Mannaggia!
Tonks entrò in casa cercando di essere più silenziosa possibile per non svegliare Teddy e Remus.
Il turno di ronda era durato più del previsto e probabilmente i due erano già addormentati.
Avanzò nella casa buia cercando a tentoni il divano, ma riuscì soltanto a sbattere il piede sul tavolino provocando un rumore sordo.
-Ok, non è successo niente, posso recuperare.- si disse, ma il tempo di fare un altro passo che inciampò sul tappeto e finì lunga distesa su di esso.
-Questa casa è una trappola, non si vede niente, ma che cavolo…!- all’improvviso si ricosdò di essere una strega e, continuando a borbottare insulti al progettatore della casa, a chi aveva posizionato i mobili (che effettivamente era lei) e a chiunque le venisse in mente, evocò una piccola luce che le sarebbe bastata per orientarsi fino alla camera da letto.
Si aggrappò al divano per rialzarsi e le cadde un cuscino in testa, poco male. Si fece strada fino alla porta per aggirare il divano ma andò a sbattere contro di essa. Si massaggiava il punto colpito pregando che Remus non si fosse svegliato quando sentì una voce dietro di sé.
-Hai fatto le ore piccole stasera, eh?-
Si girò di scatto urtando un vaso di fiori e mandandolo in frantumi.
-Mannaggia ai vasi di fiori, chi cavolo ha avuto la brillante idea di posizionare un tavolino con un vaso proprio accanto alla porta?! Reparo.- Remus sorrise.
-Mannaggia?-
-Mannaggia!-
Eccomi! Sono tornata con un'altra flashfic (visto che ormai scricvo praticamente solo quelle).
Non è niente di che, lo so, ma se vi và di commentare. Mi scuso se alcuni di voi reputano "Mannaggia" un insulto o che altro, ma dato che lo dicono anche nei cartoni animati non mi sembra che sia nulla di male.
Ciao!
Lucri_Chopper