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Autore: pinkstone    26/06/2006    12 recensioni
Questa one- shote è sui miei pers preferiti: i Malandrini! Mi sono divertita un mondo a scriverla! Recensite, eh?!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Baby- sitter

Questa One- shot è su Lily / James, Remus, Sirus e Harry.

A me è piaciuto un mondo scriverla, spero vi divertiate altrettanto nel leggerla!

Pinkstone

 

Baby - sitter

 

« Remus, i pannolini sono nel primo cassetto. Borotalco, spille e resto in quello a fianco. I vestitini sono nel terzo e…

Potter! Black»

Lily Evans, ora signora Potter, interruppe la visita giudata al necessario per il bambino indetta per Remus e guardò con fare omicida suo marito e il suo migliore amico.

« Che- state- FACENDO?! » ringhiò avvicinandosi « sono baffi quelli?! ».

« Ma no, Lily, non ti preoccupare » rispose Black mettendo di peso Harryu nella culla.

« Non ti allarmare, tesoro. Continua a spiegare le cose a Lunastorta… » aggiunse James con finta disinvoltura.

« Dovresti saperlo tu dove sono le cose del bambino » . La neo- mamma scoccò un'altra occhiata da 'rifatelo- e - vi- uccido' e tornò da Lupin.

« E, dicevo, la pappa è già pronta in cucina, o il latte, come preferisci... ha, impedisci a quei due di fare il bagno a Harry... » ma le sue parole furono coperte.

« No, James, la barchetta era mia! »

« Arrangiati! Prendi l'aereo! »

« Dah! »

Lily e Remus alzarono gli occhi al cielo.

« Senti, se vuoi mi porto via James. Tre bambini sono troppi ».

« Ehi! Io non sono un bambino! Anzi, mi definirei un adulto responsabile! » ribatté il marito.

« Jamie, senza offesa, ma tuo figlio è più responsabile verso i suoi orsacchiotti di te verso di lui » disse Remus. Sirius sghignazzò.

« Già. Fai proprio schifo come padre, Ramoso ».

« Ah- ah! ».

« Vabbè, io devo andare » gridò Lily infilandosi il cappotto « James, Sirius » fece una pausa « se torno a casa e trovo Harry che svolazza, o sporco, o da solo » evidenziò con cura l’ultima parola « vi riterrò personalmente responsabili. Chiaro? »

« Eh no, Evans! »Sirius si alzò dal trono di piastrelle e giocattoli quale era la camera del bambino « non siamo più a scuola! Non ci sono più le punizioni, ne’ la McGranitt! Se te la prenderai con qualcuno, quello sarà lui! 9 esclamò indicando James.

« Non mi interessa ». Diede un bacio a Harry « Ciao piccolo » disse in tono dolce « stai attento tu al tuo papà e ai suoi amici anche per me, ok? »

« Guah! »

« E io? » fece James con lo sguardo triste « Niente bacino? »

« Forse » rise la rossa, poi però si chinò e lo baciò.

« Ciao! » e uscì.

*

 

« No, Ramoso, la spilla va di là! »

« Ma che dici? So cambiare mio figlio, sai? »

« Come no! E quella volta, al 5 anno, sapevi anche fare la Burrobirra! »

« Quella è stata una cosa diversa! E poi Codaliscia l’aveva fatta bollire troppo… »

« Ueeh! »

« ZITTO TU! »

« Allora, a che punto siete? » domandò Remus entrando nella stanza con il biberon del latte.

« Lunastorta! » esclamarono i due esasperati.

« Non cominciare anche tu! »

« Siamo capaci di cambiare Harry, cosa credi? »

Remus sospirò.

« Sirius, tienimi il latte. Vediamo » si avvicinò al fasciatoio.

« Sssh Harry, non piangere!Si, lo so, tati idioti, ma ora c’è zio Remus ».

Felpato e Ramoso gli rivolsero un’occhiataccia riservata di solito a Mocciosus.

« Ma ragazzi… il pannolino è storto! E il borotalco? Povero Harry… che padre e padrino sconsiderati che hai… »

« Gueh! »

Per James fu la goccia che fece traboccare il vaso.

« Traditore! Traditore del tuo sangue! Collabori con il nemico, eh? Ah, ma quando mamma ti incastrerà evitandoti la serata con gli amici… non venire a lamentarti da me! » ululò con fare teatrale puntando il dito.

« Pa… ha! » gorgheggiò Harry tendendo le manine.

L’uomo si sciolse all’istante.

Strappò il biberon a Sirius e si fiondò sul figlio.

« Vieni qui, amorino del papà… »

« Sei incoerente James » borbottò Felpato scuotendo la testa.

( « Chi è l’ometto di papà? » « Gah! » «Bravo il mio piccolo campioncino di Quidditch! » )

« Lascia perdere Sirius, almeno non lo fa volare per la stanza. »

Remus si avvicinò a Black per osservare la scena:

James che aveva incantato una macchinina perché corresse da sola e Harry che batteva le manine contento.

« Quei due sono fatti l’uno per l’altro, no? » sussurrò Lupin con un mezzo sorriso.

« Già. Innamorarsi di Lily è stata la cosa più decente che abbia mai fatto. » rispose l’altro.

Il bambino gattonò fino ai due Malandrini e tirò i pantaloni si Black.

« Sis!… Sis! » ‘Sis’ si inchinò.

« Guarda cosa fa lo zio Sirius per te, Harry! ».

Lupin ebbe un brutto presentimento.

« Siri, non vorrai… »

POP!

L’enorme cane nero e l’infante si guardarono per un istante.

« Gn… gne… ueeeh!! U- ueehh! »

« SIRIUS! »

Pop!

« Ueehh! »

« Ma che cazzo ti è saltato in mente? » urlò Potter prendendo in braccio il figlio.

« Ma io… veramente… » cercò di giustificarsi l’altro.

« Potevi fargli venire un infarto! ».

« Calmati James. Sirius non aveva cattive intenzioni, doveva solamente evitare una cosa del genere. Ora diamo da mangiare al bambino. »

Lunastorta prese il piccolo dalle braccia del padre e lo portò in cucina, cercando di calmarlo.

Sirius guardava James con un’espressione mortificata.

« Ramoso senti… »

« Piantala Felpato » sorriso sornione « non lo dirò alla mia cara consorte, se questo ti può sollevare ».

Black rise « Altrimenti tuo figlio si ritroverebbe senza padrino! »

« Dai, andiamo a vedere che fa Rem… anche se è più bravo di te e me messi insieme. »

« Che vuoi farci, i prefetti… »

Sospiro collettivo.

**

« James! Sirius! Remus! Sono a casa! »

“ Che silenzio…”

« Ragazzi? Che fine avete… »

Lily sorrise.

Sul divano del salotto i tre Malandrini ed Harry stavano dormendo beati.

La donna si avvicinò e scosse leggermente la spalla del marito.

« James… James svegliati! » sussurrò.

« Mngh! Non sono stato io… » bofonchiò questi.Lily rise piano.

« A fare cosa? »

L’uomo aprì con malavoglia gli occhi.

« Bentornata » sussurrò baciandola.

« Alzati » andarono in cucina dove Lily cominciò a preparare il caffè.

« Come è andata oggi? Avete fatto impazzire Remus? »

Ramoso sbuffò.

« Guarda che nemmeno lui è un santarellino. Comunque non è successo niente. »

« ‘Niente’ niente, o niente di cui dovrei essere informata? » domandò lei passandogli la tazza.

« Non si preoccupi Mrs Potter » rispose James posando il caffè sul tavolo e abbracciandola « è andato tutto a meraviglia e Harry si è divertito un mondo ».

Lily lo baciò.

« Buona a sapersi. Allora vi capiterà più di una volta di fare da baby- sitter… »

Sorriso.

« Si, ma la prossima volta lasciamo gli zii a cavarsela da soli… »

                                                                                                 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                           Fine!

 

  
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