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Autore: lumieredujour    20/10/2011    3 recensioni
Una One Shot che non doveva uscire così triste, ma al cuor non si comanda. D:
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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L’autunno era arrivato e il Platano Picchiatore si era liberato immediatamente da tutte le foglie. Hermione aveva assistito a quello spettacolo, incantata, e passando si era fermata ad osservare i movimenti del Platano. La temperatura pomeridiana era perfetta e quel leggero venticello autunnale le scompigliava i capelli, ma era troppo concentrata per rendersene conto. Negli ultimi giorni era stata troppo concentrata a studiare per pensare a se stessa e ora si stava concedendo una passeggiata prima di ritornare nella sala comune. Si girò di scatto. Qualcuno la stava osservando, lo sentiva. Da giorni ormai si sentiva osservata. Durante le lezioni, in biblioteca, in giro per Hogwarts, come se i quadri non la fissassero abbastanza. Vide una tunica nera girare l’angolo e la seguì. Girato l’angolo si ritrovò davanti Draco, intento a salire sul suo albero preferito. Era rosso e non riusciva a guardare Hermione negli occhi.
-Cosa vuoi Malfoy?- chiese Hermione.
C’era sempre stato quel non so che di strano in Draco. Lei sapeva che in fondo non era cattivo e arrogante, ma troppo orgoglioso per ammetterlo.
-I-Io? N-Niente insomma stavo.. ehm.. solo venendo a sedermi qui. Perfino i Grifondoro più inetti sanno che vengo qui a pensare e non voglio essere disturbato. Problemi?- parlando cadde su un mucchio di foglie, ma l’atterraggio non fu molto morbido, visto che sotto c’era un tronco. Il ragazzo era già rosso per l’imbarazzo, ma ora era agonizzante al suolo e Hermione sentì una fitta allo stomaco. Si avvicinò e lo aiutò a mettersi in piedi. Lui sentì l’odore di fiori dei suoi capelli, lei percepì nell’aria l’odore forte della sua colonia.
Erano a un respiro di distanza.
 *I know you’re not good for me*
- Hai paura?- disse Draco fissando non più i suoi occhi, ma le sue labbra.
- E tu?- disse Hermione. Si sentiva in trance.
*And I know it’s not meant to be*
Si guardarono negli occhi. Si sorrisero e si baciarono. Non era un bacio innocente, ma era un bacio che ti fonde con l’altra persona, un bacio che nessuno potrebbe interrompere. Un momento dolce e intenso. Sapevano che era sbagliato, ma nella vita non bisogna fare sempre cose giuste, no?
Draco pur essendo un ragazzo abituato ad avere tutto quello che voleva e desiderava, non credeva che anche quella fantasia si potesse avverare.
- Non avrei dovuto aiutarti. Non avrei dovuto baciarti. Dovrei essere a studiare ora.- disse Hermione alzandosi, come se si fosse ripresa immediatamente.
- Già non avresti dovuto. Ma lo hai fatto. E non puoi più tornare indietro.- disse Draco afferrandola e avvolgendola con il suo mantello.
*And I tell myself to run from you, but I found myself attracted*
Erano vicinissimi, uno completava l’altro. Si guardarono negli occhi, un ultimo bacio e si lasciarono. Sarebbero voluti tornare indietro, ma ormai l’incantesimo più potente, l’amore aveva iniziato il suo corso e quello non era nient’altro che l’inizio della loro fine.
 
Passarono i giorni placidi e per inerzia arrivò Natale. Il ragazzino odioso e infantile che Hermione odiava tanto si era trasformato in un uomo. Molte volte viziato e vanitoso, ma non tutto può essere perfetto. Mentre lui trovava Hermione ancora una So-Tutto-Io, ma non la odiava più. Era questa una delle qualità che amava.  Hermione e Draco in pubblico non osavano nemmeno guardarsi, ma ogni sera s’incontravano lì dove tutto era iniziato, su un albero dietro il Platano Picchiatore. La storia si fece seria, non potevano più rimanere a Hogwarts senza sentirsi in colpa. Il giorno di Natale decisero che tutto doveva finire. Si incontrarono e, per l’ultima volta, si amarono. Hermione piangeva e perfino Draco si lasciò scappare qualche lacrima, ma il mondo non li avrebbe mai accettati. Salutandosi un’ultima si dissero addio. E quell’addio fu la cosa più dura che fecero. Erano cambiati in quei pochi mesi assieme. Hermione passò infinite notti a piangere e continuò a vivere nel rimpianto di quello che fu per lei il Vero Amore. Draco invece cercò di dimenticarla, ma la tristezza che nascondeva dentro di sé gli logorò l’anima fino a ucciderlo. E quando, dieci anni dopo Hermione per caso apprese della dipartita di Draco ne fu distrutta. Niente aveva più senso. Niente, la sua vita doveva finire. L’ultima cosa che fece fu cancellarsi la memoria per dimenticare il dolore. Da allora vaga senza meta per Londra con il cuore che trabocca di tristezza e la mente che non sa spiegarne il motivo.
 
 
Nota dell’autrice:
non essendo abituata a scrivere One Shots (?) lo so, è venuta un po’ sintetica alla fine. My bad. E in più è venuta anche una One Shot da depressi e questo non era AFFATTO mia intenzione. Diciamo che quando ho iniziato a scrivere avevo un’idea e che quando avevo finita l’idea s’era trasformanta. ^^ L’ho modificata seguendo i consigli di MyPassion e Nemsi che sicuramente sono più esperte di me. :D ciao.
 
  
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