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Autore: Shining Star_    21/10/2011    3 recensioni
"scusami. Non so cosa mi sia preso."
Heechul annuì. "Io invece lo so. Sei frustrato perchè non hai visto Kangin per due anni, sei sempre stato in pensiero per lui temendo che si facesse male, e adesso sei arrabbiato e triste perchè una donna che ha conosciuto da poco te lo sta portando via."
Teuk annuì debolmente con la testa. Era incredubile come Heechul sapesse capirlo. Già, una donna incontrata ad uno stupido programma televisivo.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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It's you 5.
Quello stesso giorno Kangin, da solo di nuovo nel suo appartamento, con mano tremante compose il numero del suo Hyung. Si disse che non doveva lasciarsi il tempo di pentirsi o di dubitare, si disse che da quel giorno avrebbe aperto gli occhi e affrontato la realtà, i suoi sentimenti.
Il cuore palpitava. Uno,due...tre squilli.
Al quarto, la voce di Leeteuk si sentì dall'altra parte dell'apparecchio.
"Hyung. Dobbiamo vederci, adesso, o rischio di impazzire." disse subito Kangin, tutto d'un fiato.
"Kangin...è successo qualcosa di grave? stai bene?" Il leader sembrava preoccupato
"Hyung, ho bisogno di vederti, adesso." disse con un tono che non ammetteva repliche
"Va bene, sono da te tra un po'. Aspettami"
Kangin chiuse la conversazione. Ora capiva che tipo di sentimento aveva provato il suo Hyung. Aveva ricevuto la sua stessa identica delusione con In Hee, ma quella volta Kangin era sicuro di una cosa: che Leeteuk non lo avrebbe mai fatto soffrire, per anni e anni aveva provato, e sopportato quei sentimenti per lui, l'aveva aspettato, anche per quei due anni in cui aveva deciso di partire per il servizio militare, Leeteuk era sempre stato ad aspettarlo. Si sentì tremendamente in colpa per lui.
Passò un lunghissimo, interminabile quarto d'ora e finalmente il leader si presentò alla porta.
"Hyung!"
"Kangin ah, stai bene? Ti è successo qualcosa?"
Kangin scosse la testa e fece passare Leeteuk, poi si voltò verso di lui e chiuse la porta.
Ci fu un attimo di silenzio nel quale i due evitarono di guardarsi.
"L'ho lasciata." disse poi Kangin in tono grave e triste.
JungSoo portò lo sguardo su di lui, come se fosse un alieno, poi fece per aprir bocca, ma l'altro lo bloccò con un gesto della mano.
"Dobbiamo parlare".
Leeteuk non disse nulla ma si limitò ad annuire.
Eccoli, finalmente, faccia a faccia ad affrontare una volta per tutte se stessi.
stavano uno di fronte all'altro e tra loro intercorreva un silenzio imbarazzante.
Il primo a parlare fu Leeteuk spezzando la quiete del piccolo appartamento. "E così, è finita. Ora sei di nuovo libero." nella sua voce c'era tuttavia un po' di esitazione, come se non fosse sicuro di quello che stava dicendo.
Kangin scosse la testa con solennità
"No, se tu non lo vuoi, Hyung."
Teuk lo guardò senza capire.
Kangin sospirò.
"Hyung, quello che è successo tra di noi la volta scorsa, nella sala da ballo...mi dispiace. Mi sento in colpa per quello che ho fatto. Ma voglio che tu sappia... che non è stato un errore. Io...ho capito una cosa."
Il battito del leader accelerò all'improvviso,una stretta allo stomaco lo assalì bloccandogli per un attimo ogni movimento, mentre teneva gli occhi fissi a terra aspettandosi quelle parole. Stava per dirlo, lo sentiva.
"Ecco,mi sono accorto che tu realmente ci tieni a tutti noi, a me...vorrei correggere la frase che ti ho detto prima della registrazione, Teuk ah."
Leeteuk si morse un labbro, ma rimase in attesa di quello che gli avrebbe detto Kangin senza azzardarsi a guardarlo
Kangin si avvicinò lentamente a Leeteuk come un bambino che timidamente si avvicina a un padre, poi gli sfiorò il braccio e gli sollevò il viso poggiando due dita sotto il suo mento, fino a quando i loro sguardi si incrociarono. Kangin notò che gli occhi del suo leader erano vitrei e un po' arrossati. Forse prima aveva pianto.
"Hyung, non è vero quello che ho detto, che se tu fossi una donna mi sarei innamorato di te. La verità è che ti ho sempre voluto bene, ma solo adesso ho aperto gli occhi... Ti ho sempre amato, Hyung." sussurrò Kangin a bassa voce, come se qualcuno potesse sentirli, come se quello fosse un segreto nascosto da molto.

Il tempo per Leeteuk si fermò in quell'istante, in quello sguardo caldo e rassicurante che solo il suo dongsaeng sapeva avere.
Poi, come una pellicola di un film, il tempo riprese a scorrere, le lancette dell'orologio continuarono il loro consueto, rassicurante ritmo, scandendo ogni secondo che lui aveva trascorso a guardare Kangin da lontano, mentre la distanza tra di loro aumentava in quegli anni di leva militare e poi in quei terribili dieci mesi in cui In Hee si era intromessa tra loro due, mettendolo sempre di più in un angolino.
Rimasero in silenzio per un attimo, poi Leeteuk scostò la mano di Kangin da sotto il suo mento e lo abbracciò cingendolo alla vita e poggiando tranquillamente la testa sulla sua spalla.
"Non dire altro, Kangin." Sussurrò piano, chiudendo gli occhi e rimanendo ad ascoltare i loro cuori che battevano follemente, perfettamente sincronizzati in quel fiume silenzioso di emozioni impetuose, quelle parole avevano distrutto ogni dubbio, ogni muro che negli anni si era creato tra di loro,come quando si spezza una diga e l'acqua straripa e travolge ogni cosa.
Kangin sospirò e sorrise di cuore, poi strinse ancora di più a sè il corpo perfetto del suo leader e affondò le dita tra i suoi capelli biondi.
Per la prima volta nella sua vita, era felice. Non esisteva più nessuno per lui. In Hee, le loro fan, perfino i loro compagni., tutti erano spariti. C'era solo Leeteuk, stretto tra le sue braccia, il suo unico conforto.
"Kangin ah..." sussurrò Leeteuk senza spostarsi.
"hm?"
"Ricordi quella volta, durante il Super Show 5. La canzone che stavamo cantando era It's you."
Kangin annuì e teuk lo vide con la coda dell'occhio.
"Quando mi hai baciato la fronte...è stato in quel momento in cui mi sono reso conto di quanto tenevo a te."
Kangin sospirò e con dolcezza sciolse l'abbraccio, Leeteuk fece un passo indietro e le mani del suo dongsaeng si posarono sulle sue spalle. Ancora una volta, si guardarono.
"Hyung, allora lasciamo che quella canzone sia la nostra canzone."
Teuk sorrise e abbassò lo sguardo, poi annuì. Quale scherzo del destino era quello? perfino le parole gli facevano venire in mente Kangin, ogni volta che la cantavano.
"Hyung. Ti chiedo scusa per tutto il tempo che ci ho messo, per tutto il tempo che ti ho fatto aspettare. Sono uno stupido."
Leeteuk scosse la testa e sorrise. Era così felice che non riusciva a parlare, aveva un nodo alla gola.
"C'è un problema, Kangin ah. Come lo diciamo agli altri membri del gruppo?" chiese piano
Kangin lo fissò per un  istante, poi rise e senza curarsi del leader gli diede un lungo, dolcissimo bacio sulle labbra, poi sussurrò "Non diremo nulla, semplice. Sarà il nostro piccolo segreto, Hyung."
Leeteuk rimase sorpreso da quel bacio improvviso, ma poi alle parole del suo dongsaeng si rincuorò e quando Kangin gli si avvicinò gli prese il volto tra le mani, e in un bacio sulla fronte suggellò la loro promessa, il loro segreto. La loro canzone.

FINE.


Nota dell'autrice: Eccoci alla fine della storia. Per prima cosa ringrazio profondamente chi ha recensito e letto questa fan fiction, e vi prego di avere PIETA' nel giudizio perchè è da mesi che non scrivo qualcosa. Spero davvero che vi sia piaciuta e che sia stata all'altezza delle aspettative. Ancora un grazie di cuore a tutti i lettori! Alla prossima e tifate per la KangTeuk! <3
Love, by Shining Star_ *


EXTRA:  Il bellissimo testo di "It's you" sul quale ho basato la storia:

Non ho bisogno di nessuno, solo di te
Anche quando lo chiedi sei solo tu
Anche se hai già un altro amore, non posso dimenticarti, non posso voltarmi...
Nel momento in cui i miei occhi hanno iniziato a bruciare, nel momento in cui il mio cuore è stato catturato da te.
Non ho rimpianti, ho scelto te
Qualsiasi cosa dicano gli altri, non mi interessa
Anche se qualcuno mi maledirà guarderò solo te
E quando rinascerò ci sarai solo tu, ancora, ancora...anche se il tempo passa.
Quando mi hai detto di amarmi, quando me lo dici mille o un milione di volte.
anche quando il mio corpo brucia e le mie labbra inaridiscono, quando rinascerò ci sarai solo tu.
Solo per te, solo per te...
Non c'è bisogno di parole, sei solo tu
"E' troppo tardi" ma per me esisti solo tu.
So che il nostro amore è sbagliato, ma non posso arrendermi, non posso lasciarti andare.
Ti chiamo, continuo a chiamarti, e ti aspetterò.
Perchè non lo sai?
Per me esisti solo tu.
Qualsiasi cosa dicano gli altri, non mi interessa
Anche se qualcuno mi maledirà guarderò solo te
E quando rinascerò ci sarai solo tu, ancora, ancora...anche se il tempo passa.
Quando mi hai detto di amarmi, quando me lo dici mille o un milione di volte.
anche quando il mio corpo brucia e le mie labbra inaridiscono, quando rinascerò ci sarai solo tu.
(Super Junior - It's you).






   
 
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