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Autore: Delilah_    21/10/2011    0 recensioni
La gente passa e ripassa, ma non riflette mai sul viaggio che fanno i pensieri degli altri, se magari passano per la loro mente e in fretta e furia scappano via. Scritto, ispirandomi ad una cosa simile che mi è successa realmente.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima serata, ai bordi di un'isola pedonale, su un muretto, con gli alberi che mi fanno ombra; Guardo la gente che passa, ma la gente non guarda me, non mi nota. Sono seduta troppo all'ombra per essere notata; forse l'ho fatto apposta. Ragazze egocentriche che urlano in gruppo, ragazzi che sbavano dietro a ogni vestitino che passa. Nessuno mi ha ancora notata. Passano in gruppo, passano in due, passa anche una sola persona, talvolta. Ma nessuno mi nota ancora. Ammiro lo spettacolo più naturale che ci sia, la gente. Carino quello! Nemmeno lui mi nota. Devo essere proprio nascosta bene, per fortuna. La gente va, viene, parla, tace, piange, ride e io sto lì, a guardare questo via vai di emozioni, senza che esso guardi me. E' passato già del tempo... E nessuno mi ha ancora notata. Forse sono presi troppo da loro stessi, per fermarsi e notare che qualcuno li sta osservando e sta cercando di capire cosa si prova, in questo via vai di emozioni. E' sera tarda. Ora la gente inizia a camminare stanca, i trucchi delle ragazze iniziano a sciogliersi, i più giovani iniziano a ritirarsi, ma nessuno mi ha ancora notata. Adesso si è fatto tardi anche per me, devo andare. Stasera nessuno mi ha notata.
  
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