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Autore: anonimaG    21/10/2011    3 recensioni
Chissà forse una persona si può innamorare attravero chat...
Kid: Adesso non più, sai sono bravo a far innamorare le persone di me.
Alice: Mmm… Sarà!
Kid: Non mi credi?
Alice: Si, si ehm…
Kid: Non mi credi!
Alice: Mettiamola così; io almeno non mi innamorerò di te ;) 
Kid: Questo lo dici tu!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL MIO COMPLEANNO
 
 
 
 
   Erano passate due settimane da quando stavo con Tony, era bello stare con lui, ma mi accorsi che la coppia che formavamo non mi piaceva… Era troppo sdolcinata, a me piacciono le sdolcinatezze, ma fatte di tanto in tanto, io vorrei far parte di una coppia che scherza tra loro e che si diverte, si aiuta, si giudica, ma non una coppia solo SDOLCINATA.
Era il giorno prima del mio compleanno e nella mia classe non riuscivo a trovare il mio diario, avrei giurato di averlo lasciato sul banco ma non lo trovavo.
-Che cerchi?-. Chiese Mattia.
-Io… Non cerco assolutamente niente… Anzi si, cerco un diario, il mio diario. Ho guardato da per tutto!
-Sotto i banchi?
-Si.
-Negli zaini?
-In alcuni… Ma che ci dovrebbe fare un diario in uno zaino?
-Giusto… Cattedra?
-Si.
-Non so più che dirti.
   Lo cercai ancora ma non lo trovai.
Quando finì la scuola tornai a casa, cenai e mi misi a letto a dormire.
   La mattina del giorno dopo trovai il mio diario sopra il banco, guardai fuori dalla porta ma non vidi nessuno, Denise e Michele dovevano entrare.
Sfogliai il mio diario e trovai un bigliettino scritto al computer: Auguri principessa! Sappi che ancora mi piaci… Anche se hai il ragazzo e che ho accettato l’idea che tu lo avessi ormai, ho un regalo per te! Alla ricreazione vai, DA SOLA, nel laboratorio linguistico e guarda sui tavoli… Troverai un regalo!
Il tuo Death The Kid :*.
  Che bello! Si è ricordato di me e del mio compleanno! Sono al settimo cielo! Farei uno di quei gridolini che fa di solito Denise!
   Michele, Mattia, Giancarlo e Denise entrarono e mi fissarono, dovevano per forza fissarmi, perché avevo uno sguardo sognante e avevo la testa da un'altra parte.
-Che è successo?-. Chiese Giancarlo con un sorrisetto in faccia.
-Niente di che!
-Auguri comunque-. Giancarlo! Non avevo pensato nemmeno a lui! Potrebbe essere pure lui… E’ alto e… Che confusione! Non so più da che parte cominciare!

   Per tutta la lezione pensavo a Kid, si era ricordato del mio compleanno! E mi aveva chiamata principessa! E mi aveva fatto un regalo!
   Suonò la campanella e ordinai a Denise e a Michele di stare in classe e corsi nel laboratorio linguistico.
  Arrivai e trovai dei fiori e dei cioccolatini come se fosse S. Valentino, c’era un altro bigliettino: Hai trovato il mio regalo e già che ci sono ti faccio un altro regalo, ti do un indizio… Sono nella tua classe!
   Avevo avuto la conferma! Era nella mia classe! Ora mi restava solo l’imbarazzo della scelta di dove iniziare. Ero così felice che corsi diretta verso la classe ma aprendo la porta sbattei contro Michele e gli caddi addosso, per qualche secondo le nostre labbra si toccarono, diventai rossa e scappai in classe mentre vedevo Mattia e Giancarlo dietro che, avendomi visto “baciare con Michele”, se ne andarono quasi offesi.
Scappai in classe a posare le cose e poi andai in bagno di corsa per farmi passare il rossore.
Ero diventata rossa! Per Michele! Ero confusissima:
1)    Michele è il mio migliore amico e non dovrei fare così!
2)    Perché Giancarlo e Mattia si erano offesi? Forse uno dei due era Death The Kid e vedendomi “baciare” con Michele si era offeso, anche se alla fine erano due gli offesi.
3)    Perché penso sempre a Death The Kid se non so neanche chi sia e mi sono sentita al settimo cielo quando mi ha fatto il regalo?
4)    Ho un ragazzo!!!
5)    Cosa dovevo fare quando vedevo Michele ora?
  Tornai in classe alla fine della ricreazione e Michele era seduto dietro di me.
-Ehy non ti sei offesa per il “bacio” di prima vero?
-Oh ma quello non era un vero bacio e poi ero solo inciampata no? E poi tu che facevi là?
-Beh sai ti ho vista tutta frettolosa e mi sono chiesto il perché-. Mi girai verso Matteo.
-E perché tu eri pure lì?
-Idem di Michele-. Confusione, confusione, confusione!
-Quindi immagino che anche Giancarlo era venuto per gli stessi motivi di Michele e tuoi?
-Si-. Confusione totale! Mi faceva anche male la testa…
   Suonò la campanella che annunciò la fine della lezione e io uscii, mi ero accorta che Tony non era venuto a augurarmi buon compleanno o semplicemente a salutarmi come faceva di solito, decisi di aspettare fuori dalla scuola.
   Dopo cinque minuti uscì con una tipa, mano nella mano e le diede un bacio.
Mi infuriai.
Durare molto? Ma che durare molto! Quello era un bastardo e aveva qualcosa che non convinceva sin dall’inizio! Aveva ragione Michele!
   Non ero incazzata, incazzatissima o semplicemente furibonda, ero più di tutto ciò e non riuscivo neanche a descrivere la rabbia! Corsi verso di loro e gli staccai le mani, diedi uno schiaffo a Tony e iniziai a fare una scenata.
-Ma quanto siamo belli oggi? Eh! Eh! Siamo bellissimi! Sei uno stronzo!
-Io…io posso spiegarti tutto.
-Ma cosa devi spiegare?
-Io… Niente.
-Bene niente, lo sai che giorno è oggi?
-No, che giorno?
-Il mio compleanno cazzo!!!
   I bidelli si affacciarono e fecero una faccia che esprimeva dolore nei confronti di Tony, immagino che i maschi sapessero che significava quando una femmina le faceva una scenata, Michele e Denise mi tenevano per le braccia, perché vi giuro, che se non mi avessero tenuta lo avrei mandato all’ospedale, iniziai a sbraitare e muovermi con più forza e Michele mi prese in braccio per tenermi ferma, mi uscivano le lacrime, stavo soffrendo, anche se non mi piaceva la coppia che formavo con Tony lui mi piaceva, e per il mio compleanno non lo doveva fare… NO!
  Michele mi posò a terra e io piangevo tra le braccia di Denise.
  Michele camminò dritto verso  Tony.
-Dimmi un po’ bastardo sai quello che stai facendo passare ad Alice?
-Io… Wee allontanati! Cosa vorresti fare? Credi che io abbia paura di te?-. Michele si avvicinò sempre di più e gli diede un pugno che fece uscire di nuovo il sangue dal naso a Tony e lo fece cadere a terra, poi tornò da me e mi prese sotto braccio con Denise e mi disse:- Andiamo, questo stronzo non ti merita.

   
 
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