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Autore: Elettra28    21/10/2011    11 recensioni
e se Naya Rivera ed Heather Morris non avessero passato il provino per entrare nel cast di Glee? Mi sono immaginata una nuova vita dove il destino le ha fatte incontrare ugualmente. (Naya Rivera, Heather Morris)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heather Morris
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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“dalle tempo…. Fidati di me” lo abbracciò, dopo averlo guardato negli occhi, Darren aveva uno sguardo disperato, aveva paura…. La paura di perdere Naya, gli stava togliendo il respiro.
Heather era rimasta con lui e Dianna per quasi un’ora, avevano fatto tutta quella strada per arrivare li e non sarebbe stato giusto liquidarli subito. Aveva dovuto convincere Darren a non salire da Naya, perché era sicura che avrebbe peggiorato ancora di più la situazione.
Il ragazzo non disse niente e si limitò a ricambiare l’abbraccio, guardandola disperatamente, sperando che riuscisse a convincerla a parlargli, per potersi spiegare.
“ti chiamo domani ok? Dormici su!” gli scompigliò i capelli con un sorriso
“ok…” disse, inchinando la testa e cercando la mano di Dianna per stringerla
“pensi non possa fare niente nemmeno io? Se provassi a parlarle?” le chiese la bionda attrice
“no tesoro, la conosco bene, ha bisogno di tempo….. si renderà conto che è stato tutto troppo drammatico, vedrai che trà qualche giorno ci rideremo tutti su!” sorrise, anche se non era convinta della cosa, ma sentiva che doveva tranquillizzare i suoi due amici e, soprattutto, voleva salire in camera al più presto per vedere Naya.

Li guardò allontanarsi con la macchina, verso la strada che li riportava a casa.
Chiuse la porta, sistemò la cucina ed il bordo piscina, dove era stata per tutto quel tempo a chiacchierare di Glee e del personaggio che avrebbe dovuto interpretare Darren e salì verso la stanza da letto.

Intravide la schiena di Naya, il respiro era profondo, pensò si fosse addormentata trà le lacrime, fino a chè non sentì tirare sù col naso. Si tolse i vestiti, rimanendo in canottiera e si sdraiò piano. Decise di non dire niente,  la voleva rispettare, se non si sentiva di parlarle in quel momento, lei non l’avrebbe forzata, anche se sentiva una voglia incredibile di abbracciarla.

“sono andati via?” dopo svariati minuti, una voce lieve e frammentata dai singhiozzi, ruppe il silenzio.
HeMo fece un respiro profondo, forse non aspettava altro, per potersi avvicinare a lei.

Si girò e le cinse la vita, sentendo che la mora si rilassò un po’ di più trà le sue braccia. Si sporse per darle un bacio sulla guancia e si accorse che aveva il volto bagnato e devastato dal pianto.
“si” le sussurrò

Naya riprese a piangere, il viso di HeMo, posizionato sulla sua spalla, andava su e giù velocemente, insieme a tutto il corpo singhiozzante della ragazza.
Alla bionda, quella reazione,  era sembrata, fin da subito, troppo esagerata, troppo esasperata, certo, quell’idiota di Darren, aveva sbagliato, ma non l’aveva fatto di proposito, voleva troppo bene a Naya per farle così male. Ed aveva visto la sua faccia devastata dal dolore prima di andare via, quella sera. Gliel’avrebbe detto sicuramente, ma non in quel momento…. Era troppo provata, Heather pensò che aveva solo bisogno di sentirla vicino.

La fece girare, per poterla guardare in viso e le levò le ciocche bagnate, incollate sulle guance. Le fece una pena indescrivibile.
“perché ha fatto così?” disse, frammentando le parole per i singhiozzi
“non lo sò amore…. Di certo non l’ha fatto per farti del male” rispose, stampandole un bacio sulla tempia e portandosela più vicina, in modo che potesse poggiare il viso sul suo petto.
“invece c’è riuscito benissimo!” disse, mordendosi un dito nervosamente, mentre si stringeva, come una bambina indifesa, trà le braccia della ragazza
Aveva paura di dire qualsiasi cosa, Naya era arrabbiata, sapeva che, quando era così, era difficile farla ragionare ed era altrettanto facile, dire qualcosa di sbagliato che potesse interpretare male e quindi ferire la sua persona.
“cos’è che ti fa così male?” azzardò
La ragazza sollevò il viso, per guardarla perplessa, come se fosse ovvio cos’era che le aveva fatto male.
“sul serio Naya” HeMo la guardò dritta in viso, facendole capire che non scherzava ed aspettava una risposta.
“dovresti averlo capito da sola” riposò il suo viso sul petto della bionda
“no, spiegamelo tu” la ragazza voleva farla ragione e, magari parlandone, si sarebbe accorta della cosa
“sai perfettamente il rapporto che c’è trà me e Darren, sai che ci diciamo tutto….” Singhiozzò di nuovo. HeMo aspettò si calmasse e non disse niente, perché Naya continuasse

“mi ha lasciato fuori dalla sua vita, mi ha mentito, capisci? Io gli ho sempre detto tutto e lui mi ha lasciato fuori per questa cosa” prese un brandello della sua canotta, per stringerlo forte nella sua mano. HeMo la strinse più forte e le diede un bacio in fronte per poi dire
“stai parlando della sua relazione con Dianna o del provino per Glee?”
“tutte e due le cose” rispose subito
“bè…. per quanto riguarda il provino, mi sembra sia riuscito a spiegartelo, per quel poco che l’hai ascoltato…. È successo tutto in fretta e voleva dirtelo di persona”  HeMo parlava piano e tranquillamente, perché Naya potesse mettere bene a fuoco la cosa, e non si facesse accecare dalla rabbia. Lei l’ascoltava in silenzio, sempre sospirando frammentariamente
“per quanto riguarda lui e Dianna, non hai pensato che forse è davvero qualcosa di importante?ed ha pensato che voleva essere sicuro e dimostrartelo? O forse, è talmente spaventato, perché si è reso conto dell’importanza della cosa, che ha quasi paura a parlarne con qualcuno?” continuò

“è proprio per questo HeMo! Non capisci? L’avrei aiutato, come lui ha sempre fatto con me, non ci siamo mai nascosti niente!!!” Si sollevò dal petto della ragazza, per guardarla in faccia

“magari questa volta ha pensato di condividere tutto con Dianna, si è sentito più tranquillo! Dovresti dargli la possibilità di spiegarti per capirlo, altrimenti non lo saprai mai!!!” sollevò un po’ il tono, pentendosi subito dopo.
“tu non capisci Heather!” la guardò per un secondo, per poi scendere dal letto, allontanarsi ed uscire dalla stanza.

“Ecco…. perfetto! Volevo farla stare meglio è ho incasinato di più la cosa….” Sbuffò rumorosamente e decise di non seguirla, si posizionò meglio il cuscino e si addormentò.

 
*****
 
Si svegliò presto, le venne spontaneo cercare subito col braccio, dall’altra parte del letto, per sentire se Naya era rientrata nella notte. Si accorse che non c’era, ed aprì gli occhi, mettendosi una mano sul volto per cercare di stimolare il suo viso a svegliarsi completamente.

Controllò l’orologio ed erano passate da poco le 7 del mattino.
“cazzo sono in vacanza, non posso svegliarmi così presto!” pronunciò irritata.
Decise di alzarsi, per vedere che fine aveva fatto Naya, si mise dei pantaloncini, prima di lasciare la stanza da letto.

La casa era ancora silenziosa, tutti dormivano, uscì e si diresse verso la piscina, sentì l’aria frizzante della mattina, incrociò le braccia e,per farsi un po’ più di calore,le  sfregò velocemente. Naya non era nemmeno in piscina, si avviò verso il cancello che portava alla spiaggia ed, in lontananza la vide, seduta, rannicchiata su sé stessa, che scrutava l’orizzonte. Tornò dentro e, mentre preparava il caffè, andò a prendere una maglia, ne prese una anche per la mora.


Naya stava male, sentiva uno strano dolore al petto, aveva dormito poco quella notte,  poteva sentire la sua testa pulsare ed avere la sensazione del suo cervello che stava fondendo. C’erano stati dei momenti, che si era sentita un’idiota, per aver reagito così violentemente a quelle notizie, che facevano felice il suo migliore amico, altri istanti invece, era talmente arrabbiata, che avrebbe voluto sferrare un pugno fortissimo a Darren e fargli molto male, perché era impulsivo quanto lei, perché quando gli venivano quelle idee da idiota nella testa, lo odiava!
Si sentiva in colpa per essersela presa con HeMo, che voleva solo cercare di consolarla. Si odiava quando era così …. Ma non riusciva a lasciare, la parte della delusione profonda, che Darren le aveva procurato. Provò un senso di solitudine in quel momento, davanti a lei c’era il mare e si sentivano solo le onde che s’infrangevano, toccando terra, nel profondo silenzio della spiaggia deserta, a quell’ora della mattina. Le venne un’improvvisa paura, di perdere tutto quello che, in quei mesi, l’avevano resa felice, sentì un brivido in tutto il corpo e non riuscì a decifrare se fosse la lieve brezza fresca della mattina, o quella sensazione di paura, che le attraversava tutto il corpo.

Sentì improvvisamente un calore sulla schiena ed il peso di un maglione, che le diede subito sollievo. Non aveva bisogno di girarsi per vedere chi fosse, riconosceva perfettamente il suo odore ed i movimenti del suo corpo.

“buongiorno” si mise affianco a lei e le porse la tazza di caffè caldo che le aveva preparato
“buongiorno….grazie” sentiva un senso di colpa, che l’attanagliava e per il quale si sarebbe picchiata da sola.
HeMo non disse niente, sapeva che in quel momento, Naya, stava malissimo, per come si era comportata e si stava rendendo conto della cosa. Non voleva infierire, si mise ad osservare il mare, ed aspettò che parlasse lei per prima.
Passarono svariati minuti, Naya assaporò il suo caffè caldo, l’aiutò a scaldarsi ed a rilassare i muscoli tesi.
Non riuscì a trattenere una lacrima, che le scese sul viso, la bionda se ne accorse e la guardò, posizionò l’indice sulla sua guancia, per fermarla.
“mi dispiace” non riuscì a guardarla negli occhi, mentre il dito della sua ragazza, era ancora fermo sulla sua guancia.
L’altra non disse niente e le sorrise solamente, mettendole una ciocca dietro le orecchie, che in quel momento, le impediva di vedere bene il suo viso.
Dopo quel gesto, Naya non riuscì a trattenersi e scoppiò di nuovo a piangere, inclinando la sua testa e poggiandola sulla spalla di HeMo, che l’accolse trà le sue braccia.
“non fa niente” le disse, poggiando le sue labbra sulla tempia della mora
Naya rivolse lo sguardo verso di lei e trovò quelli occhi azzurri, più di quel mare che aveva davanti, che la guardarono rassicuranti. Sentì una sensazione di pace e sicurezza, quello sguardo, le fece capire che la sua ragazza era lì, non l’avrebbe lasciata da sola e poteva sentirsi al sicuro trà le sue braccia.
HeMo si abbassò verso di lei e poggiò le sue labbra, trà quelle morbide di Naya, mettendole una mano sulla guancia e carezzandole il viso, mentre le loro lingue si cercavano.

“sono una stronza vero?” le disse ancora sfiorandole le labbra
“mmmmm ogni tanto” rispose, facendola ridere per la faccia buffa che aveva fatto
“ti amo Heather” le sussurrò piano, con le labbra che poggiavano sulla sua guancia
“anche io ti amo….. e proprio per questo, ti devo dire quando esageri o fai qualche cazzata amore” spostò il suo viso, per poterla guardare negli occhi.
Naya lo riabbassò, sapendo che aveva ragione.
La bionda le prese il mento e la costrinse di nuovo a guardarla
“non puoi pensare di avere sotto controllo la vita di tutte le persone che ami Naya!” era decisa a farle capire dove, secondo lei, stava sbagliando “ fosse per te, vivresti in una bolla di sapone, con dentro tutti quelli che ami, per stare continuamente a stretto contatto con loro ed al sicuro” le fece un sorriso, per alleggerire la cosa, Naya lo ricambiò “ ma la vita non è così, le persone crescono e cambiano, ma questo non vuol dire che ti vogliano meno bene. Dana, trà qualche anno, diventerà una bellissima ragazza e sarà corteggiata da tanti ragazzi a scuola e, probabilmente, farà le sue prime esperienze col sesso” a quelle parole, si rese conto che, Naya rabbrividì, le scappò l’ennesimo sorriso, ma poi continuò “ e Darren…. Lui credo che non ti lascerà mai andare, anche se in questo momento lo vorresti prendere a calci nel culo, perché è un idiota, ma io ho visto nel suo gesto, un modo per dimostrare, soprattutto a te, che stava cambiando rotta, che magari quello che in questi ultimi mesi gli hai sempre detto, lo stava mettendo in pratica”
“si ma poteva dirmelo!” la interruppe
“non si è vantato delle sue imprese a letto con Dianna Agron! Ti rendi conto? Ha resistito! Se non è serio questo? Allora cos’è?” risero tutte e due
“ho paura di perderlo HeMo” le confessò
“non lo perderai, non lo perderai mai amore, ne sono sicura!”
Naya le fece un sorriso, facendole intendere che aveva capito. HeMo, soddisfatta, le stampò un bacio veloce sulle labbra
“non gliela perdonerò facilmente questa cosa però” pronunciò corrucciata, riavvicinando le ginocchia al petto e poggiandoci il mento
“non avevo dubbi, stronza come sei!” le diede una piccola spinta con la spalla, sbilanciandola, per poi acchiapparla al volo ed abbracciarla.
“mi ami lo stesso anche se a volte sono stronza?” le chiese, con uno sguardo che la fece sciogliere
“ti amo anche per questo, quando diventi passionale con le persone a cui tieni….. e poi, ho preso il pacchetto completo, quando ho firmato il contratto” le fece l’occhiolino
“scema!” le disse, per poi prenderle il viso trà le mani e baciarla appassionatamente, facendola rabbrividire

“mmmmm, è ancora presto…. che ne dici di tornare in camera e lasciare che ti salti addosso, senza impedimenti di reggiseni che scappano via? ”
Naya rise di gusto e, sempre a pochi centimetri, dal suo viso disse
“pensavo ti eccitasse l’avventura ed il sesso in mezzo alla natura”
“dopo ieri no!” fece uno sguardo terrorizzato.
Si abbracciarono trà le risate, HeMo si rese conto di essere riuscita a rasserenare un po’ Naya, ed era felice.
Si alzarono tutte e due e, prese per mano, si diressero di corsa verso la stanza, cercando di fare piano per non svegliare nessuno.
 
******************
 

Erano passati ormai 15 giorni, April e la sua famiglia, erano tornati a casa, Carlos aveva iniziato la preparazione per la stagione di Football, solo Dana era rimasta con loro, godendosi gli ultimi giorni insieme a Rick, prima di dividersi e riprendere la scuola.
“Dana è ancora con quel secchione?”  erano sdraiate sul divano a guardare la TV, dopo una giornata di mare, impugnavano tutte e due un cucchiaino, davanti ad un barattolo di gelato.
La bionda annuì, con ancora in bocca il cucchiaio strapieno di cioccolato
“se la mette incinta lo uccido!”  pronunciò minacciosamente
HeMo rischiò di affogarsi ed ingoiare tutto il cucchiaino, dopo quell’affermazione
“ma perché secondo te l’hanno fatto?” chiese la ballerina….
Le due si guardarono, bastò un secondo, per pronunciare contemporaneamente
“naaaaaaaaaaa” e ridere di gusto
“è troppo idiota lui! Non penso ci arrivi!” continuò la bionda.
“hai ragione, ci fosse Darren, le darebbe una bella lezione” Naya si accorse, dopo un secondo, di aver pronunciato il nome del suo amico, Heather diventò seria e fece silenzio, mentre la osservò.
“che c’è?” chiese la mora
“ti manca vero?” 
“non tanto…” la bionda capì che era una bugia, perché non la guardava negli occhi ed un sacco di volte l’aveva beccata col cellulare in mano, con l’intento di chiamarlo, ma l’orgoglio aveva sempre vinto.

“se ti dico che parte gli hanno assegnato, ridi per tre giorni di fila” HeMo aveva continuato a sentire Darren, quasi ogni giorno, il ragazzo, la chiamava per avere notizie su Naya, aveva rinunciato a chiamarla, visto che non gli rispondeva. Catturò immediatamente la sua curiosità, sapeva che non avrebbe resistito, infatti  girò subito lo sguardo verso di lei, in attesa della notizia.
HeMo iniziò a ridere e poi disse
“dovrà fare la parte di un gay, che avrà una relazione con Kurt!” si buttò sul divano in lacrime dalle risate, “lui, capisci? La persona più etero e ninfomane che conosca”  pestò la mano sul cuscino, che teneva in grembo
Naya rise, contagiata dalla sua ragazza per poi dire
“ben gli stà!”
“l’unica felice è Dianna, che non deve assistere a scene con altre attrici, soprattutto Hannah… ricordi? Quella che interpreta Brittany, è gelosissima di lei” con l’inganno, la stava aggiornando sulle ultime cose della vita di Darren. Perché potesse iniziare a prendere consapevolezza, della sua nuova vita.
Naya diventò improvvisamente seria, HeMo la trascinò letteralmente trà le sue braccia e urlò
“Darren Checca! Ti rendi contoooooo????” le fece il solletico, facendola ridere

Si fermarono e si guardarono, per un secondo, intensamente negli occhi
“trà due giorni partiamo amore, perché non lo chiami?” le disse la ballerina
Naya non rispose e si abbandonò malinconicamente sul suo petto.
Sentirono suonare alla porta, si alzarono tutte e due ed HeMo urlò
“se è di nuovo la vicina, che toglie una scusa qualsiasi, per vederti e saltarti addosso, giuro che la faccio fuori”
“nooooooo smettilaaaa” la rincorse Naya
HeMo si fermò di scatto e Naya le cadde letteralmente trà le braccia, la bionda l’afferrò prontamente, per poi dirle
“oppure…. Le propongo una cosa a tre” facendole l’occhiolino e spingendola via, per avere un po’ di vantaggio su di lei

Arrivò per prima alla porta e come l’aprì si fermò, smettendo di sorridere
“Hey!” disse, cercando di essere il più naturale possibile
Naya, presa dalla corsa, non riuscì a frenare e finì rovinosamente sopra la sua ragazza, che non si scompose ed attutì il colpo senza problemi. La mora si girò ed incontrò gli occhi malinconici di Darren, che cercò di sorriderle
“ciao” disse il ragazzo
Naya non rispose, ed abbassò subito lo sguardo, anche se aveva l’impulso di saltargli addosso ed abbracciarlo, le era mancato troppo in quei giorni e sentire le notizie, che riguardavano lui ,da HeMo le aveva fatto ancora più male.
“vi lascio soli”
Heather si allontanò, dopo aver dato un bacio sulla guancia a Darren, ed aver stampato un bacio sulle labbra ed una carezza a Naya. I due le sorrisero nervosamente.

Naya  gli fece cenno col viso di entrare e si allontanò, verso la vetrata che dava sulla piscina, dando le spalle al ragazzo, che avanzò lentamente verso di lei. Darren aveva solo voglia di abbracciarla, non voleva altro, sarebbe rimasto così per ore, senza bisogno di dover dire niente, ma sapeva che doveva dire qualcosa, per chiarire con lei. Aveva paura di dire qualsiasi cosa, perché poteva essere sbagliata, si avvicinò il tanto perché potesse sentirlo e disse
“mi dispiace Naya”  con la voce rotta dall’emozione.
“perché l’hai fatto? Ti rendi conto di quanto mi abbia fatto male?” pronunciò quelle parole, senza voltarsi e con voce lieve. Non voleva piangere, ma si accorse di avere già gli occhi umidi, mentre sentiva il respiro di Darren frammentato dalla tensione.
“io…. Io non volevo Naya,farti soffrire  è l’ultima cosa che vorrei al mondo…. Credimi! Dio…. Naya mi manchi tantissimo, non ce la faccio più!” disse disperato
“mi hai mentito! Mi hai mentito tante di quelle volte, che non riesco più nemmeno a contarle….. sai che è la cosa che mi fa più male al mondo la menzogna!!!!”
Il ragazzo fece silenzio, ormai aveva perso la speranza che potesse perdonarlo. Abbassò lo sguardo e gli scese una lacrima.
La mora si girò, con gli occhi ormai gonfi di lacrime, che aspettavano soltanto di liberarsi trà le sue guance. Prese coraggio e lo guardò negli occhi, scuotendo la testa e precipitandosi sul suo petto, per riempirlo di pugni ed urlare
“sei uno stronzo Darren! Ti odio ti odio ti odio!!!” continuò a sbattere i pugni sul suo petto, ed a piangere fino a che lui non la fermò, tenendole i polsi, mentre lei continuava a dimenarsi, per liberarsi da quella stretta. Bastò qualche secondo ed i loro occhi si incontrarono e si abbracciarono, scoppiando in lacrime.
La strinse forte, mentre Naya si abbandonava ad un pianto liberatorio,facendo tremare tutto il suo corpo.
“non piangere ti prego, mi fa malissimo vederti piangere” le disse, col viso sulla sua spalla
Naya si sporse e, mettendole una mano sul viso, guardandolo  negli occhi, gli disse
“giura che non mi mentirai mai più, ti prego…. Ti prego Darren giuralo!” mentre l’altro la guardava commosso ed annuiva velocemente.
“mi dispiace tesoro, mi dispiace da morire”  in quel momento, si accorse di averle fatto veramente male e non riuscì a trattenere le lacrime nemmeno lui
“hey….. hey! D. è tutto a posto, stò bene ora….. davvero” le prese il viso trà le mani e si sforzò di sorridergli per tranquillizzarlo
“sul serio Nay?” si accertò lui
“si, perché ti ho qui trà le mie braccia, e mi hai promesso che non succederà più” disse la mora
Ci fù un altro abbraccio e, Darren, dopo aver fatto un bel respiro, pronunciò
“ti voglio bene Naya, sei la cosa che si avvicina di più ad una sorella per me, sei la mia famiglia,non ti lascerò andare mai”
Nel sentire quelle parole, il cuore di Naya battè ancora più forte, sembrava volesse esplodere di gioia, lo strinse rispondendo
“ti voglio bene Darren”

Si staccarono per respirare un po’, erano ancora troppo tesi ed emozionati, ed avevano il fiato corto.

Si misero sul divano e, dopo aver ripreso fiato, Darren, come un fiume in piena, raccontò a Naya come era successo tutto quel trambusto nella sua vita. Non le lasciò mai la mano, mentre lei gliela carezzava col pollice e lo stava ad ascoltare
Raccontò di come era iniziata per scherzo, massaggiando su skype, per poi scoprire, che avevano molte cose in comune. Non gliene aveva mai parlato, perché aveva paura che si arrabbiasse, perché era una sua amica, ma sentiva delle cose strane dentro di lui, che non sapeva decifrare. Così, un week end che Dianna era volata a N.Y., si erano visti, ed era scattata la scintilla. Le disse che lei lo faceva stare bene, che la distanza lo stava uccidendo e, per questo, l’attrice cercava di salire il più possibile, per potersi vedere. Le raccontò di come era difficile nascondere la cosa, visto che lei era sempre circondata dai paparazzi, che la seguivano in ogni posto, ma che la cosa diventava più eccitante e divertente così.

“Naya, credo di non aver mai provato niente del genere. Dianna è fantastica! È intelligente, ha un sacco di interessi, è piacevole parlare con lei, mi ha insegnato un sacco di cose ed io a lei….. le stò dando lezioni di canto, sai?”
Più Naya lo guardava e più si accorgeva che, i suoi occhi brillavano, ogni volta che parlava di lei
“Dio….. sei proprio andato, mi stai parlando di lei da un’ora, ed ancora, non mi hai detto niente, di com’è a letto….. questo per me è un chiaro segno tesoro!” gli disse incredula
Darren s’imbarazzò e si mise una mano trà i capelli….. la mora spalancò gli occhi, ancora più incredula e chiese
“perché l’avete fatto, vero?”
Darren rise
“s…si certo! Ma…. Ecco… non mi và di parlarne…. È troppo bello e troppo importante”
La ragazza si rese conto che veramente era una cosa seria per lui, si lasciò andare verso il suo petto e disse
“oh tesoro sono così felice, mi dispiace per quello che è successo, avrei voluto andasse diversamente” disse dispiaciuta
“non importa, adesso sei qui con me e questi giorni ,prima che partiate, li passiamo assieme” rispose lui
Naya si rattristò, sentendo quelle parole, in quel momento, realizzò che Darren non sarebbe partito con loro, che non sarebbero più andati in accademia assieme ogni mattina e non se lo sarebbe ritrovato improvvisamente, a qualsiasi orario, a casa sua  per studiare o cantare assieme. Lo guardò e le sfuggì una lacrima, se l’asciugò subito, provando ad essere forte e riposando il viso sul petto del ragazzo. Darren capì subito e la costrinse a guardarlo
“hey…. Andrà tutto bene, non ci perderemo Nay…. Te lo prometto, ci sentiremo tutti i giorni….sono tranquillo, perché c’è HeMo con te e non sei sola.”  La guardò con una dolcezza che la disarmò “quando mi sposerò tu sarai la mia testimone e poi sarai la madrina dei miei figli e ci ritroveremo le domeniche a pranzo, tutti assieme, con dei marmocchi, che scorrazzeranno per tutto il giardino delle nostre case ,che saranno una affianco all’altra……”  Naya sorrise a quel pensiero, per poi tornare subito seria e dire
“promettimi che, qualsiasi cosa succeda, non cambierai”
“te lo prometto…. E poi non so nemmeno se il mio personaggio funzionerà, magari mi silurano, dopo la mia prima apparizione”  sorrise sdrammatizzando
“non succederà, ti ameranno tutti, vedrai” disse lei sicura
“mmmmm dici? “ allungò la mano e prese il barattolo di gelato, con i due cucchiaini che avevano lasciato le due poco prima che arrivasse “sarò circondato anche io, come la mia ragazza, dai paparazzi?” disse un po’ sognante, assaggiando il gelato.
Naya sorrise, vedendo che l’amico iniziava a gongolarsi al solo pensiero.

“dov’è finita HeMo?” chiese felice lui
Naya le fece un squillo, per segnalarle che poteva tornare da loro. La bionda si precipitò giù, con un po’ di ansia e sorrise, quando vide la sua ragazza avvinghiata al suo migliore amico, sul divano, che mangiavano allegramente il gelato. Si fermò, incrociò le braccia e disse
“quel gelato è mio” assumendo un’aria di sfida e facendo girare subito i due verso di lei, che si misero a ridere
“lo sò!” rispose Darren, prendendo un’altra cucchiaiata
“e quella ragazza è mia” scandì bene la frase
“sò anche questo” si girò, per stampare un bacio sulla guancia a Naya, che rise divertita del siparietto che i due stavano creando
HeMo non resistette e si lanciò verso di loro, mettendosi affianco a Darren e rubandogli il cucchiaio per prendere un pò di gelato
“uno…” pronunciò, gustando quella porzione “ ….e due” disse poi, avvicinandosi a Naya, e stampandole un bacio sulle labbra.
Risero tutti e tre…. Poi HeMo fece silenzio e, con gli occhi lucidi ,abbracciò Darren
“mi mancherai…. Mi mancheranno questi momenti” lo strinse forte, mentre anche Naya lo prese dall’altra parte, incrociando gli occhi commossi di HeMo
“anche a me mancherete da morire, appena potrò verrò, ve lo prometto”
Tutte e due gli stamparono un bacio sulla guancia, lui chiuse gli occhi, beandosi di quel tocco, che gli sarebbe mancato, per tutto il tempo che sarebbero rimasti lontani.
“vi voglio bene ragazze” pronunciò
“Oddio….” Disse la bionda
“che c’è?” Darren la guardò perplesso
“mi stai facendo paura….. “
“perché?”
“a quest’ora, il Darren che conosco io, avrebbe già pronunciato la frase : hey, vogliamo fare una cosa a tre?” cercò di imitare la sua voce, atteggiandosi al Darren pervertito  che sembrava l’amico avesse cancellato.
Procurò una risata in tutti e tre, poi gli pizzicò le guance dicendo
“la mia Checca telefilmica preferita!”
“ahi! “ si lamentò, tenendosi le guance “ma vi rendete conto? Io che interpreto un gay! E qui che si vedrà la mia bravura dell’ attore” gonfiò il petto, vantandosi della cosa
“ma chissà…. Visti gli ultimi atteggiamenti, magari c’è un filo di verità” disse Naya, provocandolo
“hey! Amo una donna e stò cercando di diventare serio! Ok?” finse di arrabbiarsi
In quel momento entrò Dana, che appena lo vide, si fiondò sulle sue braccia
“amore mio, non posso lasciarti, che cresci sempre più” disse, stampandole un bacio sulla nuca e stringendola forte. La ragazza lo guardava ammirata
“è vero che reciterai in Glee?” gli chiese
“già…. Quindi vuol dire che starò qui e ci vedremo più spesso” rispose, notando che, a quella frase, Naya sospirò
“Dana è fidanzata!” spifferò HeMo, anche per cercare di sviare sull’argomento trasferimento a Los Angeles di Darren, che stava rattristando Naya
“che cosa?” Darren spostò il viso della ragazzina sopra di lui e vide che ridacchiava
“chi ha osato farsi avanti, senza il mio permesso?” fece finta di arrabbiarsi ,facendola ridere ancora di più
“oh bè se è per questo, diciamo che ha imparato dal maestro, stanno insieme da un anno a quanto pare, e l’abbiamo scoperto solo in questi giorni” Naya lanciò la frecciatina
“un anno?” Darren decise di ignorare la sua migliore amica,essendo consapevole che, tanto, gli avrebbe fatto pagare e rimarcato a vita, quello sgarro.
“si chiama Rick!” disse fiera la piccola Rivera

Darren si fece raccontare tutto dalla ragazza, che parlò entusiasta della sua piccola relazione duratura a distanza, mentre le due si allontanarono, per ordinare la cena cinese.

“sono contenta si sia risolto tutto” HeMo le cinse la vita
“si…. Mi mancherà da morire amore!”
“lo sò… ma è la sua vita, la sua carriera….. mancherà anche a me, ma dobbiamo essere felici per lui” rispose
per poi baciarla, Naya si lasciò andare a quel bacio, c’era tutta la paura del futuro ,non sapeva cosa  sarebbe spettato loro in quella grande città, senza Darren, le rimaneva la certezza di avere HeMo accanto a lei, che non l’avrebbe lasciata sola.
 
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questo è una sorta di fine primo atto, dal prossimo in poi marceremo spediti verso altre avventure, lasceremo Darren a L.A.  e le nostre due amiche avranno un po’ da fare .
Spero non vi abbia annoiato questo capitolo un po’ di transizione con chiarimento annesso.
Ovviamente si accettano critiche, suggerimenti ecc…
Grazie infinite a voi che commentate e non vi stancate di farlo ed anche ai numerosi che leggono.
Alla Prossima
E.
  
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