Come se fossero appena tornati da una scampagnata, i guerrieri e le rispettive famiglie si salutarono e ritornarono ognuno alle proprie case.
La giornata si concluse come tutte le altre; ormai alieni e nemici erano di ordinaria amministrazione.

Bra si risvegliò nel proprio letto, e trovò Hygelac a vegliarla.
«Ciao» mormorò sorridendo.
«Ciao» ricambiò lui. «Come stai?»
«Mi fa un po’ male la testa…abbiamo vinto, vero?»
«Sì.»
«Ti sei trasformato in super sayan?»
«Mmm-mm» annuì il ragazzo.
«Dov’è Sofia?»
«L’ho riportata a casa…era un po’ sconvolta, ma si è ripresa subito quando le ho detto che volevo lasciarla. Mi ha dato uno schiaffo bello forte, non credevo che l’avrei sentito!»
Bra ridacchiò.
«E perché l’hai lasciata?»
«C’era qualcuno molto più importante che mi impediva di dedicarmi a lei.»
«E chi sarebbe questo qualcuno?»
«Tuo padre.»
I due ragazzi si fissarono per un istante e poi scoppiarono a ridere.
«Hai finito ora con le domande?» le chiese Hygelac.
«Credo di sì.»
«Vuoi che ti porti qualcosa da mangiare o da bere?»
«No, grazie.»
«Hai bisogno di qualcosa?»
«No, grazie. Hai finito ora con le domande?»
«Credo di sì» sorrise lui.
Si fece più vicino, poi accarezzò il viso di Bra con una mano, le sfiorò le labbra e poi, molto lentamente, vi accostò le proprie.
Quando il bacio divenne meno timido e impacciato…Vegeta irruppe nella stanza.
Il giovane sayan si fece di ghiaccio, accorgendosi della presenza alle sue spalle; si allontanò di scatto da Bra e si voltò molto, molto lentamente, terrorizzato all’idea di incontrare lo sguardo del principe…o qualcosa di peggio, un pugno o un Final Flash…la sua fine era vicina…tuttavia quando guardò in direzione di Vegeta, non lesse nella sua espressione la furia che si aspettava, ma imbarazzo!
Il principe dei sayan era arrossito e guardava per terra!
«Hem…» mugugnò impacciato. «Io…io torno più tardi.»
Hygelac, dopo un attimo di sorpresa, tirò un sospiro di sollievo.
«Ho perso dieci anni di vita…credevo che mi avrebbe ucciso!» confessò.
«Allora è di lui che avevi paura! Non dirmi che ti ha minacciato?!» chiese Bra, divertita.
«Beh…in un certo senso…»
La ragazza scoppiò a ridere.
«E’ per questo che mi stavi sempre alla larga? Perché lui te l’hai vietato? Hahaha!! Non crederai mica che mio padre possa farti del male perché provi qualcosa per me! Lui ti adora!»
«Che cosa?» chiese il ragazzo, incredulo.
«Hai sentito bene, per lui sei come un figlio, è evidente!»
«Sai, non mi sembrava molto evidente quando mi diceva di tenere giù le mani da te!» sbottò Hygelac.
«Oh, ma è il suo modo di fare!» gli assicurò Bra. «Ora vieni qui, dammi un altro bacio…»

«Allora? Si sono chiariti?» chiese Bulma a Vegeta.
«Ehm…penso proprio di sì…» rispose lui, arrossendo nuovamente e mettendo in allarme la donna.
«Che cosa stanno facendo?? Ti ricordi del sogno che ho fatto, vero?»
«Stai tranquilla, non stanno facendo nulla di male» sbottò il marito. «Si stanno solo baciando!»
«Tra baciarsi e concepire un bambino il passo è breve…» disse Trunks con perfidia mettendo a Bulma la pulce nell’orecchio.
«Ommioddio!!! Vegeta, fa qualcosa, va a fermarli!!!!»
«Finitela voi due!» abbaiò il sayan. «Per tutto questo tempo ho fatto io la figura dell’orco cattivo, ora lasciamoli fare quel che vogliono! E tu, sfaticato, vieni ad allenarti con me!»
Prese Trunks per un orecchio e lo trascinò nella Gravity Room, lasciando Bulma nella disperazione totale e nel terrore di diventare presto nonna.
Ma Vegeta sapeva di potersi fidare, in fondo, Hygelac era un suo suddito, oltre che un allievo, e figlio adottivo, e doveva rispettare le regole della casa.
Quando sarebbe uscito dalla stanza di Bra, avrebbero messo in chiaro qualche altra piccola regola del tipo “non toccare mai mia figlia davanti a me, non sbirciare nulla al di sotto del suo collo, se la fai piangere io farò piangere te. Molto” e poi, forse, l’avrebbe lasciato in pace.

FINE.

Nd Lefteye: eccoci già alla fine. La fic è stata più breve del solito, ma spero sia stata comunque un pelino soddisfacente; preciso che le regole citate nelle ultime righe sono state liberamente prese da “Dieci (o sono otto?) semplici regole per uscire con mia figlia”, un telefilm comico americano (che a me piace molto).
E ora passo ai ringraziamenti. Non trovo mai le parole in queste occasioni, faccio veramente fatica e non so mai cosa dire, per cui scusatemi se sembrerò troppo breve e "sintetica", ma sappiate che ho apprezzato tantissimo il vostro appoggio, i vostri commenti, consigli e sono contenta di aver trovato delle nuove amiche simpatiche come voi e ocn la mia stessa passione per Dragonball!
Aleberyl90, faith15, bambi, durante la stesura di questa fic ho avuto modo di conoscervi e diventare vostra amica, si può dire che abbiamo fondato una piccola setta!!! Mi fa davvero piacere conoscervi, siete mitiche e le vostre recensioni mi tirano sempre su di morale, spingendomi a scrivere sempre meglio!
315, la mia prima "fan", un ringraziamento particolare anche te, che hai seguito tutte le mie fanfictions, dato consigli e sostenuta. Grazie di tutto cuore, sei una ragazza speciale.
Ishyna, Arika, sorellla, grazie per aver seguito questa breve fanfiction, spero che vi sia piaciuta.
Beh, che dire? Ci vediamo alla prossima fic (già in preparazione!)!!!
Lefteye