NdA: declino ogni responsabilità per questa cosa. La colpa è di questa donna.

 
"Sinceramente, penso che tu stia esagerando".

A questa considerazione seguì un silenzio gelido.
Albus sospirò.
Quando ti ci metti sei impossibile, pensò, ma ebbe il buon senso di non dirlo ad alta voce.

"Insomma... era un complimento innocuo. Tra l'altro pure indiretto, perché in realtà stavo parlando con Harry e lei era voltata verso la feritoia a seguire il volo di un barbagianni piuttosto esibizionista che stava planando sul lago, quindi giurerei che non mi ha neppure sentito..." tentò, tutto d'un fiato, senza ottenere risultati apprezzabili.

Da un angolo buio della stanza arrivò un suono ovattato, come di un sospiro seccato.

"Non vedo perché tu debba comportarti così. Sì, è vero, le ho offerto il braccio e le ho sorriso, ma..."

 Il silenzio offeso perdurò, senza che dall'altra parte fossero visibili segni di riconciliazione.

 "Continuerai ad essere gelosa ancora per molto?"

Fanny volò attraverso la stanza, beccò il cappello di Albus facendolo cadere e uscì con un trillo oltraggiato.
Il preside scosse la testa. Adesso non poteva più nemmeno dire a Harry che Edvige era davvero una bella civetta?! Ah, le donne!