22/10/2011
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Capitolo 7.
Xanificata!
{Parla Julia}
[Riepilogo]
Da ormai tre mesi ero alla Kadic, avevo fatto amicizia un po' con tutti, in particolare con sei persone; Odd, Aelita, Jeremy, Yumi, Ulrich e William, che mi hanno fatto conoscere Lyoko, un mondo virtuale che si può raggiungere grazie al supercomputer, ci si trova in una fabbrica abbandonata, collegato a degli scanner, e X.A.N.A. un sistema multi-agente che attivando le torri rendo la vita mia e dei miei amici piena di avventure e difficoltà.
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Mi avviai verso la palestra con lentezza, non ne avevo proprio voglia di fare ginnastica, anche perchè Jim si sarebbe fatto di nuovo male, e qualcuno avrebbe dovuto di nuovo portarlo in infermeria e alla fine, al posto di fare ginnastica, succederà che faremo una lezione scritta su gli innumerevoli lavori di Jim che ci racconta sempre prima delle lezioni, ma poi si interrompe con la solita frase "Ma preferisco non parlarne".
-Ciao- disse Odd -Come va?- chiese.
-Bene, ma non ho voglia di andare a Ginnastica- dissi stiracchiandomi.
-Quanto ti capisco- disse Odd -Jim è noioso- ridacchiò.
-Fra un paio di giorni è Natale- affermai -dove lo trascorri?- chiesi poi.
-Avevo pensato di festeggiarlo qui alla Kadic- rispose Odd -non ho voglia di rivedere le mie sorelle, invece te?- mi chiese.
-Io lo trascorro qui- risposi entusiasta -tanto mia zia vuole di sicuro!- sorrisi.
-Andiamo, che sennò Jim ci manda dal preside- dissi correndo verso la palestra.
-Ciao..- salutai Aelita e Yumi appena entrai in palestra, che mi risposero con un piccolo segno di saluto con la mano.
-Salve a tutti, oggi faremo un po' di allenamenti- disse Jim con le mani dietro la schiena, scrutandoci uno per uno -6 giri di campo, avanti, march!- ci urlò indicando il punto di partenza, sbuffai, ma corsi lo stesso verso la linia di partenza.
-Io vado a prendere le mie scarpe da corsa- urlò Jim dall'altra parte della palestra.
{Parla Jim}
Andai lentamente verso la porta che portava agli spogliatoi, mentre uscivo si sentii un piccolo esulto provenire dai ragazzi a qui stavo insegnando.
Improvvisamente da una presa elettrica uscii una nube di fumo nero che mi avvolse, indietreggiai, inciampai e sbattei la testa su uno degli armadietti..
{Parla Odd}
-Guarda chi arriva- dissi ridacchiando e indicando Jim che era appena uscito dagli spogliatoi.
Jim si diresse verso Julia, guardandola minaccioso, negli occhi gli si illuminò il simbolo di X.A.N.A..
-Ragazzi, Jim è stato xanificato!- urlai indicando Jim Xanificato che prese Julia e se la mise in braccio, come se fosse un peluche.
Corsi verso Jim e cercai di tirargli un calcio, ma lui mi fermò il piede e mi lanciò con una forza incredibile dall'altra parte della palestra.
Alzai la testa ancora stordito, me la massaggiai un po' e ripartii all'attacco.
-Lasciala!- urlai sferrando un calcio che questa volta andò a segno, beccandolo in faccia.
Intanto Ulrich faceva uscire tutti dalla palestra, i ragazzi intanto urlavano "Jim è impazzito!".
-Odd, una foto per il giornalino?- mi chiese Milly, facendomi distrarre dal mio vero obbiettivo.
Mentre mi facevo fare delle foto Jim ne approfittò per scappare, me ne accorsi ormai tardi.
-Julia!- urlai corredo verso l'uscita, feci le scale due a due, andai verso l'entrata delle fogne seguito da Yumi che era stata chiamata da Aelita e che mi aveva raggiunto dalla classe della Hertz.
-Cosa succede?- mi chiese Yumi raggiungendomi.
-Ha Xanificato Jim e ha rapito Julia- dissi frettolosamente riferendomi a X.A.N.A. .
{Parla Julia}
-Jim, lasciami!- dissi tirandogli dei pugno sulla schiena.
-Lasciala, X.A.N.A.- disse Odd arrivando in skateboard insieme a Yumi.
Vidi Jim accennare un piccolo sorriso, poi iniziò a correre, facendomi sbattere qua e la.
-Guarda che se non mi lasci ti vomito addosso!- dissi minacciosa.
Dopo un paio di minuti eravamo arrivati all'ascensore che portava alla stanza del Supercomputer, appena arrivati stacco un filo che usciva dal soffitto da qui uscivano scariche elettriche e mi diede una breve scarica, che mi fece perdere i sensi..
{Parla Odd}
-Yumi!- la chiamai voltandomi un'attimo -chiama gli altri, io vado da Julia- ordinai serio.
-Da solo?- disse Yumi strabuzzando gli occhi -sei matto?- non la ascoltai, ripartii verso la fabbrica, veloce come un fulmine.
Nella stanza del supercomputer non c'era nessuno, così ne approffittai per attivare una virtualizazzione.
-Per fortuna che Jeremy mi ha spiegato almeno questo!- esultai cliccando i tasti che attivavano la virtualizazzione -devo sbrigarmi ho solo 1:04- dissi correndo verso la botola che portava alla stanza degli scanner.
-0:21- dissi guardando l'orologio.
Entrai e trovai Jim con Julia, che era svenuta, appena Jim mi vide si sbrigò a mettere Julia nello scanner che si chiuse e si iluminò di una luce giallina..
"0:05" corsi verso uno degli scanner, Jim cercò di fermarmi, ma non ci riuscì, goffo com'era, correre era un problema per lui, lo scanner si chiuse e dentro si illuminò di un giallo intenso, chiusi gli occhi, e dopo un po mi ritrovai su Lyoko, nel settore Ghiaccio.
-Odd!- mi chiamò Jeremy -Julia è stata catturata dallo Schyphozoa, sbrigati!-.
Dove?- chiesi agitato.
-Nella grotta dove c'è la torre attiva- disse -ti mando l'Overboard-.
Quando l'Overboard si materializzò ci saltai su e andai verso la grotta.
All'ingresso della grotta, scorsi i tentacoli dello Schyphozoa, corsi verso di lui agitato come mai, "Cosa vuole da Julia?" pensai.
Appena mi vide lasciò Julia che cadde a terra ancora svenuta e scomparve.
Volai verso Julia che si svegliò e si sollevò piano, scesi ad aiutarla, ma appena alzò la testa nei suoi occhi si illuminò il simbolo di X.A.N.A. .
-Odd, scappa!- mi urlò Aelita dal Supercomputer.
Corsi verso l'Overboard, ci saltai sopra e partii a tutta birra verso l'uscita della grotta, mentre Julia si alzò in volo scagliando raggi viola, ma dopo qualche secondo si girò e si diresse verso la torre.
-Cosa vorrà fare?- chiesi a Jeremy.
-Ho una mezza idea- ammise il ragazzo tirandosi su gli occhiali -ma per ora sto pensando al programma per far tornare Julia alla normalità- disse Jeremy.
-Fermala, cerca di farla tornare in sè-disse Aelita.
-Ok- risposi -ma.. come?- chiesi preoccupato.
-Inventati qualcosa!- esclamò Ulrich -e ora sbrigati!-.
Volai verso la torre, atterrai proprio mentre Julia entrava nella costruzione digitale che noi chiamavamo torre, scesi e corsi verso l'entrata della torre.
Entrai, ero su una piattaforma che aveva la forma del simbolo di X.A.N.A., poco più in su, Julia volava verso la piattaforma più piccola.
-Julia!- urlai prendendola da un piede e tirandola giù -ritorna in te! Ritorna in te!- dissi scuotendola.
-Odd..- sussurrò ritornando un'attimo in se, poi X.A.N.A. riprese il controllo del suo corpo e nei suoi occhi si illuminò di nuovo il suo simbolo.
"Forse.. se io.." pensai avvicinandomi a Julia, mentre lei caricava un colpo, io la baciai..
{Parla Julia}
Mi ritrovai in una torre di Lyoko; una "stanza" tonda dai muri pieni di numeri e lettere i un blu intenso, su una piattaforma dalla forma del simbolo di X.A.N.A. , mentre Odd mi baciava, lo respinsi arrossendo violentemente.
-Cosa stai facendo!?- chiesi quasi urlando -non ti permettere mai più!- sparai un colpo e lo devirtualizzai, senza dargli nemmeno il tempo di spiegare.
-Julia, disattiva la torre!- mi urlò Aelita dal Supercomputer.
-Io?- chiesi preoccupata.
-Vai!- mi urlò Yumi.
Aelita mi spiegò in poche parole come fare per disattivare la torre.
-Ok- ci proverò- dissi decisa.
Mi misi al centro della stanza e chiusi gli occhi, all'improvviso venni sollevata in'aria, ero illuminata da una strana lucina bianca, feci una giravolta e atterai su un'altra piattaforma più piccola ma della stessa forma di quella precedente.
Mi apparse un piccolo schermo davanti, d'istinto ci poggiai la mano, e sopra apparse il mio nome.
JULIA
Poi mossi la mano come se avessi una penna invisibile scrivendo un'altra parola.
CODE LYOKO
-Torre disattivata- dissi, e tutto intorno a me una cascata di numeri e lettere incominciò a scendere verso il basso.
-Ritorno al passato- sentii mormorare da Jeremy.
{Dopo Il Ritorno Al Passato}
Eravamo nella stanza della Kadic di Aelita e me che parlavamo.
-Allora vi siete baciati?- ridacchiò Aelita.
-Sì- risposi dissi arrossendo.
[Continua]