E' il 22 febbraio e mi sono appena svegliata per un rumore. Mi guardo intorno, i miei fratelli stanno ancora dormendo, non si sono accorti di niente , e come biasimarli,sono appena tornati a casa. Esco dalla mia stanza, il corridoio è buoi, ma man mano che mi avvicino alla cucina vedo una luce intensa. All' inizio ho pensato che fosse il sole ma era impossibile.Il sole, quest' oggi, sorgerà alle 5.30 ed ora sono le 2.24. Esco dal balcone, la luce è abbagliante è difficile riuscire a vedere, ma da quella luce escono due sagome.Mi precipito giù per le scale e me li trovo davanti a me.Sono la metà di me, tutti e due verdi con un enorme testa e dei grandi occhi neri.Mi prendono per un braccio e mi portano nella loro astronave. Non ero spaventata ma incuriosita da quegli esseri.Non sapevo se mi capivano ma comunque dissi:"Dove mi portate?", i due alieni si girano e dicono con una voce stridula:"Io sono Arcotas principe di Nettuno e lei è la mia adorata sposa Minaf",poi aggiunse,"Ti abbiamo scelta tra tanti esseri per consegnarti i nostri saperi,noi crediamo che tu sia in grado di diffondere questi saperi ai terrestri.All' inizio pensai ad uno scherzo, ma poi mi resi conto che stavo su una vera astronave aliena e stavo viaggiando nello spazio. Vedevo molte galassie,un ammasso di stelle e vedevo la nostra, la via lattea,improvvisamente mi resi conto di essere lontanissima dalla terra e non riuscivo a distinguere il sistema solare in cui abitavo.Era uno spettacolo impressionante e allo stesso tempo bellissimo.Vedevo miliardi di stelle, la differenza era evidente, a casa riuscivo a vedere solo due o tre stelle ma qui ne vedevo tantissime.Era come un enorme vestito nero con tanti brillantini.Quello spettacolo per mia sfortuna durò poco, perché i due alieni mi portarono nel sistema solare.In un batter d'occhi davanti a me c'era Giove,pianeta che sarebbe dovuto diventare un altro Sole,ma con l'assenza di azoto non ci è riuscito,era a strisce che comprendevano il marrone,l'ocra e il giallastro. Vedevo anche i suoi satelliti tra cui i quattro più importanti,Europa,Lo, Callisto e Ganimede. Erano così belli.I due alieni mi condussero, poi, vicino a Marte, il pianeta rosso , molto incandescente.Dove la vita è impossibile, poi Plutone,prima considerato un pianeta poi definito asteroide.Dopo di ché su Saturno con i suoi anelli,ammassi di rocce che ruotano intorno al pianeta.Con una velocità impressionante mi condussero su Nettuno, il loro pianeta,molto freddo.E poi vicino a Venere, una cosa che notai subito era che Venere ruotava in modo diverso dagli altri pianeti,dal verso opposto.Gli alieni mi dissero per colpa di un meteorite che con la collisione lo ha spostato.Mi dissero che dovevo fare un ultimo viaggio e andarono vicino al Sole.Mi fecero vedere con il telescopio a raggi infrarossi o qualsiasi cosa sia il nucleo,la zona radioattiva,le celle di fusione e la crosta.Mi riportarono a casa ma prima mi fecero vedere da lontano la Terra e mi dissero:"Mi raccomando non dimenticarti di questo viaggio e proteggi il tuo pianeta che secondo noi è il più bello di tutti".