23/10/2011
12 recensioniRisalirò col suo peso sul petto
come una carpa il fiume
mi spalmerò sulla faccia il rossetto
per farlo ridere
per lui poi comprerò
sacchetti di pop corn
potrà spargerli in macchina
per lui non fumerò
a quattro zampe andrò
e lo aiuterò a crescere
lui vive in te
si muove in te
con mani cucciole
è in te
respira in te
gioca e non sa che tu vuoi
buttarlo via
la sera poi con noi due farà il bagno
e vi insaponerò
per lui mi cambierò
la notte ci sarò
perché non resti solo mai
per lui lavorerò
la moto venderò
e lo proteggerò aiutami
lui vive in te
lui ride in te
o sta provandoci
è in te
si scalda in te
dorme o chissà lui sta già
ascoltandoci
lui si accuccerà
dai tuoi seni berrà
con i pugni vicini
tra noi dormirà
e un pò scalcerà
saremo i cuscini noi due
il figlio che non vuoi
è già con noi
lui vive in te
si culla in te
con i tuoi battiti
è in te
lui nuota in te
gioca chissà è lui il figlio
che non vuoi
(Lui vive in te..Neck)
In riva al lago nero due ragazzi fissavano l'immensa distesa d'acqua scura, mentre il sole calando sembrava che si tuffasse per andare a morire...lo sguardo era perso.
Ognuno di loro pensava a cose diverse poi il biondo serpeverde, parlò con tono di preghiera, lui Draco Malfoy pregava
- Pensaci Granger, non farlo -
Lei si girò ed incatenò il suo sguardo dorato in quello argenteo di lui..
Quello sguardo che l'aveva catturata mesi prima, ed ora l'accusava.
Hermione, aveva le spalle curve che le pesavano, ma pensava che non sarebbe stata in grado di affrontare tutto quello che ne avrebbe conseguito.
Sedici anni erano pochi, lei aveva sogni, e poi i pettegolezzi,e lo sguardo degli amici che aveva tradito, non sapeva se era in grado di superare tutto.
Non si sentiva pronta, era una bambina lei stessa, e poi avrebbe deluso i genitori, che avevano fiducia in lei.
Mentre i pensieri di Hermione, stavano vagliando i pro ed i contro di quella situazione, Draco sognava ad occhi aperti.
Solo due giorni prima la sua storia con la grifona era solo e puro sesso, ora invece era diventata molto più.
Lei aspettava suo figlio..FIGLIO che parola strana da pronunciare per lui, eppure era così reale.
Quella notte dopo che avevano fatto insieme il test,tra le lenzuola di seta del suo letto, aveva pensato e riflettuto e la sua mente aveva elaborato visioni oniriche di lui ed del suo piccolino.
Immaginava che suo figlio dormiva sul suo petto,ne sentiva il suo profumo da neonato che le riempiva le narici, ed il suo lieve respiro che muoveva quel corpicino indifeso.
Si vedeva mentre lo cullava durante la notte per farlo addormentare,camminando avanti indietro, con lui avrebbe fatto tutto ciò che suo padre non aveva fatto.
Avrebbe gattonato, e narrato storie infinite, gli avrebbe insegnato ad andare sulla scopa, e riso delle sue prime magie.
Non gli avrebbe negato nulla, gli avrebbe donato la luna se solo glie l'avrebbe chiesta.
Per lui avrebbe smesso di fumare, per lui avrebbe messo la testa a posto, per lui sarebbe cresciuto ed avrebbe pensato al futuro.
E ora lei gli aveva detto la sua decisione,che era stata una doccia fredda.
Non voleva tenerlo, aveva deciso di abortire, voleva uccidere suo figlio, ma lui non lo avrebbe permesso, avrebbe lottato per quel figlio, non ancora nato.
Lei si mordicchiava il labbro, stava a significare che era a disagio, ma lui girandosi verso quella che sarebbe stata la madre di suo figlio, la guardò mentre una lacrima solitaria scendeva su quella pelle diafana, e no se ne vergognava.
- Non farlo Hermione, lui sta crescendo in te, lo alleveremo insieme, non ti chiederò di sposarmi se non vuoi, ma dammi la possibilità di essere un buon padre.
Ti prometto che non ti abbandonerò, e sarò con te in ogni momento, sarò con lui e lo accompagnerò nel cammino della vita, sarò per lui un padre ed una amico e se me lo chiederà il suo compagno di giochi, ma ti prego non farlo -
Poi con un sussurro riprese
- Non considerarlo un errore, ma solo un dono. E' nostro figlio, Granger , io l'ho immaginato sai?! Sarà bellisimo -
Poi si passò la mano lentamente nei capelli, a voler scacciare tutto il malessere che stava provando.
Lei l'aveva vista quella lacrima, e le si era stretto il cuore, ma non voleva farsi intenerire, un conto era fare sesso con Malfoy, ed un conto virverci insieme e crescere un figlio, a quell'età poi..
Scrollò il capo ma l'immagine di un bambino paffutello con i capelli biondi e gli occhi argentei, le riempì la mente.
Lo vedeva correre, mentre suo padre rideva di quelle gambette corte, che inciampavano ad ogni passo,sentiva lo scalpiccio di piedini nudi.
Si vedeva con Draco e suo figlio, che facevano il bagno insieme, le sembrava di sentire gli schizzi d'acqua che le manine del bimbo facevano battendo sulla superficie, e sentiva i gridolini di felicità.
NO, no..doveva scacciare qulla visione, o non c'è l'avrebbe fatta.
Draco le mise un braccio intorno alla vita e l'attirò a se e disse mentre la voce gli tremava
- Ti prego, non farlo lui vive in te, affronteremo tutto questo insieme, non sarai sola -
poi le poggiò una mano sul ventre come a voler proteggere, quell'esserino, colpevole solo di essere li.
Lei godette di quella stretta, e poggiò il capo mentre i pensieri si libravano, le parole del ragazzo erano come serpi infide e e si stavano facendo strada nel suo cuore.
Draco, le alzò il viso mettendole due dita sotto il mento portò il suo viso a fissarlo, e lei si perse, mentre sentiva delle labbra calde che sfioravano leggere come n battito d'ali le sue.
Gli occhi di Malfoy erano lucidi, e si rese conto che stava uccidendendo due persone.
Draco resosi conto che la ragazza era inpreda ai dubbi decise di attaccare, doveva provarci
- Ti prego Hermione, non far pagare a lui i nostri errori, lui è qui, e sta ascoltando tutto, sente ed è triste, perchè la sua mamma non lo vuole, ti scongiuro pensaci, io lo aiuterò a crescere, anzi tutti e tre cresceremo insieme, prova ad immaginarlo che dorme sereno in mezzo a noi sul lettone, io vi proteggerò te lo giuro a cominciare da ora -
Ora entrambi lasciavano che lacrime di dolore e frustrazione scendessero libere, stavano li abbracciati uniti da un muto bisogno, sapere cosa fare?!
Era difficile decidere, ma sopratutto fare una scelta e che poi fosse quella giusta, decidere di vita o di morte, decidere..
Ad Hermione pesava, sentiva le carezze discrete di lui sulle sue spalle, e sapeva che sperava..
Poi come se quel bambino non ancora nato ma che cresceva in lei le mandò un messaggio subliminale, si alzò di scatto ed asciungadosi le lacrime con il dorso della mano, strinse nell'altra quella di lui che la guardava stupito quando vide un sorriso allargardi sul viso di Hermione che gli disse
- Vieni papà, il mondo deve conoscere il nostro segreto!! -
Lui non sapeva se urlare o piangere, la felicità che sentiva non era paragonabile a nulla in quel momento.
Prima di correre incontro a questa nuova sfida, si girò verso di lei e baciandola con tenerezza gli sussurrò sulle labbra
- Grazie Hermione, giuro che non te ne pentirai, sarò tutto quello che voi vorreste che io sia..sarò padre, compagno e se vorrai marito -
Lei ricambiando il bacio rispose flebile
- Cominciamo dal marito e padre..-
Poi il mondo intorno scomparve, c'erano solo loro e la loro nuova vita, sarebbe stata irta di difficoltà, ma insieme l'avrebbero affrontata, bastava poter cominciare da qualche parte, e loro iniziavano da li, da loro FIGLIO!!!