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Autore: Roev_Chan    23/10/2011    1 recensioni
Mizu e Terra sono in viaggio per Nevepoli, dove li aspetta la loro settima medaglia. 
Durante la traversata del Monte Corona, il Charmeleon di Terra si Evolve in un Charizard nero.
Questo fatto sembra preoccupare molto Mizu, però. Cosa teme la ragazza, di questo nuovo cambiamento?
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"Ah… il fuoco… così potente che perfino noi umani non riusciamo a controllarlo.
Basta una scintilla, e tutto ciò che è intorno a lui diventa cenere."
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[Mizu non si fermò, e corse più in fretta che poteva. Ma più andava avanti, e più si sentiva osservata… dagli alberi, dalle rocce… dalla foresta intera.]
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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- Questa storia fa parte della serie 'Mizu e Terra - Stories '
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Mizu passò tre giorni chiusa dentro la sua stanza nella baita, e il quarto giorno dovette per forza levare le tende. Guardò il portafogli. Sospirò e lo infilò nello zaino, mentre Zorua, Eevee e Grovyle la guardavano e si scambiavano brevi occhiate. Eevee abbassò le orecchie, notando lo sguardo demoralizzato della ragazza. Lei cercò di sorridere per non far preoccupare i suoi pokémon, ma loro non erano tipi da cascarci: avevano passato mesi insieme, ed erano entrati in una reciproca empatia. Mizu uscì dalla locanda e il freddo pungente del Percorso 216 la investì. Nevicava, e alcune raffiche di vento la costringevano a fermarsi per guardarsi attorno e cercare di orientarsi.
-Sta arrivando una tempesta…- Osservò Mizu ad alta voce. Eevee si fermò di colpo e tese le orecchie. Si guardò attorno allarmato, con gli occhi sgranati e il corpo rigido. L’ambiente era circondato da una nebbiolina che lasciava intravedere un’ombra gigantesca: la montagna. Corse verso la sua allenatrice e le afferrò la mantellina rossa e beige. Tirò indicando dritto davanti a loro –Cosa c’è, Eevee?- Gli chiese. Il piccolo pokémon marrone saltellò in mezzo alla neve, chiamandola. Grovyle le prese la mano e la guidò attraverso la nebbia, seguendo Eevee. Camminarono a lungo e, la ragazza, ormai stanca, intravide una piccola luce verso i piedi della montagna. La riconobbe come la caverna dove aveva dormito giorni addietro. Si fermò e guardò le due luci –Terra?- Fece. Una poteva essere il fuoco del falò, l’altra la fiamma della coda di Charizard. Mizu si mise a correre verso l’incavatura –Terra!- Esclamò entrando dentro la grotta. Si fermò e avvampò dalla vergogna appena vide un uomo dai capelli rossi in stile afro e il suo Infernape.
-Ehilà.- La salutò lui –Ti sei persa, ragazzina?- Le chiese. Mizu si ricompose e fece un profondi inchino.
-Scusa! Mi dispiace, pensavo di trovare un mio amico qui… Chiedo scusa per il disturbo!- Disse tutto d’un fiato. L’uomo scoppiò a ridere.
-Ehi, mica ti mangio! Non chiedere scusa, va tutto a posto.- Le disse –Ti sei persa?- Mizu si raddrizzò.
-Più o meno…- Bofonchiò abbassando lo sguardo.
-Bhe, allora siamo in due.- Rise di nuovo. La ragazza lo guardò rimanendo a bocca aperta. Guardò il suo Grovyle che alzò le spalle “Ma sta bene?” Pensò –Ehi, io mi chiamo Ooba*, e lui è il mio amicone Infernape! E tu?- Ridacchiò.
- Mizu.- Rispose la ragazza –E loro sono i miei Eevee e Grovyle.-
-Sembrano molto forti.- Osservò Ooba –Quindi saresti un’allenatrice di pokémon, giusto?-
-Sì. Sto andando a Nevepoli per sconfiggere Suzuna** insieme a un mio amico.- Spiegò.
-Ah… e dov’è il tuo amico?- Le chiese alzando le sopracciglia. Mizu tentennò.
-Vorrei tanto saperlo anche io…- Mormorò –Ci siamo… persi di vista.-  Spiegò in fretta. Ooba la guardò dritta negli occhi, il suo grigio profondo contro il viola insicuro di Mizu, che continuava a evitare il suo sguardo indagatore. L’uomo alzò le spalle; sembrava aver intuito tutto.
-Se ne sei sicura…-  Mizu si sentì demoralizzata. Quel ragazzo aveva capito che la scusa non abboccava –Comunque se vuoi ti posso accompagnare fino a Nevepoli domani, conosco Suzuna. Sai, io sono un Superquattro.- Ridacchiò indicandosi. Mizu sgranò gli occhi. Terra le aveva spiegato che i Superquattro sono gli allenatori più forti dopo il Campione. Mizu era di fronte a uno dei più potenti allenatori della regione di Sinnoh. Si sentì debole, c’era una grande differenza di forza tra i pokémon di lei e Ooba. Lui la guardò –Ehi, mica ti mangio! Cannibale non lo sono ancora!- Ridacchiò sorridendole e indicandole di sedersi davanti al fuoco. Mizu tentennò un po’, ma alla fine si avvicinò a piccoli passi e si sedette vicino al falò, scaldandosi pian piano –Ah… il fuoco… così potente che perfino noi umani non riusciamo a controllarlo.- Ooba raccolse i resti della legna bruciata -Basta una scintilla, e tutto ciò che è intorno a lui diventa cenere.- Aprì la mano e il vento fece volare la cenere. Mizu osservò la scena, poi guardò il fuocherello e le sembrò di avvampare. Scattò, attirando l’attenzione di Ooba –C’è qualcosa che mi sfugge? Oppure… è solo la mia impressione? Sbaglio, Mizu Kuria?- La ragazza rimase impietrita. Come faceva quel ragazzo a conoscere il suo cognome?
-Cosa…-
-Memoride, giusto? Mi ricordo che tu e il mio fratellino Baku giocavate sempre insieme. Io ero ragazzino quando successe quell’incidente. Ah, Terra è quel tuo amico sbruffone, quello coi capelli lunghi; accompagnato da un Charizard nero?- Disse Ooba. Mizu rimase sbigottita.
-Tu sei il fratellone di Baku?- Fece incredula.
-Bhe, si.- Rise –Ma tu eri troppo piccola, evidentemente non ti ricordi di me!- Mizu divenne rossa.
-In effetti non ti ho riconosciuto…- Ammise un po’ vergognandosi.
-Sai, penso di aver capito perché sei rimasta sola in mezzo alle montagne. E’ per quel Charizard, giusto?- Le chiese di nuovo. Mizu abbassò lo sguardo -E’ tuo amico, dovresti dirglielo…-
-Io mi vergogno… voglio dimostrare a Terra che sono forte anche io.-
-Confidarsi con gli amici non è segno di debolezza!- La ammonì Ooba alzando la voce. Mizu sobbalzò quando il ragazzo la prese per le spalle e la scosse –Devi andare da Terra! ORA!- La afferrò per la mantella e la fece avvicinare al fuoco del falò –Che cosa vedi?- Mizu si divincolò.
-LASCIAMI!- Mizu nel fuoco vedeva la distruzione, i Charizard e ombre del suo passato che lei aveva gettato nell’oscurità per dimenticarle.
-Devi affrontarlo se vuoi che le tue paure sopiscano e i dubbi si dissolvano!- La lasciò andare e la ragazza uscì da quella grotta, cadendo in mezzo alla neve gelida. Guardò Ooba.
-Devo andare da Terra?- Chiese. Il ragazzo le sorrise.
-Sei ancora qui?- Mizu si alzò in piedi e continuò a guardarlo.
-Ti ringrazio.- E come era arrivata se ne andò. Il Superquattro si stiracchiò.
-Io? Ho fatto qualcosa?- E, guardando il cielo coperto dalle nuvole grigio piombo e dai fiocchi di neve, scoppiò a ridere.


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*OobaSarebbe il nome originale di Vulcano, Superquattro della lega di Sinnoh.
**SuzunaSarebbe il nome originale di Bianca, capopalestra di Nevepoli.


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Kuria: chiara in giapponese, il nome e cognome di Mizu formano la parola acqua e chiara.

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Angolo idiota per autrice idiota:
E' quasi un mese (o due?) che non aggiorno più, vi prego di perdonarmi! >.<
L'insicurezza di Mizu mi ha contagiata e non sapevo come trattare Ooba... o meglio, il nostro caro Vulcano! xD
Consideratelo come una comparsa v.v
Spero di aggiornare il più presto possibile! Ringrazio tutti quella che hanno letto i primi capitoli e l'hanno continuata
fino a qui! Un saluto! ^^
Verox_XVIII
   
 
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