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Autore: Pieks96    24/10/2011    2 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’uomo si materializzò proprio al limitare della foresta.
L’aria era gelida, non una sola foglia era rimasta sui rami e la neve cadeva impetuosa.
Era questione di minuti e i suoi amici sarebbero stati salvi. Si trasformò in un cane nero e prese a correre.
Aveva i piedi gelati, ma non gli importava: la salvezza degli amici aveva la precedenza.
Continuò a correre finchè non arrivò all’ingresso del castello.
Era bello ritornare ad Hogwarts e vedere che nulla era cambiato: l’accogliente Sala Grande con le sue migliaia di candele fluttuanti, il freddo pungente dei corridoi….
Non aveva tempo per perdersi nei ricordi. Si diresse verso l’ufficio del preside e camminando, incontrò la McGranitt.
"Professoressa McGranitt, si ricorda di me?"
La donna parve per un attimo disorientata ma alla fine, con un gran sorriso stampato sulle labbra, disse:”Come potrei non riconoscerti, Black! Cosa ci fai qui?”
"Si tratta dei Potter, io dovrei parlare con……""
"Non dire altro, seguimi!" La donna lo guidò attraverso un corridoio, finchè non si ritrovarono dinnanzi ad un Gargoyle di Pietra.
"Tuttigusti + 1" disse ad alta voce la McGranitt. Il gargoyle prese a ruotare su se stesso finché non comparve una scalinata.
Entrambi la percorsero finché non videro una porta di legno intarsiato dall’aria molto pesante e resistente. La donna bussò ed una terza voce, proveniente dalla stanza, li invitò ad entrare.
"Buonasera professoressa McGranitt e salve anche a te Sirius…"
"Signor Silente ho poco tempo, quindi arriverò subito al dunque…." esordì Sirius.
"Lui li sta cercando, dobbiamo proteggerli, DEVE proteggerli. Lei è l’unico di cui Voldemort abbia mai veramente avuto paura…"
"Hai ragione Sirius. Devo proteggerli e credo che il metodo più efficace sia l’Incanto Fidelius. Sono pronto ad eseguirlo stasera stessa se necessario…Minerva ti dispiacerebbe prendere il mio posto durante la mia assenza??"
"No, Albus. Nessun problema." rispose la McGranitt con un tono di voce notevolmente preoccupato.
I due uomini si recarono verso la porta. <> disse Silente.
Senza aggiungere altro, uscirono dall’ufficio e poi dal Castello. Arrivati al limite della foresta proibita, si Smaterializzarono.
Pochi secondi dopo di ritrovarono a Godric’s Hollow, dove i Potter risiedevano.
Sirius riconobbe la casa ed invitò Albus ad entrare con lui.
Bussò tre volte.
La donna sussultò, ma si rese conto che se fosse stato Voldemort di sicuro non avrebbe bussato.
"Sirus, professor Silente, cosa ci fate qui?" disse Lily.
"E’ qui per proteggervi" rispose Sirius
"Oh certo, ma prima accomodatevi, c’è anche Peter qui con noi. Stavamo prendendo un tè"
La casa era calda ed accogliente. Un grosso camino in pietra dominava il soggiorno e creava una magnifica sensazione di calore.
Quando i tre si furono seduti James disse:”Mi rende felicissimo vedervi ma qualcosa mi dice che questa non è una visita di piacere…..”
"Hai ragione, James. Sono qui per fare in modo che Voldemort stia quanto più possibile lontano da voi e dal piccolo Harry".
"Non basterebbe creare una barriera difensiva attorno alla casa?’" chiese Peter che fino a quel momento era stato in silenzio.
"No, Peter. Conosco le abilità magiche di Voldemort, non reggerebbe più di due minuti se volesse davvero distruggerla…:Conosco un modo molto più efficace però…"
"E sarebbe, Albus" Chiese Lily, quasi piangendo.
"L’incanto Fidelius" rispose Silente con molta calma. <> rispose Minus evidentemente confuso.
"E’ un incanto estremamente complesso che consiste nel trasferire magicamente un’informazione in una sola persona, chiamata Custode Segreto. Questa informazione non può essere estorta al Custode neanche con il Veritaserum…" rispose James.
"Silente, lei sarebbe disposto ad essere il nostro Custode, se eseguiremo l’incanto?"
"Ma certo, non avrei….." Ma non ebbe il tempo di finire la frase che Sirius disse:”Voglio farlo io. Voldemort si aspetterà che riponiate la vostra fiducia in una persona come Silente."
"Ma è anche vero che i Mangiamorte ti prenderebbero di mira se sapessero che tieni il segreto della nostra casa……No…..sarà Peter…." disse Lily in tono conclusivo.
Peter si limitò a fare un preoccupato ed incerto cenno di assenso.
"Ma amore, sei sicura che……" "James, sono sicura di fare la scelta giusta come sono sicura di amare te e il nostro bambino…perciò Silente le posso chiedere di procedere nell’eseguire l’incanto?"br /> "Ma certo, Sirius devo chiedere di allontanarti e Peter, James e Lily, prendetevi per mano"
Così fecero e poi Silente estrasse la bacchetta…
Sussurrò “Fidelio” e mosse la bacchetta sui tre fino a formare un cerchio celeste molto luminoso.
"Peter Minus, acconsenti a mantenere il segreto dell’ubicazione della dimora di James, Lily ed Harry affinchè l’Oscuro Signore non tolga la vita al loro unico figlio?"
Riluttante Minus acconsentì e un vortice celeste si formò e avvolse tutta la casa e Lily intravide Silente, Sirius e Minus scomparire.
"Questo è l’effetto dell’incantesimo, da adesso ne io, ne Sirius , ne nessun altro riusciremo a ricordare o a scoprire dove abitate. In bocca al lupo" E detto questo scomparvero…
"Adesso che si fa?" sussurrò James.
"Aspettiamo" rispose Lily e detto ciò andò ad allattare il piccolo Harry.<
  
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