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Autore: Aine Walsh    25/10/2011    3 recensioni
Stessi capelli rosso fuoco, stessi occhi dolci da cerbiatta, stesso sorriso luminoso. Non c'era dubbio. Era lei.
«Ma questa è la mia Victoria!» esclamò il moro, ad un passo dall'urlare.
Anche l'espressione vagheggiante sul viso di Niall svanì tutta in una volta, lasciando il posto ad un paio d'occhi sbarrati all'inverosimile.
«Come sarebbe a dire che lei è la tua Victoria?!».
* * *
Prima FanFic che scrivo su questi cinque.
Ecco cosa succede quando la notte, prima di addormentarsi, si ascoltano Michael Jackson e Paul McCartney pensando ai 1D.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Doggone Girl Is Mine

 
Niall varcò la soglia ed entrò nella lussuosa suite d'albergo che ospitava lui e la band in quei pochi giorni. A primo impatto il salotto gli apparve vuoto, ma solo dopo si accorse che Zayn era disteso sul divano ad occhi chiusi, sebbene non stesse dormendo.
«Malik, dove sono gli altri?» domandò il biondo.
«Liam e Louis sono insieme, ma non riesco a ricordare dove; Harry invece è chiuso in camera da più di un'ora ormai, e credo stia dormendo. Tu dove sei stato?» parlò, senza aver aperto occhio.
«In giro» rispose chiaramente evasivo il ragazzo, facendosi spazio sul divano.
A quella risposta, che aveva tutta l'aria di cercare di essere il più indifferente possibile, senza però riuscirci, la curiosità di Zayn si accese tutta in un colpo. Aprì gli occhi e si triò su a sedersi.
«In giro dove? Non pensavo conoscessi Edimburgo».
«In giro... Così... A casaccio...» rispose sempre più impacciato l'Irlandese.
«E dove sei stato?» incalzò.
«Non lo so... Ho fatto quattro passi senza sapere dove fossi...».
Il tono dell'amico fece subito capire a Zayn che non era affatto il caso di continuare ad importunarlo con le sue domande e che sarebbe stato meglio lasciarlo in pace. Dopotutto, magari era davvero andato in giro solo per fare due passi e sgranchirsi le gambe, ma se non fosse stato così, ognuno aveva il diritto di poter avere un segreto, no? Anche se era pronto a scommettere che c'entrasse di mezzo una ragazza; lo aveva intuito dalle sue guance diventate improvvisamente e senza un reale motivo color ciliegia e dal tono di voce, tipico di chi aveva da nascondere qualcosa.
Perso in queste sue riflessioni, Zayn fu riportato al presente dallo stesso Niall, che cercava di dire qualcosa, parlottando piano e strascicando un po' le parole.
«Tu credi nei colpi di fulmine?» domandò, mentre tentava di reprimere il calore violento che aveva preso ad avvolgerlo.
L'altro ragazzo si passò una mano fra i capelli scuri, indeciso, ma con un sorrisetto di chi la sapeva lunga stampato sulle labbra. Aveva ragione: il discorso riguardava una ragazza.
«Beh, dipende. Penso che ci siano casi e casi. Lei com'è?» disse andando subito al sodo.
Horan sospirò, si lisciò il mento e assunse un'espressione quasi beata, di quelle che l'amico accanto a lui ricordo' di aver più volte visto nei cartoni animati quando era piccolo.
«Lei è così... Wow. E' intelligente, bella, dolce, comprensiva... E i suoi capelli sono così rossi ed i suoi occhi così color miele», altro sospiro.
Malik sorrise: il biondo era proprio cotto.
«E come si chiama?».
«Victoria, ed è tanto bella» rispose Niall con lo sguardo ancora sognante.
Il sorriso sulle labbra di Zayn si incrinò.
«Hai per caso una foto di questa Victoria?» domandò agitato, il cuore che iniziava a palpitargli più velocemente dentro il petto.
Niall annuì, estrasse il cellulare dalla tasca dei jeans e mostrò la foto al compagno.
Stessi capelli rosso fuoco, stessi occhi dolci da cerbiatta, stesso sorriso luminoso. Non c'era dubbio. Era lei.
«Ma questa è la mia Victoria!» esclamò il moro, ad un passo dall'urlare.
Anche l'espressione vagheggiante sul viso di Niall svanì tutta in una volta, lasciando il posto ad un paio d'occhi sbarrati all'inverosimile.
«Come sarebbe a dire che lei è la tua Victoria?!».
«Sarebbe a dire che io la conosco, che siamo usciti insieme in questi giorni e che... Ok, non stiamo ancora insieme, ma manca davvero poco...».
«Cosa? Non è possibile! Io sono uscito con lei, io sono il suo ragazzo! Zayn, ti giuro, se questo è uno scherzo io ti...» disse velocemente senza prendere un attimo di respiro.
«E ti sembra che io possa scherzare con una cosa simile?» sbottò il ragazzo, offeso.
Dopodiché', silenzio.
Seguì un momento di silenzio confuso, teso, negativamente sorpreso in cui i due ragazzi non seppero cosa dire e cosa pensare.
«A te cosa ha detto?» sussurrò l'Irlandese con un filo di voce appena udibile.
Malik si passò una mano sul viso, tirò un lungo sospiro e cercò le parole giuste per rispondere a quella domanda; ma si accorse che era totalmente inutile ricorrere ai giri di parole.
«Che mi ama» ammise in fine, quasi vergognandosene.
«Ha detto la stessa cosa anche a me».
Nuovamente silenzio; stavolta fu però il moro ad interromperlo.
«Niall, ti voglio bene, lo sai. Siamo amici e stiamo vivendo questa fantastica avventura insieme, ed è per il tuo bene che lo dico, fatti da parte», i suoi occhi scuri e seri puntati su quelli chiari e stupefatti.
Ma lo stupore durò poco, sostituendosi ad altrettanta serietà.
«Oh, io non credo. Fatti da parte tu, mio caro. Victoria ha detto di non aver mai amato nessuno come ama me».
Il ragazzo di origine Pakistana rise nervosamente, sfregandosi le mani.
«Dovresti sentirti, sai? Sei proprio comico! Sul serio, potresti essere anche più simpatico di Louis. - il tono allegrò cessò bruscamente - Io sono un amante, non un guerriero» concluse.
I due ragazzi si guardarono negli occhi a lungo, intensamente, seriamente, lanciandosi sguardi sorpresi, arrabbiati, occhiate che sarebbero potute scoppiare in fuoco.
E Niall scoppiò.
«Non ti intromettere, Zayn, va bene? Stanne fuori per una buona volta! Lasciami stare e, soprattutto, lascia stare Victoria!» tuonò mentre si alzava dal divano.
Malik lo imitò. «Io? Neanche per sogno! Sei tu quello che deve lasciarla stare!» gridò con altrettanta energia e furore.
Chissà per quanto sarebbero riusciti ad andare avanti, se Harry non fosse uscito dalla sua camera, tutto esaltato.
Il riccio - che, stranamente, non aveva fatto caso al litigio che stava per svolgersi nella camera accanto - spinse la porta ed uscì nel salottino della suite, avvolto in una nuvola di profumo.
Era convinto che i due compagni si sarebbero accorti della sua presenza, perciò si avvicinò a loro, appoggiò le mani sui fianchi, ed attese che gli dicessero qualcosa. Vedendo, però, che sia Niall che Zayn erano troppo impegnati a portare avanti quella conversazione, indignato, si avviò verso la porta d'uscita e abbassò la maniglia.
Prima di andare, si voltò verso i due litiganti e proclamò: «Se qualcuno avesse voglia di cercarmi, sappiate che sarò irraggiungibile per almeno un paio d'ore. E se qualcun'altro volesse sapere dove sarò, vi basti sapere che ho conosciuto una ragazza stupenda di nome Victoria, dai capelli rossi e gli occhi color miele con cui sto per uscire».
Horan e Malik si girarono istantaneamente a fissarlo, confusi, stupiti e interdetti.
Felice di aver ottenuto la loro attenzione, Styles concluse: «Vi ringrazio per l'attenzione. Adesso potete pure tornare ai vostri incontri di wrestling verbale», e si chiuse la porta alle spalle, sparendovi dietro.
I due guardarono ancora la porta, istupiditi, poi si guardarono tra loro, cercando di dire qualcosa con le bocche che mimavano le parole, e infine si rivolsero nuovamente alla porta di legno.
«Harry!» esclamarono all'unisono, precipitandosi fuori in corridoio. 

  

Don't waste your time, because the doggone girl is mine...

  Salve bella gente! :D
Allora, è un storiella altamente insensata ne sono consapevole, ma, come magari avete già letto, è stata pensata - e scritta - un attimo prima di addormentarmi, con tutta la stanchezza della giornata che mi portavo dietro.
Lo so e lo ammetto, non è particolarmente geniale o chissà cosa, ho scritto storie migliori. Però questa mi ha fatto sorridere ed ho deciso di pubblicarla lo stesso, e spero che riesca a strappare un sorriso anche voi.

Grazie a chiunque si prenderà la briga di leggerla,
Alan - che per un po', o forse per sempre, non si farà piùvedere in questo fandom xD -
  
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