Nickname:  yami
Titolo storia:  Desiderio
Rating:  Arancione
Genere:  Malinconico
Personaggio e incantesimo scelto:  Voldemort e Disagio
Note dell’ autore:  Allora, ci ho messo giorni per farmi venire un’idea e quella che alla fine mi è venuta non mi convince affatto. Vorrei lavorarci ancora, ma tra poco devo uscire e non ho più tempo.
Mi dispiace perché per il tuo contest avrei voluto scrivere qualcosa di bello, davvero. >//<
Perdonami.
 
 
Fresche e sensuali, percepisci le lenzuola che, lentamente, vi scivolano addosso.
Gemiti e ansiti, inghiottiti dal silenzio circostante, sono esalati dalla ragazza che s’inarca sotto di te.
Ragazza della quale non conosci il nome e a malapena ricordi l’aspetto.
Ti detesti per aver ceduto a istinti tanto umani la prima volta e ti detesti per aver continuato a farlo le volte successive.
Ciò che odi, però, è sentirne il bisogno.
 
Lunghi graffi si disegnano lungo la tua schiena e, finalmente, un lieve sussulto sfugge anche dalle tue splendide labbra.
Sei inesorabilmente attratto dalle unghie lunghe, affilate come artigli, in grado di affondare nella pelle. Vuoi provare dolore. Punirti, forse, per la tua debolezza.
Irritato, stringi, forte, troppo forte, i suoi fianchi morbidi tra le mani. Distrattamente ti rendi conto di averle lasciato dei lividi, ma a te non interessa e lei non sembra neanche abbastanza lucida da accorgersene.
Eppure t’irrigidisci impercettibilmente quando, preda dell’orgasmo, vedi i suoi occhi, così languidi, abbandonati, annegare nei tuoi. Sai bene cosa succederà adesso.
Scapperà, come ogni altra ragazza prima di lei. Davanti alle tue iridi metalliche, alle tue pupille assenti.
Al tuo sguardo gelido.
Davanti al vuoto che incontrastato domina sul tuo essere.
 
 
 
Con indifferenza la osservi, la maglietta al contrario, la gonna abbottonata solo in parte, il reggiseno, le calze e le scarpe tra le mani, avviarsi svelta verso la porta. La osservi lanciarti un’unica, breve occhiata spaventata oltre la spalla, un attimo prima di chiudersela alle spalle.
Per l’ennesima volta, percepisci qualcosa, in fondo allo stomaco. Una sensazione nauseante che non riesci ad accettare o a scrollarti di dosso.
Anche se oscura, questa notte non avrebbe dovuto condurre del terrore con sé. Non era tua intenzione far sbocciare la paura nel suo animo. Non ce n’era motivo.
 
Drammatica realtà, impermeabile a qualsiasi tipo di sentimento, non puoi controllare, né nascondere il fatto che dentro di te alberghi il nulla. Stringi i denti e di nuovo senti delle unghie, le tue questa volta, che sfregiano la carne.
Sempre affascinante, ti basta un sibilo per dominare la mente di chiunque e mettere a nudo la sua anima.
Ma nel sesso non sembri essere tu a comandare. È il tuo animo, già spoglio e corrotto, a venire allo scoperto.
Ed è l’unica cosa capace di farti provare quella disgustosa sensazione.
Disagio.
 
E resti lì, su quel letto disfatto, solo. 


Inutili note dell'autrice:
Ho scritto questa cosa un po' di tempo fa, mi ricordo a grandi linee cosa c'è scritto, ma non precisamente. E no, non ho voglia di rileggerla. u.u
Avrei preferito che uscisse in un altro modo, comunque. Questo me lo ricordo.
Avrei voluto riuscire a rendere meglio il disagio di un personaggio come Tom.
Sarà per la prossima.^^'

Vi sarei grata se spendeste due minuti a lasciare una recensione. Così, tanto per sapere quanto la fic sia uscita male..
Umh.. questo è masochismo... Vabbè^^
Ecco il giudizio delle mitica hug_ che si è proposta come giudicia sostitutiva.^^

1° CLASSIFICATO
Desiderio di yami
 
 
Grammatica e Punteggiatura: 15/15
Stile e Forma: 10/10
Originalità: 15/15
Caratterizzazione del personaggio/i: 10/10
Rispetto delle regole: 5/5
Gradimento personale: 5/5
TOTALE: 60/60
 
Grammatica e punteggiatura i-m-p-e-c-c-a-b-i-l-i! Complimenti davvero.
Il tuo stile è veramente meraviglioso: riesci a trasportare il lettore dentro la storia, con un’introspezione fantastica. Per non parlare del lessico molto ricco!
Di storie con questa trama non ne ho mai lette, per questo ti do un bel 15 anche in originalità.
Mettere Tom in una situazione di disagio non dev’essere stato facile per te, lo posso capire, ma hai fatto –secondo me- un ottimo lavoro. Tom è in un disagio puro, si rende conto che, per una volta, non può dominare su qualsiasi cosa. Caratterizzazione perfetta, dunque!
La tua storia mi è piaciuta tantissimo: con una trama molto originale e, soprattutto, una caratterizzazione veramente… come dire… speciale! Non tutti sarebbero riusciti a mettere Tom in una situazione del genere, ma tu ce l’hai fatta. Complimenti vivissimi!