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Autore: A Midsummer Night_s Dream    25/10/2011    8 recensioni
Basta veramente un istante per cambiare le cose.
Magari passiamo una vita intera tentennando sul da fare o con i paraocchi per non vedere la realtà e tutto ciò che ci circonda.
Fondiamo l'esistenza su alcune certezze che riteniamo solide come pilastri, facciamo delle scelte, commettiamo degli errori, pensiamo al nostro futuro, inconsapevoli che tutto ciò può essere spazzato via in un istante.
Chiudiamo gli occhi per un attimo e nell’esatto momento in cui li riapriamo… tutto è diverso.
...
Perché, alla fine, la vita è riuscita a donarmi gioie, dolori, felicità, sogni che non credevo di poter realizzare e se la vita ti offre un sogno che supera qualsiasi tua aspettativa non è giusto lamentarsi perché alla fine si conclude.
Ma la vita è tua, perciò, difendila!
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti, questa è la seconda one-shot che pubblico in questo fandom.
La storia di cui parlerò l'ho letta un pò di tempo fa su internet, non so se sia vera oppure no, fatto sta che mi ha molto colpita l'argomento di cui tratta.
Si parla della vita e di come questa può essere spezzata in un attimo.
Di come impariamo ad apprezzarla nei momenti più bui, più difficili o semplicemente quando è troppo tardi.
Questa è la storia di una ragazza che ha perso la sua vita a causa di un incidente.
Ho già detto troppo, vi lascio al capitolo. Spero vi piaccia e di sapere cosa ne pensate.
Buona lettura!












Vi consiglio di aprire in un'altra finestra e ascoltare questa canzone durante la lettura (http://www.youtube.com/watch?v=sQ7ESNcMm0Q )



 

 

 

Basta veramente un istante per cambiare le cose.
Magari passiamo una vita intera tentennando sul da fare o con i paraocchi
per non vedere la realtà e tutto ciò che ci circonda.

Fondiamo l'esistenza su alcune certezze che riteniamo solide come pilastri, facciamo delle scelte,
commettiamo degli errori, pensiamo al nostro futuro,
inconsapevoli che tutto ciò può essere spazzato via in un istante.

Chiudiamo gli occhi per un attimo e nell’esatto momento in cui li riapriamo… tutto è diverso.






 

In tanti ci domandiamo che cos'è la morte, ma questo ormai lo sappiamo: è quel sipario che si chiude sulla vita, è il traguardo del nostro viaggio.
Più saggio sarebbe domandarci: che cos'è la vita?
A volte mi sembra di aver afferrato l'idea osservando il susseguirsi dei giorni, ma la vita non è solo questo.
Non vivi per scoprire cosa ti porta il nuovo giorno, bensì per crearlo.
Crei la tua realtà minuto per minuto, con ogni probabilità, senza saperlo.
Da quando nasciamo incontriamo mille ostacoli, mille coincidenze, positive e negative, che deviano il nostro naturale percorso in avanti e la maggior parte delle volte lo cambiano definitivamente.

Un attimo e tutto può cambiare in meglio.

Un attimo e tutto può cambiare in peggio.

Ed è proprio in questi momenti che impariamo che la vita è fatta di piccole gioie, basta solo guardarci intorno, assaporare i profumi, apprezzare i colori, ogni più magico sorriso, ogni più caldo abbraccio, ammirare la natura.
Basta amare la vita per quella che è, pienamente, senza pretese e senza pensare che per essere felici è necessario ottenere l’impossibile.
Amarla quando tutti ci abbandonano o quando ci esaltano come un re.
Amarla quando ha senso o quando sembra non averlo nemmeno un pò.
Amarla nella piena felicità o nella solitudine assoluta.
Amarla quando siamo forti o quando ci sentiamo deboli.
Amarla non soltanto per i grandi piaceri e le enormi soddisfazioni, ma anche per le piccolissime gioie.
Amarla ogni volta che nasciamo ed ogni volta che stiamo per morire.
In questo momento, sdraiata su questa fredda strada, ripenso a tutto ciò che la vita mi ha offerto in questi ultimi anni e l’unico pensiero per cui mi dispero è di non essere riuscita a mantenere la mia promessa e che qualcuno ha deciso della mia vita a posto mio.

“Mamma, ti prometto che andrà tutto bene. Stai tranquilla”

Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi hai detto: non bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto un’aranciata.
Mentre sorseggiavo la mia bibita mi sono sentita così orgogliosa di me stessa perché ho ascoltato quello che mi hai detto.
Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo.
Io ho preso la mia macchina con l’assoluta certezza di essere sobria.
Di certo, non potevo immaginare ciò che mi aspettava…
Ora sono qui, sdraiata sull’asfalto, e sento un poliziotto che dice: “Il ragazzo che ha provocato l’incidente era ubriaco”.
Inizio a sentire sempre più freddo mentre la sua voce sembra così lontana.
Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere.
Posso sentire la voce di un medico: “Questa ragazza non ce la farà.”
Sarà così? Davvero un'altra persona ha deciso per me?
Sono certa che il ragazzo alla guida dell’altra macchina non ha pensato a questo mentre andava a tutta velocità.
Alla fine lui ha deciso di bere ed io devo pagarne le conseguenze.
Perché le persone fanno tutto questo sapendo che distruggeranno delle vite?
Sento i battiti del mio cuore diventare sempre più deboli mentre il dolore mi pugnala come un centinaio di coltelli contemporaneamente, la disperazione mi assale al pensiero di non poter più riaprire gli occhi e vivere.
La mia respirazione si fa sempre più debole e, per la prima volta, incomincio ad avere veramente paura.
Sta, davvero, finendo tutto quanto?
Questi sono i miei ultimi momenti e mi sento cosi disperata.
Sento una persona urlare il mio nome, le sue mani tremanti toccarmi il viso mentre i suoi singhiozzi diventano più forti.

Mamma…

A fatica riapro gli occhi, osservo il tuo volto straziato dalle lacrime, invano cerco di alzare il braccio per toccarti, per alleviare la tua pena.
Mi piacerebbe poterti riabbracciare ancora una volta mamma, sentire il calore delle tue braccia avvolgermi mentre sono sdraiata qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene, che mi hai sempre fatto sentire protetta, amata.
Che sei la persona a cui ho voluto più bene e che non smetterò mai di ringraziare, per tutto.
Adesso devo andare, il momento è arrivato.
“Ti voglio bene mamma” un ultimo sussurro prima che i miei occhi si chiudano per non riaprirsi mai più.

La vita è riuscita a donarmi gioie, dolori, felicità, sogni che non credevo di poter realizzare e se la vita ti offre un sogno che supera qualsiasi tua aspettativa non è giusto lamentarsi perché alla fine si conclude.
Ma la vita è tua, perciò, difendila!

La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.

La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.

La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.

La vita è tristezza, superala.
La via è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.

La vita è la vita, difendila.















 

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Se la vita ti offre un sogno che supera qualsiasi tua aspettativa non è giusto lamentarsi perché alla fine si conclude. -Stephanie Meyer (Twilight)
Amarla quando tutti ci abbandonano o quando ci esaltano come un re.
Amarla quando ha senso o quando sembra non averlo nemmeno un pò.
Amarla nella piena felicità o nella solitudine assoluta.
Amarla quando siamo forti o quando ci sentiamo deboli.
Amarla non soltanto per i grandi piaceri e le enormi soddisfazioni, ma anche per le piccolissime gioie.
Amarla ogni volta che nasciamo ed ogni volta che stiamo per morire. Madre Teresa di Calcutta.
Poesia a fine capitolo di Madre Teresa di Calcutta  

   
 
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