Shade è seduto sul pontile e sta pescando e Rein è seduta accanto a lui.
“Rein l’altra volta ti ho detto cosa volevo fare da grande, tu cosa vuoi fare?”
“Sinceramente non ci ho ancora pensato” risponde la bambina arrossendo
“Qualcosa in mente ce lo avrai, tutti hanno una certezza nella vita” insiste il bambino
“Se te lo dico prometti di non ridere?”
Shade accenna un sorriso.
“Io sono sicura di voler fare la moglie e la madre” dice quasi sussurrando la bambina
“Sarai grandiosa in quei ruoli” dice il bambino sorridendole dolcemente
“Come fai a dirlo?”
“Intuito. Guarda ha abboccato!” urla Shade cominciando a tirare la canna da pesca.
“Grande! Forza Shade, tira! Sembri un rammollito!”
“E che cosa sto facendo? Io non sono un rammollito!” urla Shade tirando la canna verso di sé.
Il bambino cade sul pontile di legno, ma si rialza subito, facendo vedere il pesce che ha preso a Rein.
“Sei stato grande! Però ora ributtalo in acqua se no muore”
Shade lo toglie dall’amo e lo rimette delicatamente in acqua.
Poi un clacson suona e i due bambini si voltano a vedere chi è.
È il nonno di Shade, che abbassa il finestrino e urla “Shade! I tuoi genitori hanno avuto un incidente, ora sono all’ospedale, vieni”
Shade mi guarda e io annuisco.
Lo guardo correre verso la macchina e quando essa scompare dalla mia vista, mi inginocchio e comincio a pregare, perché so cosa vuole dire perdere i genitori e non voglio che Shade soffra.


Spazio Autrice:
Ciao!
Eccomi qui, in perfetto orario, anche in anticipo xD
Spero che questo capitolo sia venuto bene, lo so che è un pochino corto, ma non avevo molto tempo… Spero di non avere sbagliato i tempi verbali.
Grazie a coloro che hanno inserito la storia tra le preferite, seguite, ricordate, a chi legge soltanto e a chi commenta.
Non so quando posterò il prossimo capitolo, tra verifiche e interrogazioni ho poco tempo a disposizione.
Blue Dream