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Autore: LH2    25/10/2011    1 recensioni
Ci guardammo senza sapere cosa dire, non avevamo la forza di allontanarci l'uno dall'altra perché' nonostante i legami spezzati, le promesse non mantenute, le parole non dette, li in mezzo a quella folla c'erano due cuori infranti. O forse solo uno, il mio.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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"you don't know, do you?
that in the crowded place, my eyes will always search for you."

L'ultima persona che mi sarei aspettata di vedere.
Dopo ben due anni dall'ultimo incontro me lo ritrovai davanti, inconfondibile tra la folla. I capelli erano più' corti e il vento li muoveva quasi come se volesse intenzionalmente scompigliarli.
Era bello e solo a guardarlo faceva male dentro, un senso di soffocamento. Mi aveva preso alla sprovvista, non ero pronta a rivivere tutto.
Ciò che lasciai trasparire era la mia sicurezza, il mio sguardo diceva "ehi sono passata oltre!"
Era da solo, forse fu per quel motivo che non fece finta di non vedermi e si fermo', era in abbigliamento diverso dalla divisa di scuola a cui ero abituata, sembrava quasi un'altra persona.
-come stai?- mi disse.
come sto?
la verità' e' che in quel momento tutto mi confuse, ciò che mi sembrava chiaro fino a due secondi prima in quel momento si dissolse nel nulla. Tutte le mie convinzioni vennero distrutte da un fiume in piena che mi travolse completamente. Mi aveva sopraffatto, lui. L'ultima persona che aveva il diritto di farlo.
perché' e' così difficile mettere un punto alla fine di una relazione? Se quella poi si fosse potuta chiamare relazione.
perché' continuare a farsi del male?
Avevo sofferto.
Tanto.
Avevo provato a dimenticare.
Ma lui era tornato non dandomene la possibilità'.
Così con la mia razionalità' e il mio volermi bene gli avevo detto "no".
E allora? cos'altro voglio? L'occasione e' andata persa e sono io che l'ho permesso. Non e' più' tempo di rimpianti, la vita va avanti, le persone cambiano, in peggio. E io non sono più' la stessa perché' la sofferenza ha scalfito quella cicatrice che rimarrà' per tutta la vita. La fiducia e' svanita e si sa che una volta persa e' difficile riacquistarla. Pero' quel groppo in gola ancora c'e', faccio fatica a respirare e mi chiedo perché'. Perché' ributtarsi in qualcosa che neanche tu vuoi, che hai deciso volontariamente di lasciare andare?
Quel groppo doveva sparire. Subito.
-bene, benissimo.-  dissi io con tranquillità, sfoderando quel sorriso che mai mi aveva tradito.

Ma in quell'istante un flack back acceco' la mia mente e tutto torno' al momento in cui le mie labbra avevano toccato per la prima volta le sue dietro la torre di Astronomia. Quel pomeriggio di Novembre di due anni fa fu forse la prima volta in tutta la mia vita in cui mi sentii libera e consapevole di fare qualcosa che non potevo tenere sotto controllo. L'attrazione aveva vinto su tutto e quando, quel maledetto giorno, lui fece un passo in avanti e avvicino' le sue labbra sottili alle mie capii davvero chi fosse Draco Malfoy. Stava riuscendo ad abbattere la corazza che si era costruito, ebbene si, si stava lasciando andare, lui come me. Quando mi bacio' in un primo momento pensai di allontanarlo perché' non ero abbastanza lucida e sentivo in cuor mio che non avrebbe portato a niente di buono. Ma un attimo dopo la voglia di lui mi sopravvalse e non potei fermarmi. Dopo quel giorno continuammo a vederci perché' per quanto fossimo diversi ci sentivamo appartenere l'uno all'altra, c'era una calamita tra di noi che ci rendeva schiavi di passione. La mia testa cercava di opporsi a quel sentimento che il cuore provava per lui, ma era dura. Sapevo che tutto ciò' non era sano e poi odiavo mentire ad Harry e Ron ma non potevo permettere che loro sapessero. Draco era pieno di se', arrogante, pronto a ferire chiunque ma prima di tutto era un Mangiamorte.
E' vero, non fummo capaci di reprimere i nostri sentimenti, eravamo avidi d'amore ma non c'era tempo per noi: il mondo ormai era governato dalla paura, dalla violenza e soprattutto dalla morte e noi dovevamo schierarci. Bene o Male.
Ci lasciammo, lui mi lascio'. Amarsi non era un reato ma per Draco era troppo difficile ammetterlo a se stesso.
Era stato due anni fa, poco prima che la battaglia ad Hogwarts ci avesse separato completamente. Dopo poco tempo, che a me sembro' un'eternita', lui torno', senza promesse ne certezze, non era riuscito neanche a dirmi che mi amava. Io avevo messo in gioco tutto per lui, ero disposta a tutto ma forse non era ancora pronto. Sebbene sapessi che era andato contro se stesso pur di tornare da me e ammettere la sua mancanza, io dissi di no. No perche' era troppo tardi ma piu' di tutto perche' Draco non aveva ancora capito cosa voleva davvero.
Tuttavia come le radici di un albero era riuscito a penetrarmi nel cuore.

Tornai alla realtà'.
Eravamo cresciuti e tra conquiste e rimpianti ci stavamo facendo una vita, distanti. Quello che eravamo e' nascosto nelle ferite che ci siamo fatti.
Ci guardammo senza sapere cosa dire, non avevamo la forza di allontanarci l'uno dall'altra perché' nonostante i legami spezzati, le promesse non mantenute, le parole non dette, li in mezzo a quella folla c'erano due cuori infranti. O forse solo uno, il mio.
-sai che c'e'?- dissi io di getto -la verità' e' che non sto affatto bene.- e mi preparai a dire quelle parole che avrei dovuto pronunciare molto tempo prima.


   
 
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