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Autore: annamaria20    25/10/2011    1 recensioni
Questa storia rappresenta il mio stato d' animo le prime tre settimane dopo l' inizio della scuola a causa di una bulletta che io conosco dalla seconda elementare.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata come tante altre.
Pensandoci meglio,ero stata costretta a spostarmi dalla mia migliore amica per mettermi al posto del primo giorno di scuola.
In quel momento si scatenò l' inferno.
In realtà io avevo paura di lei,anche se tenevo la testa alta e camminavo non dando retta a nessuno.
Ero orgogliosa,solare e sempre con il sorriso sulle labbra ma da quel momento tutto cambiò,
le parole che ci scambiammo ci fecero cambiare a vicenda,
l' amicizia che ci legava era grande ma tutto si sbriciolò per colpa di una frase in più,per colpa della persona sbagliata.
Era impossibile stare con lei senza scatenare urla e litigate,che infastidissero professori e compagni.
Grazie a Dio,il professore ci cambiò di posto,ma lei per strani motivi aveva intenzione di farmela pagare.
Il giorno consecutivo,una mia vecchia amica dell' infanzia cominciò a prendermi in giro,
Coincidenza?
In realtà,no,perchè non era finita qua.
Quella persona,ovvero "strega" cominciò a spargere brutte parole sul mio conto e squadrandomi,come se fossi un' aliena.
Rubare quaderni,dare spintoni e a volte offese erano diventate delle cose quasi giornaliere.
La notte non riuscivo a dormire,ma solamente a piangere.
Cominciai a cercare di parlare di meno per non dire stupidate,ma in realtà per me era impossibile vivere così.
L' odio che provavo per la mia migliore amica dell' infanzia era troppo per essere colmato così facilmente,così cercai di far vedere che io non ero un pezzo di carta da buttare nel cestino.
I giorni consecutivi,cercai così di far vedere che lei non era migliore di me e in vari modi riuscii a farla passare in cattiva luce,ma invano.
Oggi con la buona volta,sono riuscita a non farmi pesare troppo la cosa ma ignorandola semplicemente.

Questa è una vera storia,ovvero la mia!Spero che vi piaccia.
  
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