Secondo Livello
"Oho!
'Una delle mie migliori amiche è Babbana,
ed è la più brava del nostro anno!'
Suppongo che sia questa l'amica di cui parlavi, Harry".
"Sì, signore." rispose Harry.
(HP & il Principe mezzosangue)
'Una delle mie migliori amiche è Babbana,
ed è la più brava del nostro anno!'
Suppongo che sia questa l'amica di cui parlavi, Harry".
"Sì, signore." rispose Harry.
(HP & il Principe mezzosangue)
“E' solo una formalità.” le sussurrai per l'ennesima volta.
Hermione non rispose, si limitò a stringere con forza ancora maggiore il piccolo volume che teneva tra le mani.
Tremava.
“Hai studiato e lavorato nel migliore dei modi per un anno. Hai superato ogni missione. Hermione, tu sei già un Secondo Livello.” ribadii.
Si voltò, mi guardò negli occhi, fece un mezzo sorriso.
“Grazie.” borbottò.
“Bene, ora dammi quella ricerca, altrimenti rischi di distruggerla prima del tuo turno.”
Hermione esitò, poi dalla sala accanto si sentirono degli applausi.
Mentre allungava la mano verso di me, un ragazzo altrettanto agitato seduto di fronte a noi deglutì rumorosamente.
“No, meglio che la tengo in mano io.”
“Come vuoi.”
Altri momenti di attesa.
Hermione vide passare davanti a sé molti compagni e trovandoli ugualmente tesi un po' si rilassò. I suoi genitori arrivarono scortati dai Weasley e da Ron pochi minuti prima del suo turno.
Lo avevo obbligato a stare lontano da lei il più possibile.
La sua agitazione sarebbe solo peggiorata, quella era la motivazione ufficiale.
La verità, che si nascondeva nella parte più nascosta del mio essere era un'altra.
Ero stato a fianco di Hermione per settimane, aiutandola nella sua ricerca.
Appostamenti notturni, esperimenti pericolosi.
Per una settimana i miei capelli cambiarono colore ogni ora, a causa della mia avventatezza nell'assaggiare una pozione.
Ripensandoci sorrisi.
Hermione si voltò confusa verso di me.
Sorrise anche lei.
“Harry, io...”
“Granger, Hermione.” chiamò uno degli assistenti della commissione.
Hermione alzò lo sguardo verso di me.
“Sei la migliore.” le sussurrai prendendole la mano.
La strinse con forza.
Accolse un po' imbarazzata il bacio che Ron gli stampò sulle labbra.
Poi si diresse a passo spedito verso l'aula di presentazione.
Verso la fine di quell'oneroso compito.
Verso la fine del suo primo anno di Accademia.
Hermione era la migliore.
E quel giorno, più di prima, tutti se ne sarebbero accorti.