Che lingua parli tu
se dico vita dimmi cosa intendi
e come vivi tu
se dico forza attacchi o ti difendi

“Ti amo” le dissi tra un bacio e un altro. Lei si bloccò di botto e rimase alcuni minuti immobile sulla mia bocca, poi si staccò e mi guardò con uno sguardo perso. Per un attimo ebbi paura che mi rifiutasse, che dicesse che per lei quello era solo un gioco o peggio … Canarini assassini pensai rabbrividendo.

Ma lei interruppe i miei pensieri baciandomi e sussurrandomi un bellissimo “Anch’io”.

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T'ho detto amore e tu m'hai messo in gabbia
m'hai scritto sempre ma era scritto sulla sabbia
t'ho detto eccomi e volevi cambiarmi
t'ho detto basta e m'hai detto non lasciarmi

“Sei un deficiente Ronald Bilius Weasley!” sbraitò Hermione, che in quel momento sembrava anche più cattiva di Fuffi,il cane a tre teste, ma con quello sguardo assomigliava di più ad un basilisco.

“Ma Hermione, andiamo …” tentai io, a disagio.

“Ma un corno Ronald! Sei un emerito deficiente …” ok ora stava esagerando, e se davvero la pensava così …

“Bene!Allora se sono davvero così deficiente basta! Ciao addio!” urlai e feci per andarmene, ma prima di raggiungere la soglia della porta, sentii Hermione che mi prendeva una manica e mi diceva “Non lasciarmi.” Sorrisi.

Abbiamo fatto l'amore e mi hai detto mi dispiace

Nella stanza si sentiva solo il nostro cuore che batteva forte. La notte più bella della mia vita pensai mentre il respiro di Hermione si faceva sempre più pesante. Ma prima che entrambi chiudessimo gli occhi, lei mi ha sussurrato “Mi dispiace”

mi hai lanciato una scarpa col tacco e poi abbiamo fatto pace
abbiam rifatto l'amore e ti è piaciuto un sacco

“Dai Ron …” mormorò Hermione, impaziente. Ridacchiai mentre la portavo in camera e la facevo distendere sul letto. Mi aprì la camicia e mi baciò in un punto imprecisato del petto.                                                                                               

 “Ahia!” gridai sussultando..                                                                                                                                                     

“Ti fa ancora male?” disse sorridente. Feci una smorfia.                                                                                                                                  

  “Ma proprio il tacco a spillo dovevi lanciarmi”

Lei assunse un’aria seria per poi sorridere e dire “Si Ronald,era necessario!”

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                                  E dopo un po' mi hai lanciato la solita scarpa col tacco
gridandomi di andare e di non tornare più
io ho fatto finta di uscire e tu hai acceso la tv

Ero lì dietro da ore ormai. Ma quanto ancora devo stare qui nascosto accidenti! Pensai senza uscire da dietro il grande armadio, cercando di vedere cosa stesse facendo Hermione e quando la vidi,mi venne un tuffo al cuore … Piange.

E mentre un comico faceva ridere io ti ho sentito che piangevi
allora son tornato ma tanto già lo sapevi
che tornavo da te senza niente da dire senza tante parole
ma con in mano un raggio di sole
per te che sei lunatica
niente teorie con te soltanto pratica
praticamente amore

“Hermione?”

“Si,Ron?”

“Sposami.”

Che bel sorriso che aveva in quel momento.

“Si,amore mio.”

N.d.E.

Vi prego in ginocchio in tutte le lingue del mondo recensiteeeee ne ho bisognoooo