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Autore: Nero inchiostro    26/10/2011    2 recensioni
Perchè quando tieni ad una cosa l'indifferenza uccide.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Frammenti di me'
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A te E. ... a te che mi hai rubato l'anima.



Indifferentemente attenta a ciò che mi rende mesta.

 

 

Ed è quest’indifferenza che mi trattiene. A cuore aperto, a cielo spento, con quel silenzio caldo che mi avvolge le braccia, il mio pensiero vola verso una sola meta. Lo cullano le stelle quel desiderio inesorabile che avvolge la mente con le sue spire scure. Un lento cadere nell’oblio. Un’insonnia straziante che spezza le voci di quel silenzio con il sogno ad occhi aperti. Parlami. Parlami. Sembrano dire quelle dolci note distorte. Parlami. Parlami. Lo urlano impigliando le parole più dolci fra quei rovi d’acciaio. Quelle catene di dolce assenza. Quell’assenza che profuma di viola pervinca. Petali che volano e sussurrano parole di consolazione al vento che soffia. Soffia forte e nessuno lo ascolta. È comunque quest’indifferenza che mi trattiene. E mi tiene stretta come a volermi tanto bene. Mi stringe fra quelle braccia di disperazione e solitudine. Mi soggioga la mente mentre le lancette scorrono su questa inutile attesa. Ma non aspetterò per sempre. Continuo a ripeterlo, continuo. Ma mi comprendo, so perfettamente che queste dure parole le pronuncio. Ma ciò che pronuncia la bocca non esprime nulla di ciò che pronuncia al cuore. Io non aspetterò ma lo sto facendo, io ti odio ma non ti odio davvero, perché ho smesso di amarti quando mi sono accorta di amarti così tanto. Sono indifferentemente attenta a ciò che mi rende mesta. Indissolubilmente legata a ciò che mi rende schiava. Maledettamente stregata da ciò che mi ha sradicato un pensiero dalla testa e ne ha fatto un’anima.

 

Note dell'autrice:  Piccolo momento d'introspezione in me stessa. La foto posta prima del titolo è semplicemente uno dei miei occhi, perchè quello sguardo vorrei che fosse per la persona per cui sto indifferentemente attenta. E mi rende mesta. Davvero triste... Ho usato un'espressione in cui cito la "viola pervinca", per chi non lo sapesse nel linguaggio vittoriano dei fiori la pervinca significa "teneri ricordi".

   
 
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