PRINCIPESSA

 

"Mi ricordo ancora quando ti ho vista per la prima volta, mia piccola principessa.
Il tuo candore splendente metteva in ombra ogni altro.
Quel tuo sguardo solenne, da vera regina...non lo posso dimenticare.
Non eri tu che dovevi morire...non tu che per tanto tempo mi sei stata vicina quando ogni cosa sembrava perduta...quando pareva non ci fosse più speranza di tornare a casa...la nostra vera casa.
Il dolce modo in cui ogni mattina mi salutavi, prendendomi le dita, e aspettavi ti dicessi qualcosa, prima di andare a compiere il tuo dovere...prima di librarti in aria, mia piccola Edvige, mia candida luce.
Ne è passato di tempo da quando hai deciso di intraprendere il tuo ultimo volo sopra le nuvole...ma ancora oggi, a distanza di mesi, ripensando a te, mi si stringe il cuore, e gli occhi si riempiono di lacrime.
Quando qualcuno mi chiede che fine hai fatto, rispondo semplicemente che sei sparita, magari fuggita e nascosta, perchè non ho il coraggio di ammettere agli altri, e soprattutto a me stesso, che non ti rivedrò mai più...mia cara Edvige, mia piccola stella."

Harry si alzò lentamente, ed asciugandosi gli occhi, si voltò, confondendosi nella nebbia del mattino.
Solo una piccola lapide ed una lettera giacevano sul prato bagnato di rugiada.