Seriously?

L'intervistatore si intravedeva ammalapena a causa della nebbia che perseguitava Londra quell'inverno.
-Bene, ed ora vi mostriamo delle immagini inedite dall'intervista di Skyler Hunts. L'astro nascente del Pop.-


-..Sono convinta che una ragazza può essere sexi anche un semplice paio di
converse ai piedi. Chiudo ringraziano i miei fan. Vi amo.-


-Ed è così che si conclude l'intervista. Qui da Londa, Mattew Stone, linea allo studio.-

Il ragazzo biondo aprì il mini-frigo e ne tirò fuori una cola, si mise a sedere sul letto e fece qualche sorso.
Osservava le immagini della ragazza scorrere sulla sua TV ad alta definizione.
Aveva conosciuto Skyler pochi mesi prima, grazie al suo manager. Ma una stretta di mano, niente di più.
Alta, magra, capelli castani, e grandi, grandissimi occhi verdi. C'era qualcosa di lei che l'intrigava.
Ma non aveva nessuna speranza. Lui, come dicevano alcuni, rispetto a Zayn, Liam, Harry e Louis, era un mostro.
Il presentatore continuava a farfugliare qualcosa, quando Liam entrò ad interrompere le seghe mentali di Niall.
-Su muoviti che perdiamo l'aereo per Londra!- Urlò. -Ma perchè sono già le 3:00 P.M. ?- Chiese il ragazzo con un
espressione interrogativa sul volto. -Si, quindi vedi di darti una mossa, ti aspettiamo nell'atrio così facciamo un pò di
autografi.- -Ok.- Era normale che firmassero autografi senza di lui. In poche si interessavano a Niall.
Il biondo si affrettò a spegnere la televisione e ad afferrare la valigia per poi chiudersi la porta della suite alle spalle.
Iniziò a scendere le scale, facendo uno dei suoi stupidi giochetti di contarle.
In pochi minuti si ritrovò su un aereo diretto finalmente a casa.

'...e grazie per avere scelto AL-Air. Arrivederci.'

L'annunciare l'arrivo dell'autoparlante rimbombò nell'aria.
-Ehiehi ragazzi, andiamo al distributore? ho un attacco di fame improvviso- Disse Harry. -Ok, veniamo anche noi.- Risposero
in coro Liam, Louis e Zayn.
-Io vi aspetto qui, non mi va.- Interruppe Niall. -Ok.-
Non aveva idea di cosa fare. Era estenuato dal viaggio e decise di diregersi in bagno a sciacquarsi la faccia.
Chiese indicazioni  e finalmente lo trovò.
Entrò, aprì il rubinetto, riempì le mani di acqua gelida e se la buttò sul viso. La schiena venne attraversata da un leggero brivido.
Tenne la testa bassa, per non bagnarsi la felpa.
Intravide un paio di converse turchesi femminili. Ci pensò un pò su, e solo allora, si rese conto di essere entrato nel
bagno delle donne.
Le sue guancie diventarono rosse, come il fuoco. Voleva alzare lo sguardo, ma aveva tanta vergogna.
Alla fine prese coraggio e tirò su i suoi occhi color cielo per vedere chi era la ragazza che lo stava osservando.
-Sky..Skyler?- Domandò, con un espressione mista tra imbarazzo e sorpresa.
-Oh, Niall!- Disse lei. -Tu, tu, ricordi il mio nome?- Chiese il ragazzo. -Certo che lo ricordo. Come potrei non farlo,
hai un espressione da angelo.-
Niall senza farsi vedere si pizzicò la mano. Skyler gli afferò la faccia e con un sorriso a 54678 gli diede un forte bacio sulla guancia.
-Oh grazie, grazie mille.- -Tieni, questo è il mio numero.- Disse prendendo una penna dal suo zainetto viola e scrivendo sul braccio
del ragazzo biondo.
-Chiamami appena puoi okey? ora devo andare. Ciao angelo.- Concluse ripetendo il gesto di pochi minuti prima e andandosene, senza che lui potesse replicare.



Seriamente Skyler?