Non avrei mai immaginato di potermelo ritrovare davanti, in un pub qualunque di Liverpool, in una serata qualunque.
Odorava di fumo e birra, ma sembrava sufficientemente lucido da riconoscermi in mezzo a tutta quella gente.
-Oh, ehi!- disse, mostrando uno dei suoi più smaglianti sorrisi. Deglutii, sforzandomi di sorridere a mia volta.
-Ciao- farfugliai, cercando nella mente un motivo per cui non avrei dovuto prenderlo a schiaffi e andarmene.
Evidentemente anche lui mi aveva salutata senza pensarci, e ora non sapeva come comportarsi. Indifferenza, come se non fosse successo niente, o riaprire vecchie ferite? Sapevo benissimo che in un modo o in un altro, ci saremmo arrivati comunque a quel discorso.
-Senti, io..- iniziò. Non lo lasciai finire. Una tempesta di sensazioni mi avvolse, e l'unica cosa che riuscii a fare fu abbracciarlo, cingergli il petto, il suo largo petto, e appoggiare la testa sul suo cuore. Fu un attimo di irrazionalità; è assurdo come in un essere piccolo, finito e fragile come l'uomo convivano tanti pensieri e sentimenti contrastanti e confusionari.
Quando ripresi il controllo delle mie facoltà mi staccai da lui, imbarazzatissima.
-Io..- farfugliai -No, ecco, io...non fraintendermi!
Fu l'unica cosa che riuscii a dire, mentre il sangue affluiva velocemente alle mie gote. La sua espressione ebete e allibita mi fecero entrare ancora di più nel pallone.
Lui continuava a fissarmi, allibito. Mi misi a correre (per quanto possibile) e sfrecciai fuori dal pub.
La pioggia fredda sul mio viso mi riportò coi piedi per terra, il mio cervello cominciò lentamente a tranquillizzarsi e a macinare le informazioni.
Stupida. Volevo prenderlo a schiaffi, e invece lo avevo abbracciato. Stupida! Cosa mi credevo, che avrebbe cancellato mesi e mesi di dolore e lui sarebbe tornato da me?
Mi appoggiai al muro. Era davvero assurdo tutto quel contrasto di emozioni che provavo nei suoi confronti.
Rimasi in silenzio, l'unico rumore che riuscivo a sentire era il mio cuore, che non sembrava intenzionato a rallentare.
La porta del pub si spalancò, e lui uscì, silenzioso, sotto un ombrello nero. Mi porse i miei oggetti, doveva averglieli dati Marie.
-Cassie.
Cassie. Dio, era il modo in cui lo diceva, la sua voce che mi uccidevano. Non resistevo. No.
-Io..- sospirò -Voglio tornare indietro. Sono qua, e voglio stare con te.
No.
-Scusami, ti amo ancora.
Anch'io. Ma no.
-Torniamo a essere io e te, noi.
No.
No.
No.
-Non posso- risposi, gelida.
Lui non poteva tornare così nella mia vita, e pretendere che io cancellassi due anni di dolore. Lo amavo ancora, lo amavo come allora, ma lui se ne era andato.
No, non tornerò da te.
-Non posso tornare indietro, non dopo tutto quello che mi hai fatto- dissi. Non lo guardavo. Sapevo che avrebbe girato i tacchi, e se ne sarebbe andato. Per sempre. In fondo, era solo per capriccio suo personale che voleva tornare da me; gli sarebbe bastato entrare dentro al pub, fare gli occhi dolci (oh, se amavo quegli occhi nocciola, su sui ricadevano le ciocche dei sui capelli scuri e mossi) a qualche ragazzina, e avrebbe scopato quanto gli pareva e piaceva.
Mi voltai a guardare la strada. Prendere un taxi mi era impossibile, oltre a non avere soldi, ero fradicia.
Qualcuno mi mise un giaccone sulle spalle. Qualcuno; sapevo perfettamente che era stato lui, ma non avevo il coraggio di guardarlo. Cominciai a piangere sommessamente.
Poi lui mi coprì anche con l'ombrello, e mi prese sotto braccio. Piangevo. Come avevo potuto dubitare di lui?
-Andiamo a casa, Cassie- disse con dolcezza. Lo guardai, attraverso le lacrime.
Non se ne era andato, stavolta, e qualcosa mi diceva che non lo avrebbe fatto più. Sorrisi, prima di baciarlo delicatamente sulle sue labbra così belle, quelle labbra che desideravo, e che con tutta me stessa avevo cercato di dimenticare.
-Mi mancava questa sensazione- ammise, ed io mi lasciai sfuggire un risolino divertito.
-Anche a me- sorrisi.
Lo amavo, e lui amava me: questo bastava.
Ok, ok. Prima storia da un sacco di tempo che non scrivo in generale, prima storia con questo account. Chiedo immensamente venia se è sdolcinatissima (aiutatemi a dire sdolcinatissima), ma mi è presa così!
Spero vi piaccia comunque :3