Ciao
a tutti eccomi stavolta con una one-shot pov Edward
il mio adorato Edwarduccio *_____*
Ho voluto raccontare i pensieri e le emozioni di Edward
durante il primo bacio e come poteva andare, spero vi piaccia e fatemi
sapere
che ne pensate se avete vogliaXD
Banner fatto da me XD
Edward's pov
3 ore prima… in macchina dopo cena…
"Dai,
mi dici l'ultima teoria che hai?" chiesi
a Bella cercando di essere seducente
"No" rispose abbassando gli occhi, ma non
sembrava imbarazzata come prima, sembrava quasi che avesse timore di
una mia
risposta, non capivo.
"Ehi è cosi brutta?" chiesi sorridendo
"No, temo che tu ti arrabbi, quindi sto zitta"
"Addirittura, no dai dimmela, ti prego" e la
guardai
"Rispondi allora, quanti anni hai?" rimasi
spiazzato, aveva capito qualcosa, adesso sarebbe scappata, lo so lo so,
ne sono
sicuro.
"17" dissi automaticamente
"Da quanto hai 17 anni?", okay mi decisi, tanto
ormai, cambiava qualcosa?
"Da un po’" ammisi, mi girai per vedere la sua
reazione, ma era tranquilla
"Okay, ma tanto non importa quindi, inutile che te
lo dico", li mi arrabbiai
"Come sarebbe a dire, non te ne importa? Non ti
importa se non sono umano?" si ero arrabbiato, ma non con lei in se,
con
il fatto che non gliene importava, ma non teneva alla sua vita.
"Lo sapevo, non dovevo parlare"
"Non sono arrabbiato per quello, "Non importa"
" ripetei
"Quindi sei un vampiro?" chiese piano
"T'interessa?"
"No, ma sono curiosa"
"Si, non hai paura? Pensavo
saresti scappata" ammisi
tranquillo poi e con un certo timore ancora, ma mi stupì la
sua risposta, per
quanto si vedeva che fosse sincera.
" Se
avessi voluto farmi del male, l'avresti già fatto, io mi
fido di te"
allora provava qualcosa per me.
"Posso chiederti una cosa?" sussurrò
"Si, cosa?"
"Da quanto hai 17 anni?"
"Uhm, chissà se questo ti spaventa, dal 1918"
"Ah! Tanto tempo".
Poi arrivammo davanti casa sua e ci salutammo.
Ci
eravamo detti tutto nel pomeriggio, ogni segreto era
stato svelato, lei sapeva che ero un vampiro e io glielo confermai, non
vedo
perché negare visto che sono innamorato pazzo di lei e lei
non né è affatto
turbata, del fatto che io sia un vampiro, sinceramente questo, mi diede
un po’
fastidio, come faceva a fregargliene, non ci teneva alla sua vita? Era
sicura
che io non gli avrei fatto mai del male, in fondo mi ha detto "Se avessi voluto farmi del male, l'avresti
già fatto, io mi fido di te" ecco, in parte ne ero
felice che si
fidasse di me, in parte avevo paura, paura di non essere in grado di
controllarmi.
Come tante altre sere, negli ultimi due mesi, andai a trovarla
nella sua camera dopo che Charlie si era addormentato, ma questa volta
era
diverso, lei era sveglia, mi sarei fatto vedere, gli avrei detto che mi
piace
guardarla mentre dorme, che mi piace ogni cosa di lei, tutto, questa
sera avrei
osato qualcosa in più, in fondo provava qualcosa per me no?
Quando arrivai sotto casa Swan, sentii Charlie russare
profondamente, neanche una cannonata l'avrebbe svegliato, su invece dal
piano
di sopra sentii Bella che si stava ancora preparando per andare a
dormire, quindi
decisi di andare, di provare, salii ed entrai dalla finestra, lei era
seduta
sul letto che si stava facendo la coda, appena mi vide si
spaventò, fece per
urlare, giustamente pure io scemo non ci avevo pensato, ma in un lampo
le fui
vicino e le tappai dolcemente la bocca.
"Ehi" dissi dolce, accarezzandole la guancia.
"Scusa, mi hai fatto spaventare, ma come hai
fatto?" mi chiese stupita
"Dalla finestra"
"L'hai fatto tante volte?"
"Uhm… si diciamo negli ultimi 2 mesi, mi piace
guardarti mentre dormi" dissi sorridendo, lei mi guardò con
un sorriso che
mi illuminò l'anima.
Ci fissammo negli occhi l'un l'altro non so per quanto,
ma a me sembrava infinito.
Mi avvicinai un po’, volevo respirare il suo profumo,
anche se questo mi faceva bruciare la gola, ardeva, ogni volta che
sentivo il
suo dolce profumo, ma era troppo buono, volevo provare a fare una cosa,
già da
giorni volevo, ma adesso mi decisi.
"Non ti muovere, voglio provare a fare una cosa, ma
non ti devi muovere" sussurrai vicino al suo viso, mentre con la mano
destra le accarezzavo la guancia.
Lei rimase immobile, abbassò lo sguardo sulle mie labbra,
così come feci io, mi avvicinai molto lentamente, poi
appoggiai le mie labbra
alle sue, ma non potevo immaginare che lei, mi avrebbe assalito, mise
una mano
sulla mia nuca, l'altra tra i capelli, mi attirò a se, io
per qualche secondo,
mi smarrii, non riuscivo a bloccarmi, ero totalmente preso da lei, che
le misi
le mani sui fianchi, la feci appoggiare
al materasso, continuavo a baciarla, ma mi resi conto, che
stava
diventando tutto troppo
pericoloso, la
sete era aumentata, se non mi allontanavo subito da lei, non so cosa
sarebbe
successo, così mi tirai subito di scatto indietro, avevo il
respiro accelerato,
nonostante non avessi bisogno di respirare, lei pure, la sentivo,
nell'allontanarmi andai a sbattere contro il muro, sperai che il rumore
non
svegliasse Charlie, controllai un secondo e lo sentii russare come
prima.
Lei mi guardò e sussurrò "Scusami"
"No, non ti devi scusare, ho saputo fermarmi"
"Si, avrei voluto anche io" rispose, mi girai
un secondo, stavo ancora bruciando, dovevo calmarmi assolutamente.
"Non … non te ne andare"mi sussurrò, mi girai
lento, la guardai negli occhi, e sempre lentamente mi avvicinai al
letto, mi prese
la mano e mi fece sedere, sempre mano nella mano incominciammo a
parlare di
tutto.
Gli chiesi di tutto, le feci domande a raffica finchè non
si addormentò, il suo colore preferito, le sue passioni, che
cosa c'era dove
abitava la madre che le piacesse tanto e così via, lei mi
fece promettere che
domani sarebbe toccato a lei con le domande, così promisi,
ma tanto il giorno
dopo ancora sarei ripartito di
nuovo
all'attacco, volevo sapere tutto di lei, tutto quello che ancora non
sapevo, mi
piace, anche tanto, ero già totalmente innamorato, separarmi
da lei sarebbe
stato un dolore immenso, in 100 anni non sono mai stato così
felice, 100 anni
finalmente ho trovato qualcuno che mi accettava per quello che ero.
Ad un certo punto della conversazione sbadigliò, le dissi
di dormire, che avremmo avuto tanto tempo per parlare.
La guardavo, mi beavo del suo viso, le accarezzai una
guancia,quando ad un certo punto, nel sonno si mosse, e si
appoggiò al mio
petto, è stata una cosa inaspettata, bella, dolce, ma
faticosa allo stesso
tempo, però quell'avvicinanza era meravigliosa, rimanemmo
così tutta la notte,
lei si fidava di me, lei sussurrò il mio nome nel sogno "Edward" e il mio cuore dopo 100 anni
riprese a battere.
Ringrazio
tutti quelli arrivati fin qui, davvero vorrei
sapere cosa ne pensate, anche perché sennò che
pubblico a fare? XD
Voglio condividere con voi quello che mi passa x la testa
XD
Ancora una cosa, se vi va fate un salto alle altre mie
storie XD
Baci
CiaoooooooooooooooooooooooooooooXD