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Autore: Alice_Nekkina_Pattinson    28/10/2011    4 recensioni
Ci eravamo detti tutto nel pomeriggio, ogni segreto era stato svelato, lei sapeva che ero un vampiro e io glielo confermai, non vedo perché negare visto che sono innamorato pazzo di lei e lei non né è affatto turbata, del fatto che io sia un vampiro, sinceramente questo, mi diede un po’ fastidio, come faceva a fregargliene, non ci teneva alla sua vita?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
- Questa storia fa parte della serie 'Edward & Bella per Sempre <3 *-*'
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Ciao a tutti eccomi stavolta con una one-shot pov Edward il mio adorato Edwarduccio *_____*
Ho voluto raccontare i pensieri e le emozioni di Edward durante il primo bacio e come poteva andare, spero vi piaccia e fatemi sapere che ne pensate se avete vogliaXD

 

 

 

Banner fatto da me XD

Primo bacio storia di Alice_Nekkina_Pattinson 

 

 

Edward's pov

 

 

 

 

3 ore prima… in macchina dopo cena…

 

"Dai, mi dici l'ultima teoria che hai?" chiesi a Bella cercando di essere seducente
"No" rispose abbassando gli occhi, ma non sembrava imbarazzata come prima, sembrava quasi che avesse timore di una mia risposta, non capivo.
"Ehi è cosi brutta?" chiesi sorridendo
"No, temo che tu ti arrabbi, quindi sto zitta"
"Addirittura, no dai dimmela, ti prego" e la guardai
"Rispondi allora, quanti anni hai?" rimasi spiazzato, aveva capito qualcosa, adesso sarebbe scappata, lo so lo so, ne sono sicuro.
"17" dissi automaticamente
"Da quanto hai 17 anni?", okay mi decisi, tanto ormai, cambiava qualcosa?
"Da un po’" ammisi, mi girai per vedere la sua reazione, ma era tranquilla
"Okay, ma tanto non importa quindi, inutile che te lo dico", li mi arrabbiai
"Come sarebbe a dire, non te ne importa? Non ti importa se non sono umano?" si ero arrabbiato, ma non con lei in se, con il fatto che non gliene importava, ma non teneva alla sua vita.
"Lo sapevo, non dovevo parlare"
"Non sono arrabbiato per quello, "Non importa" " ripetei
"Quindi sei un vampiro?" chiese piano
"T'interessa?"
"No, ma sono curiosa"
"Si, non hai paura?  Pensavo saresti scappata" ammisi tranquillo poi e con un certo timore ancora, ma mi stupì la sua risposta, per quanto si vedeva che fosse sincera.
" Se avessi voluto farmi del male, l'avresti già fatto, io mi fido di te" allora provava qualcosa per me.
"Posso chiederti una cosa?" sussurrò
"Si, cosa?"
"Da quanto hai 17 anni?"
"Uhm, chissà se questo ti spaventa, dal 1918"
"Ah! Tanto tempo".
Poi arrivammo davanti casa sua e ci salutammo.

 

Ci eravamo detti tutto nel pomeriggio, ogni segreto era stato svelato, lei sapeva che ero un vampiro e io glielo confermai, non vedo perché negare visto che sono innamorato pazzo di lei e lei non né è affatto turbata, del fatto che io sia un vampiro, sinceramente questo, mi diede un po’ fastidio, come faceva a fregargliene, non ci teneva alla sua vita? Era sicura che io non gli avrei fatto mai del male, in fondo mi ha detto "Se avessi voluto farmi del male, l'avresti già fatto, io mi fido di te" ecco, in parte ne ero felice che si fidasse di me, in parte avevo paura, paura di non essere in grado di controllarmi.
Come tante altre sere, negli ultimi due mesi, andai a trovarla nella sua camera dopo che Charlie si era addormentato, ma questa volta era diverso, lei era sveglia, mi sarei fatto vedere, gli avrei detto che mi piace guardarla mentre dorme, che mi piace ogni cosa di lei, tutto, questa sera avrei osato qualcosa in più, in fondo provava qualcosa per me no?
Quando arrivai sotto casa Swan, sentii Charlie russare profondamente, neanche una cannonata l'avrebbe svegliato, su invece dal piano di sopra sentii Bella che si stava ancora preparando per andare a dormire, quindi decisi di andare, di provare, salii ed entrai dalla finestra, lei era seduta sul letto che si stava facendo la coda, appena mi vide si spaventò, fece per urlare, giustamente pure io scemo non ci avevo pensato, ma in un lampo le fui vicino e le tappai dolcemente la bocca.
"Ehi" dissi dolce, accarezzandole la guancia.
"Scusa, mi hai fatto spaventare, ma come hai fatto?" mi chiese stupita
"Dalla finestra"
"L'hai fatto tante volte?"
"Uhm… si diciamo negli ultimi 2 mesi, mi piace guardarti mentre dormi" dissi sorridendo, lei mi guardò con un sorriso che mi illuminò l'anima.
Ci fissammo negli occhi l'un l'altro non so per quanto, ma a me sembrava infinito.
Mi avvicinai un po’, volevo respirare il suo profumo, anche se questo mi faceva bruciare la gola, ardeva, ogni volta che sentivo il suo dolce profumo, ma era troppo buono, volevo provare a fare una cosa, già da giorni volevo, ma adesso mi decisi.
"Non ti muovere, voglio provare a fare una cosa, ma non ti devi muovere" sussurrai vicino al suo viso, mentre con la mano destra le accarezzavo la guancia.
Lei rimase immobile, abbassò lo sguardo sulle mie labbra, così come feci io, mi avvicinai molto lentamente, poi appoggiai le mie labbra alle sue, ma non potevo immaginare che lei, mi avrebbe assalito, mise una mano sulla mia nuca, l'altra tra i capelli, mi attirò a se, io per qualche secondo, mi smarrii, non riuscivo a bloccarmi, ero totalmente preso da lei, che le misi le mani sui fianchi, la feci appoggiare  al materasso, continuavo a baciarla, ma mi resi conto, che stava diventando tutto  troppo pericoloso, la sete era aumentata, se non mi allontanavo subito da lei, non so cosa sarebbe successo, così mi tirai subito di scatto indietro, avevo il respiro accelerato, nonostante non avessi bisogno di respirare, lei pure, la sentivo, nell'allontanarmi andai a sbattere contro il muro, sperai che il rumore non svegliasse Charlie, controllai un secondo e lo sentii russare come prima.
Lei mi guardò e sussurrò "Scusami"
"No, non ti devi scusare, ho saputo fermarmi"
"Si, avrei voluto anche io" rispose, mi girai un secondo, stavo ancora bruciando, dovevo calmarmi assolutamente.
"Non … non te ne andare"mi sussurrò, mi girai lento, la guardai negli occhi, e sempre lentamente mi avvicinai al letto, mi prese la mano e mi fece sedere, sempre mano nella mano incominciammo a parlare di tutto.
Gli chiesi di tutto, le feci domande a raffica finchè non si addormentò, il suo colore preferito, le sue passioni, che cosa c'era dove abitava la madre che le piacesse tanto e così via, lei mi fece promettere che domani sarebbe toccato a lei con le domande, così promisi, ma tanto il giorno dopo ancora sarei ripartito  di nuovo all'attacco, volevo sapere tutto di lei, tutto quello che ancora non sapevo, mi piace, anche tanto, ero già totalmente innamorato, separarmi da lei sarebbe stato un dolore immenso, in 100 anni non sono mai stato così felice, 100 anni finalmente ho trovato qualcuno che mi accettava per quello che ero.
Ad un certo punto della conversazione sbadigliò, le dissi di dormire, che avremmo avuto tanto tempo per parlare.
La guardavo, mi beavo del suo viso, le accarezzai una guancia,quando ad un certo punto, nel sonno si mosse, e si appoggiò al mio petto, è stata una cosa inaspettata, bella, dolce, ma faticosa allo stesso tempo, però quell'avvicinanza era meravigliosa, rimanemmo così tutta la notte, lei si fidava di me, lei sussurrò il mio nome nel sogno "Edward" e il mio cuore dopo 100 anni riprese a battere.

 

Ringrazio tutti quelli arrivati fin qui, davvero vorrei sapere cosa ne pensate, anche perché sennò che pubblico a fare? XD
Voglio condividere con voi quello che mi passa x la testa XD
Ancora una cosa, se vi va fate un salto alle altre mie storie XD
Baci
CiaoooooooooooooooooooooooooooooXD

   
 
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