Avvolgente, il corpetto si stringe intorno alla vita stretta, la gonna si drappeggia con grazia lungo le tue gambe. Il respiro di velocizza, anticipazione della lieve agonia che proverai tutta la sera.
Tutta la notte. Forse.
Quasi sbaffi il rossetto, quasi sbagli quel gesto così familiare, mentre un lieve sorriso malizioso ti adorna le labbra. Ma la tua mano è ferma, nessuna esitazione e neanche una minima sbavatura giunge a rovinare la tua opera.
Nessuna imperfezione è concessa.
Le unghie, lunghe, curate, taglienti così da affondare nella pelle se questa è la tua volontà, si dipingono di colori indefinibili eppure ammalianti.
Davanti alla tua immagine riflessa, ti mostri sicura, come fossi su un palco. Osservi gli occhi azzurri screziati di scuro, delineati dal nero e dal porpora, le palpebre socchiuse sovrastate da viola e cobalto e da sopracciglia così sottili ed arcuate.
Con soddisfazione il tuo sguardo scivola sulle gote, dal colore naturale, oh, tanto naturale da non poter essere ottenuto se non con un trucco appositamente studiato.
Il tuo volto è perfetto, ma non potrebbe essere altrimenti, e ti ritrovi incapace di distoglierne l’attenzione anche mentre il freddo metallo di una piccola luna argentea ti sorprende sul petto, mentre un brivido coglie le tue braccia accarezzate dalla gelida seta dei guanti.
Solo i capelli riescono a distrarti. Non ami le complicate acconciature della corte, ma per quella sera, solo per quella sera farai un’eccezione. Perché quella è una serata fin troppo speciale.
Morbidi ricci devono andare ad incorniciarti il viso, perle discrete, mai eccessivamente appariscenti, devono intersecarsi con le corvine ciocche ribelli.
Ed ultima, la maschera dalle piume nere e vermiglie cala sulla tua meravigliosa composizione.
Nascosta dietro di essa, ancora ti osservi, affascinata. Osservi i tuoi occhi che le fessure invece di coprire rivelano. Te ne innamori, vittima anche tu del loro potere, mentre brillano di desideri celati e promesse pericolose.
Elegante, ricca, ma mai esagerata.
Tu sei una Lady, e nessun’altra possibilità è contemplata.


Inutili note dell'autrice:
Emh..non so cosa sia. Dico davvero. Non sono neanche stata in grado di mettere qualche avvertimento.
So solo che amo gli specchi follemente. Magari il più delle volte non vado pazza per l'immagine che mi restituiscono ma non posso fare altro che amarli.
Ed ho un debole anche per le personalità narcisitiche.
Giudicate voi.^^