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Autore: Bazylyk19    28/10/2011    9 recensioni
Rivisitazione comica di una celebre fiaba danese di Hans Christian Andersen con i Nordici come protagonisti!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Danimarca, Finlandia/ Tino Väinämöinen, Islanda, Norvegia, Svezia/Berwald Oxenstierna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando Danimarca si trovò in camera di Norvegia ed ebbe davanti il corpo del delitto, non potè trattenersi dallo scoppiare a ridere per l'ennesima volta.

 

-Princpessa... non avevo mica capito che intendevi... il legume...- riuscì a dire fra una risata e l'altra.

 

-Perchè sei un idiota!- Sbuffò quella avvampando.

 

-Però una cosa ancora non mi è chiara... tu hai sentito... ehm... il qui presente legume sotto ben venti materassi?!?!-

 

-Esattamente!-

 

Il principe le rivolse un gran sorriso.

 

-Certo che sei davvero delicata!-

 

-E tu sei davvero un grande idiota!- Rispose Norvegia stizzito.

 

-Dico davvero! Se ti sei fatta male, tanto da non riuscire a dormire, per un pisello-legume sotto una quantità industriale di materassi, mi chiedo come farai quando avrai a che fare con un pisello-non legume e un solo materasso!- Ridacchiò maliziosamente il principe.

 

Quando a Norvegia fu chiaro il senso neanche troppo ambiguo di quelle parole, avvampò per la rabbia e l'imbarazzo.

 

No, non avrebbe sopportato ancora!

 

-Adesso vediamo chi è quello delicato, fra noi...- sibilò mettendo mano alla sedia che era vicino al letto.

 

-Principessa...? Ma che vuoi fare?-

 

-Ora vedrai...-

 

Quando il povero principe comprese quali erano le intenzioni reali della principessa, non gli restò altro che darsi alla fuga.

 

Infatti, nonostante la principessa fosse alquanto delicata, era evidente che la forza non le mancava, anzi!

 

Fu così che Norvegia inseguì principe per tutto il castello, dandogli la lezione che meritava.

 

-Principessa, mi fai male!-

 

-Guarda che è esattamente quello che voglio!-

 

-Ma non è giusto... io non posso reagire, non posso picchiare una donna!-

 

A quelle parole, ovviamente, la finta principessa iniziò a picchiare ancora più forte di prima.

 

Quando finalmente si fu sfogato, Norvegia cadde a terra soddisfatto e sfinito vicino a un principe pesto e dolorante, ma, non appena rialzò lo sguardo, si rese conto di non sapere assolutamente dove fosse... dannazione, quel castello era un labirinto immenso!

E ora come avrebbe fatto a ritrovare il povero Islanda, ancora in balia della sadica regina?!

 

-Ehi, principessa... non piangere... ma come? Prima mi picchi e poi piangi tu?-

 

-Non sto piangendo...- rispose con un filo di voce Norvegia, anche se avrebbe avuto tanta voglia di farlo.

 

-Che è successo?- Chiese il principe premurosamente mettendosi a sedere accanto a lui e carezzandogli una guancia con il dorso della mano, -Ti sei offesa per quello che è successo prima a colazione?-

 

Norvegia scosse la testa.

 

-Non lo considero neanche... siete tutti una massa di idioti...-

 

-E allora?-

 

-Ice...-

 

-Che c'entra Ice, principessa?-

 

-Oh, ma smettila! Io non sono una principessa! Non sono nemmeno una ragazza! Quindi se sei qui per consolarmi sperando di ricervere qualcosa in cambio, è meglio che te ne vai, non ho nulla che ti può interessare!-

 

-Ma...-

 

-Io sono il fratello di Ice... ero venuto qui per vederlo, ma tua madre l'ha preso in ostaggio e mi ha costretto a vestirmi da donna... e non so neanche perchè!-

 

-Io non ne sapevo niente...-

 

-Lo immagino! E ora che lo sai, te ne puoi anche andare!-

 

A quelle parole, Danimarca si alzò per davvero.

 

Norvegia lo guardò.

L'avrebbe lasciato lì, in un castello in cui non aveva la più vaga idea di come orientarsi? Davvero gli interessava solo...

 

-Ehi, principessa... vogliamo andare?- Chiese il danese porgendogli una mano.

 

-Guarda che ho detto la verità. Non sono una principessa e non sono nemmeno una donna, come tua madre, del resto!-

 

Il principe, a quelle parole, non potè trattenere una risatina sommessa.

 

-Guarda che lo so... su vieni, andiamo a cercare Ice. Che principe sarei se abbandonassi una principessa in difficoltà?-

 

A quelle parole, Norvegia, sollevato, accettò la mano che il ragazzo gli porgeva e si rialzò.

 

Ovviamente, non gli aveva preso la mano per rialzarsi, ma solo per tenerlo fermo. Infatti, non appena fu in piedi, l'ennesimo pugno del norvegese si abbattè nello stomaco del principe.

 

-Chi sarebbe la principessa in difficoltà?! Ora che sai la verità, non azzardarti mai più a chiamarmi così!-

 

-Okay, Norge, come vuoi...- ridacchiò sommessamente il principe.

 

-Mi spiace se ci avevi fatto un pensierino, ma sono un ragazzo. E comunque, anche se fossi stata una ragazza, non mi sarei mai fidanzata con un idiota come te, non so se mi spiego.-

 

-Capisco, ma devo avvertirti che questo non cambia assolutamente il fatto che tu mi piaccia, Norge.-

 

-Idiota...- sbuffò quello voltandosi per non far vedere che era arrossito, -e ora, vuoi restare a scaldare il pavimento o mi porti a cercare Ice?-

 

-Beh, come primo appuntamento mi aspettavo qualcosa di più romantico, ma penso che mi dovrò adattare! Su, andiamo da Ice!-

 

Fu così che i due si avventurarono nel castello in cerca di Islanda. Dopo aver vagato da una stanza all'altra senza successo, all'improvviso si imbatterono in un re Svezia alquanto irritato.

 

-Tua madre ti ha solo detto di portarla a prendere una boccata d'aria... spero che tu ti sia attenuto al copione...- osservò il sovrano, notando che i vestiti dei due non erano esattamente al proprio posto (merito della colluttazione, non certo di altre attività di coppia, però!)...

 

-Non temere, padre, non è successo nulla. Piuttosto...-

 

-Piuttosto stammi a sentire! Dovete stare attenti! Voi giovani d'oggi non pensate alle conseguenze delle vostre azioni quando fate certe cose! Lo so che è dura poter far sesso solo una volta al mese e solo nei mesi con trentuno giorni tranne marzo, tuttavia non vorrei trovarmi in casa con un nipotino come te anzitempo, figlio.-

 

Norvegia, con gli occhi sgranati, alternò lo sguardo fra padre e figlio.

 

-Ma... si è fumato qualcosa?- Chiese in un sussurro, -Oppure tua madre lo manda in bianco da talmente tanto tempo che non si ricorda più nemmeno come si fa?! Questa è ua casa di matti!!!Devo trovare Ice!!!-

 

-Cioè... avete già combinato tutto?!- Chiese preoccupato il re, -Sono arrivato tardi?-

 

-Ma no, Ice è suo f...-

 

-Figlio?! Lo sapevo!- Esclamò disperato il genitore.

 

-Ma no, è suo fratello!- Spiegò il principe, -Hai presente Ice? Islanda, intendo... quel ragazzo bassino sempre con la liquirizia in una mano e nell'altra pure?-

 

-Ah... Islanda, certo...- mormorò il re, finalmente rassicurato, -è sua sorella, madamigella Norvegia?-

 

-Guardi che è mio fratello!- Sbottò Norvegia che non ne poteva più di quella situazione pietosa, -E anch'io sono un uomo, dannazione!!!-

 

Il re la guardò perplesso e Danimarca non potè fare a meno di ridere.

 

-Con... quel vestito?- S'informò il sovrano.

 

-ORA BASTA! MI TOGLIERÒ QUESTO VESTITO NON APPENA AVRÒ TROVATO ICE, VA BENE?!-

 

-Perchè? A me piace...- commentò il principe guadagnandosi una dolorosa gomitata nelle coste.

 

-Sbrigati, invece di dire idiozie! Dobbiamo andare a cercare...-

 

-Sono qui, Nore...-

 

-Islanda?!- Gridarono all'unisono il principe e l'ex-principessa che corse subito ad abbracciare il fratello.

 

-Stai bene, Ice?!-

 

Il ragazzo annuì direttamente contro il suo vestito.

 

-Credevo che la regina ti tenesse prigioniero!-

 

-E infatti mi ha appena liberato...-

 

-Dimmi dov'è! Giuro che la pagherà!-

 

-Tu non toccherai mia moglie!!!-

 

-Beh, lo penso anch'io padre, padre, visto che neanche tu ci sei riuscito in tanti anni...- gli ricordò affettuosamente il principe.

 

-Veramente la regina non è più qui...- Rivelò Islanda con un filo di voce, -ha detto che sarebbe partita per l'Estremo Oriente...-

 

-COOOSA?!-

 

 

 

 

 

Pochi minuti dopo, i quattro erano nello studio della regina, intenti a frugare fra le sue carte per cercare qualche indizio che aiutasse a risalire in maniera più precisa alla sua destinazione.

 

-Ma perchè è andata via?- Si chiedeva il povero sovrano.

 

-Perchè non voleva vederti, padre!-

 

-Veramente aveva paura della vendetta di Nore...- spiegò Islanda.

 

-E fa bene!- Sbottò il diretto interessato.

 

-Wow! Non sapevo che a mammina piacesse Playboy! Ora ho capito chi me lo faceva sparire, quando lo compravo!-

 

-Non dire sciocchezze!- Tuonò il re, -Te l'avrò solo voluto sequestrare!-

 

-Certo padre, certo... uh, guardate! Nei volumi de "Il manuale sulla vita di corte " non ci sono delle pagine... anzi! Questi non sono libri! Sono dei nascondigli per la vodka!- Esultò il principe sotto lo sguardo spaesato di suo padre estraendo una bottiglietta piena della bevanda favorita dalla regina, -Credi ancora nella tua versione dei fatti, padre?-

 

-Io... veramente...-

 

-Perfetto, credo che ora anche il re abbia una vaga idea di che persona sia davvero la regina!- Commentò Norvegia, -Quindi, prepariamoci e andiamo in Estremo Oriente a cercarla!!!-

 

-Sono sicuro che c'è una spiegazione...- mormorava spaesato il sovrano, dimenticato da tutti in un angolino.

 

-Evviva! Partiamo subito!- Esclamò tutto contento il principe.

 

-Ovviamente!- Sbuffò Norvegia, -Tuttavia, prima di consumare...-

 

-La tua prima notte di nozze con me?-

 

-No, idiota, la mia vendetta... dicevo, prima di portare avanti la mia vendetta...-

 

-Sì?-

 

-Vorrei cambiarmi...-

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel frattempo, Finlandia aveva raggiunto il luogo che aveva stabilito e stava impiegando il suo tempo in attività alquanto appaganti...

 

-Wow, Fin... non mi aspettavo che tu fossi così virile... dall'aspetto non si direbbe, tuttavia mi hai fatto trascorrere la notte più appagante della mia vita!- Mormorò una ragazza stringendosi a lui.

 

-Ma certo, cara... perchè? Ne dubitavi?-

 

-Ora non più!-

 

-E che mi dici dei tuoi inseguitori? Ti troveranno?-

 

-Tranquilla, mia dolce Seychelles... ho fatto sapere loro che mi sarei recato in Estremo Oriente... non verranno mai a cercarmi qui... e poi, ho chi depista le ricerche al mio posto!-

 

-Wow, sei davvero cattivissimo!- Ridacchiò la ragazza, -Ma non hai paura?-

 

-Di cosa?-

 

-Beh, oggi è il ventisette!- Spiegò ridendo la ragazza, a cui Finlandia aveva spiegato tutta la storia.

 

-Ma certo, cara! Tremo di paura!- Rispose ridendo a sua volta Finlandia.

 

Era davvero di buon umore... ora sì che poteva iniziare una vita felice dopo tanti patimenti!

 

Certo, se avesse saputo che bastavano un paio di stecche di liquirizia per corrompere Islanda e attirarlo dalla sua parte, lo avrebbe fatto sicuramente prima...

 

Ma alla fine, quello che contava, era esserci riusciti, no?

 

-Facciamo un altro round, cara?-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con questo capitolo, "Norge paa Ærten " giunge a termine!

 

Nessuno dei due matrimoni è andato a buon fine, tuttavia, nell'ultimo capitolo, si sono gettate le basi per una storia davvero romantica!

 

Danimarca e Norvegia, dite?

 

Ma no!

 

Seychelles e Finlandia, ovviamente!

 

Norvegia: Però se volete posso rendere Danimarca il mio zerbino, questo sì...

 

Danimarca: Come sei romantico, Nor!

 

Norvegia: ...

 

 

 

 

Danimarca, Norvegia... fate pure con comodo!

Ma se avete finito di tubare, io andrei avanti...

Con i ringraziamenti!!!

 

Un grazie di cuore a chi ha letto, a chi ha inserito la fanfiction tra le preferite, seguite o ricordate e soprattutto a chi mi ha incoraggiato con le sue parole e mi ha spronato a fare sempre meglio!!!

 

Quindi, un grazie speciale va a...

 

 

adrienne riordan

 

happylight

 

Milla Chan

 

Cosmopolita

 

NoireNeige

 

darllenwr

 

_Valchiria_

 

Grazie di cuore!

 

 

E ora un piccolo avviso pubblicitario...

 

Norvegia: Ti prego, no...

 

Tranquillo, stavolta ti riguarda relativamente! Almeno per ora...

 

In attesa di partorire la prossima fiaba o la prossima fanfiction (ho già qualche idea...), a partire dai primi di novembre avremo una raccolta composta dalle letterine che le varie Nazioni spediranno a... Babbo Natale!!!

E quindi a Finlandia che, con la solita professionalità, si appresterà a svolgere il suo compito (o almeno si spera... io ho qualche dubbio!)

 

Inizio presto, così riuscirò a mettere quante più nazioni possibili per il 24 dicembre!

 

Detto questo, grazie ancora a tutte voi e alla prossima!

 

E, a chi ci andrà... buon Lucca Comics! ^_____^

  
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