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Autore: XxxBubbleGumPrincessxxX    29/10/2011    6 recensioni
" E' buffo come il confine fra fantasia e realtà sia molto spesso appena un po' sfocato per un bambino..."
Quando Blaine era un bambino, incontrò qualcosa di meraviglioso, qualcosa di impossibile. Blaine incontrò Kurt. Ma non aveva idea di quanto quell'incontro avrebbe cambiato la sua vita.
Traduzione dell'omonima fanfiction americana.
Blaine umano/mermaid Kurt. Accenni baby Klaine.
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti
Note: AU, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Il resto della giornata passò... in maniera imbarazzante, per non dire altro. Allora, erano assieme; okay. Ma che cosa comportava?! Blaine avrebbe potuto stringere la mano di Kurt? Carezzargli amorevolmente il viso? Abbracciarlo senza una ragione apparente? Baciarlo? Diavolo, le Sirene facevano questo genere di cose?! Per quanto saggio potesse sembrare, Blaine seriamente non aveva nessuna minima esperienza in fatto di storie d'amore o relazioni.

Il ragazzo dagli occhi nocciola era seduto nell'isola della cucina, aspettando pazientemente che Kurt finisse di fare i bagagli. Il tritone stava sistemando un paio di completi di Santana in una borsa, preparandosi a trasferirsi nel suo piccolo appartamento. Blaine aveva insistito che avrebbe potuto aspettare fino all'indomani mattina per farlo, ma Kurt voleva vedere la sua nuova casa.

Molto presto, Kurt arrivò trascinando il bagaglio giù per le scale, un'espressione vergognosa sul volto.

<< Sono pronto. >> disse timidamente. Blaine gli sorrise, prima di avvicinarsi a lui e prendere cortesemente il bagaglio. Fece per raggiungere la mano del ragazzo più alto, ma esitò, con la mano paralizzata a metà strada. Kurt sembrò capire, comunque, e prese la sua mano, intrecciando le loro dita assieme.

<< Non credere che solo perchè siamo... lo sai, adesso, questo non significa che non farò più lo stronzo nei tuoi confronti. >>

Sogghignò, dando a Blaine una breve stretta di mano. Blaine sbuffò; doveva sul serio fra smettere a Kurt di guardare "Jersey Shore".

<< Non ci sarebbe nessun altro modo per farti cambiare. >>

Il viaggio verso la città fu breve, forse solo dieci o quindici minuti. Fu anche completamente silenzioso, dal momento che Kurt soffriva di mal d'auto. Blaine tenne la sua mano fermamente piantata sul ginocchio di Kurt per tutto il tempo, dandogli qualche stretta occasionale per tenerlo calmo.

Arrivarono all' appartamente nel giro di poco tempo, Blaine parcheggiò proprio lì di fronte; condusse Kurt fino al quarto piano, estraendo la chiave.

<< L'uomo che viveva qui ha dovuto lasciare in fretta. >> spiegò, aprendo la porta << E' completamente ammobiliato. >>

Spinse la porta aperta, mostrando il piccolo accogliente appartamento che si trovava dietro di essa. Si aprì sul soggiorno, rivelando un piccolo divano accogliente di colore beige, che si affacciava sull' ingresso; di fronte al divano vi era un televisore poggiato sopra un mobiletto. Un corridoio portava ad una grande camera da letto e al bagno, e proprio alla destra del soggiorno vi era la cucina, mentre alla sinistra si trovava una porta di vetro scorrrevole, che portava ad un balcone esterno, la cui veduta dava dritto sull'oceano.

Kurt si introdusse dentro l'appartamento, oltrepassando Blaine e storcendo il naso in segno di disgusto.

<< Ti piace? >> domandò Blaine nervosamente.

<< No. >> rispose immediatamente Kurt << Io voglio stare con te. >>

<< Kurt.. >>

<< Lo so. >> sospirò, gettando la sua borsa nel bel mezzo del pavimento << I tuoi genitori. Va bene. >>

Collassò sul divano e accaezzò il posto accanto a lui; il ragazzo dagli occhi nocciola si mise a sedere, saltando per la sorpresa quando Kurt poggiò la testa sulle sue ginocchia. Il suo viso iniziò ad arrossire quando il tritone ignaro inizio a strofinare il suo viso contro la pancia di Blaine.

<< Non voglio che tu te ne vada. >> sospirò, aprendo un occhio.

<< Sarò di ritorno domani. >> assicurò Blaine, rigirando affettuosamente le sue dita fra i capelli morbidi di Kurt << Ti porterò a fare spese, okay? >>

<< E a nuotare. >> aggiunse Kurt << Mi manca nuotare; mi manca l'oceano. >>

<< Hai un balcone. >> gli ricordò Blaine.

<< E' impersonale. >> rispose brevemente Kurt, sbadigliando e chiudendo nuovamente gli occhi << Voglio di più che vederlo e basta. Voglio sentirlo. >>

La sua voce si fece graduatamente più bassa e il suo corpo si rilassò.

<< Rimani fino a che non sarò svegli? Per favore? >>

Prima che il ragazzo riccioluto potesse rispondere, Kurt era profondamente addormentato.


*


Non appena Kurt si addormentò, Blaine si lasciò scappare un sospiro di sollievo; poteva anche fingere di essere distaccato per il bene di Kurt, ma onestamente?! Era più o meno in preda al panico. La testa di Kurt era sulle sue ginocchia. Dio, come poteva non farsi prendere dal panico?! Sì, allora, capiva che Kurt fosse una sirena; non sapeva quanto il suo vero aspetto fosse suggestivo. Ma dannazione, questo non avrebbe impedito al suo corpo di rispondere! Provò a spostarsi lontano da Kurt lentamente, portando le gambe dall'altro lato della vita di Kurt e cercando di muoversi graduatamente all'indietro, supportando il suo peso sui palmi delle sue mani.

Questo portò solamente Kurt ad avvolgere lebraccia attorno alla sua vita, seppellendo il suo volto nella sua pancia e... wow! Una chiara sensazione di Deja Vu.

Doveva essere una delle sue memorie dimenticate, presumette Blaine, ma quale situazione poteva averli portati in quella posizione quando avevano nove anni? O erano otto? Sette? Comunque, non aveva importanza. Il punto era che Blaine doveva seriamente allontanarsi da lui, in quel momento, prima che le cose si facessero imbarazzanti.

Estremamente imbarazzanti.

Continuò a cercare di allontanarsi, ma il ragazzo rimasse attaccato a lui come una cozza; alla fine, Blaine rinunciò, lasciando che il suo corpo collassasse all'indietro sul divano. 

Kurt rigirò il corpo verso Blaine, così che adesso erano petto contro petto, inguine contro inguine, e seppellì il suo viso nel collo di Blaine.

Blaine aprì le braccia verso l'esterno, riluttante ad avvolgerle attorno a quel corpo flessuoso, fino a che Kurt non disse - presumibilmente nel sonno- << Non lasciarmi. >>

E allora lasciò che le sue braccia avvolgessero la sua vita sottile.

<< Sono proprio qui. >> bisbigliò Blaine di rimando, posando un bacio sulla sua fronte. Kurt sospirò nel sonno e fece un adorabile verso gutturale. Cavolo, era come un bambino! Come poteva Blaine fare pensieri di tipo sessuale su questa persona?! Aveva davvero bisogno di reprimere quelle pulsioni una volta per tutte; aveva appena scoperto di essere gay, dopo tutto, era troppo presto per pensieri di tipo sessuale.

Sì, okay, allora avrebbe fatto solamente quello.

<< Sono proprio qui. >> ripetè Blaine.


*


Blaine rimase forse per un' ora o due prima che Kurt si svegliasse, poi condusse il tritone assonnato nella sua stanza e lo rimboccò nel letto. Proprio quando si voltò per andarsene, il braccio di Kurt guizzò da sotto le coperte, afferrando gli il polso.

<< Voglio che tu mi baci. >> mormorò con tono assonnato, lottando per restare sveglio. Che cosa diavolo lo aveva reso così assonnato all'inizio?! Blaine arrossì violentemente*.

<< Kurt, io non dovrei.. >>

<< No. >> lo interruppe, con voce sorprendentemente ferma << Volevo chiedertelo anche allora, ma non ho potuto. Non sapevo come fare. Per cui te lo chiedo adesso: baciami. >>

Blaine sorrise leggermente, prima di scuotere la testa << Non posso. Non qui. Voglio che il nostro primo bacio sia speciale, okay? Sei disposto ad aspettare? >>

Kurt sospirò e lasciò andare il suo braccio.

<< Bene. Posso aspettare. >>

Blaine posò ancora una volta un tenero bacio sulla sua fronte, prima di voltarsi per andarsene.

<< Ho aspettato tutto questo a lungo, dopo tutto. >> sentì dire a Kurt con tono assonnato, prima di chiudere con decisione la porta della camera da letto.

Dopo essersi assicurato che Kurt avesse dosi in abbondanza di Sour Patch Kids** ( anche le Toffee all'acqua salata avevano iniziato all'improvviso a farlo sentire male, così erano stati costretti a cambiare caramelle, sebbene a Blaine fosse venuto il sospetto che il tritone se ne fosse semplicemente stancato) fece ritorno alla sua residenza estiva, trovandola completamente vuota.

Immaginò che Santana fosse andata nuovamente alla grotta, il che gli stava più che bene; si preparò la cena in anticipo.

La mattina successiva portò con sè la luce del sole e...sorpresa! Venne svegliato piuttosto brutalmente alle otto del mattino, quando sua madre piombò nella sua stanza cantando vivacemente << Morning Sunshinnnnnne! >>

Suo padre se ne stava silenziosamente in piedi dietro di lei. Blaine gemette forte e si strofinò gli occhi dal sonno, ritrovandosi ad essere grato del fatto che Kurt avesse insistito per andarsene il giorno prima. Aveva pensato che i suoi genitori sarebbero arrivati nel pomeriggio, non di prima mattina.

<< Santo cielo, dove è Santana? >> domandò sua madre, camminando per la stanza e storcendo il naso. Puah! Si sentiva odore di pesce o roba simile.

Blaine alzò gli occhi al cielo, di fronte alla sfacciataggine di sua madre. Entrare in camera sua e immediatamente domandare della sua ragazza come prima cosa, nonostante loro due non si fossero visti per mesi. Era sempre così,anche al telefono; sempre " Come sta Santana? " invece di  " Come stai tu? ". Tipico.

<< Camera sua. >> sbadigliò Blaine, tirandosi su e stiracchiandosi. Sapete, non era affatto entusiasta di vedere i suoi genitori; neanche in minima parte. Normalmente, sarebbe già uscito dal letto e avrebbe dato un abbraccio ad entrambi, prima di scendere giù per le scale e preparare loro la colazione. Ma quella mattina tutto ciò che provava era irritazione.

Sua madre sorrise ampiamente e fece un occhiolino, prima di mettersi praticamente a sghignazzare.

<< Oh, sciocchino! Come se davvero credessi che voi due non abbiate condiviso la stanza! Quanto ingenui credi che siamo, tesoro? >>

Blaine forzò un sorriso, prima di rispondere: << Oh... uhm, già. Potete andare adesso? Dormo nudo e vorrei rivestirmi. >>

Questa non era completamente una bugia; era davvero nudo sotto le lenzuola, ma non perchè normalmente dormisse in quello stato. Ad essere onesto con sè stesso, era a causa di Kurt: L'intera stanza odorava di tritone, soprattutto il suo letto; la notte prima si era spogliato e arrotolato in un bozzolo di coperta, non per essere strano o perverito, o che altro.. ma perchè voleva essere circondato dall'odore di Kurt e voleva sentisi come se il tritone fosse ancora lì con lui.

Ovviamente questo era solo se avesse voluto essere onesto con se stesso; e dal momento che non lo era, si era autoconvinto che avesse solamente voluto sentire la seta delle lenzuola sulla sua pelle.

Sua madre aggottò le sopracciglia in direzione di Blaine, il suo sorriso che scivolò velocemente via dal viso.

<< Tu non userai quel tono di voce con me. >> sibilò la donna, guardando suo marito dall'alto in basso; l'uomo sembrava essere estremamente annoiato.

<< Sì, mamma. Scusami. >> disse Blaine all'istante, rivestendo già i panni del figlio perfetto degli anni della sua adolescenza. Sua mamma sorrise di nuovo.

<< Ecco il mio ragazzo! Adesso, dov'è la stanza di Santana? >>


*


Santana osservò Blaine e i suoi genitori comunicare, in stato di completa incredulità. Li aveva già visti insieme prima d'ora, ma aveva pensato che il ragazzo riccioluto avesse imparato qualcosa da Kurt. Se non altro, almeno come essere cocciuto.

Ma non era quello il caso. Blaine era immediatamente tornato a ricoprire il ruolo del "bravo ragazzo" , praticamente a completa disposizione dei suoi genitori. Non aveva neanche nominato Kurt a Santana per tutto il giorno, quasi come se si fosse dimenticato del tritone.

Santana sospirò, guardandolo preparare la cena per i suoi genitori e obbligarsi a sorridere mentre sua madre si prendeva gioco di una donna che lavorava come sarta; se le cose fossero andate avanti in quel modo, sarebbe stata solo una questione di tempo prima che Blaine si dimenticasse di Kurt. Di nuovo.

Da un'altra parte, un ragazzo dai capelli castani se ne stava seduto su una sedia sul suo balcone, aspettando pazientemente che un ragazzo lo portasse a fare spese, chiedendosi che cosa mai potesse richiedere così tanto tempo.

Non sapeva che non si sarebbe presentato tanto presto.





NOTE DELL'AUTRICE: Ed eccovela qui: la conclusione del capitolo 14. A proposito, non preoccupativi del fatto che Blaine possa dimenticare Kurt o roba del genere! xD A questo punto è piuttosto impossibile, dal momento che è già un adulto. Spero di non aver preoccupato nessuno. Oh, altra cosa: il momento di Deja Vu di Blaine? Era il momento in cui Kurt aveva avuto paura di aver " rotto" Blaine. xD

Domande! Soltanto una stavolta...

Che cosa pensate che farà Puck a Blaine?! Oppure... farà qualcosa a Kurt?!

Beh, queste erano tecnicamente due...ma vabbè! xD




NOTE DELLA TRADUTTRICE: * "Blaine blushed bright red" in teoria starebbe per "Blaine arrossì di un colore rosso brillante", ma non so..mi suonava male. Ho preferito tradurre con "violentemente", anche perchè all'incirca il senso è comunque quello.

** Le " Suor Patch Kids" sono un tipo di caramelle americane, delle quali ho scoperto l' esistenza traducendo questa fan fiction! xD Per chi si fosse incuriosito, eccole qua: http://billythepoet85.files.wordpress.com/2011/05/spk.jpg


Allora....vi chiedo scusa per averci messo più tempo del solito a pubblicare, ma sono stata un po' impegnata e, soprattutto, ho cercato di prendere tempo per dare all'autrice la possibilità di aggiornare! Ovviamente non è successo, per cui purtroppo mi vedo costretta a dirvi che non so quando potrò pubblicare il prossimo capitolo! Non sapete quanto mi dispiaccia e spero che non perderete interesse nella storia solo perchè ci sarà da aspettare un po' di più! L'autrice mi ha assicurato che continuerà ad aggiornare e che non intende lasciare questa storia incompiuta; e io vi prometto che non appena lei pubblicherà i capitoli nuovi, io mi fionderò a tradurli e li pubblicherò immediatamente!

Vi ringrazio per la pazienza e per il supporto! <3 In ogni caso, se vi interessa, al momento ho iniziato anche io una nuova long, che pubblicherò ogni due giorni e per la quale prometto di essere molto più costante di XxxBubbleGumPrincessxxX; se vi interessa, ecco qui il link:  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=851807&i=1 . E se volete delle pillole di Klaine, ho anche questa (ancora da concludere): http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=842003&i=1

Un bacione a tutti! <3
  
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