Papà, Sirius, Remus, Tonks, Teddy, Peter, Victorie, Fleur, Bill, Fred, Angelina, il figlio e George da una parte; io, James jr., Ginny, Albus, Ron, Hugo, Hermione, i genitori, Percy, Penelope, la figlia e il signor Weasley dall'altra. Mamma e la signora Weasley a capotavola.
Sembra lo schema di un'enorme partita di Quidditch, ma è solo la formazione scelta per il pranzo di Natale.
Remus ha anche adottato un incantesimo di Piton per allungare il tavolo.
Di molto.
Ha dovuto allungare anche la stanza.
-Ehi! Lily! Cosa hai preparato per pranzo?- grida la signora Weasley dall'altro capo del tavolo, mentre tramite un lungo passamano la caraffa d'acqua arriva a Sirius. Poverino, sarà morto di sete già a metà tavolata...
-PAAAAAAAAAAAAAAAAPI!- mi chiama mio figlio
-Non chiamarmi papi!- scandisce mio padre, mentre Peter si strozza dalle risate.
Albus lo guarda, ma non parla. Sa dire solo tre cose: mamma, papi e scemo.
-Tu sei nonno!- risponde James jr. freddamente
-Ehi!- protesta mio padre, mentre la mamma parlotta con Ginny, ma Sirius sceglie proprio quel momento per raccontare uno dei disastrosi inviti che papà ha fatto alla mamma.
-E allora Ramoso fa: ''E' un sì?'' e lei: ''Se sopravvivi fino a sabato...''. Il venerdì un bolide gli fracassò due costole!
Giù risate. Sopratutto dalle parti dei quattro creatori della Mappa del Malandrino.
-Coincidenze!- grida mio padre per sovrastare le risate -Solo COINCIDENZE!
La mamma rischia di rovesciarsi il pudding addosso, perchè continua ad agitarsi e ridere.
-Coincidenze?- domanda -Quel bolide l'ho stregato io!
Tutti ridono. Al fianco di mio padre, mortarmente serio, Sirius esibisce la sua risata simile a un latrato, Lupin batte i piedi per terra e Peter ha la faccia nel piatto. Tonks ridacchia con Teddy. Entrambi hanno i capelli rosso scarlatto. La piccola Victorie sorride come la madre, ma il resto della tavolata ha la bocca deformata da una risata poderosa. Ride perfino Albus, che di sicuro non ha capito niente. Di questo passo non mangeremo.
-Ehi!- protesta mio padre guardando gli ospiti
-Sta zitto!- lo interrompe Sirius con le lacrime agli occhi -Nonno Ramoso!
Ora a tavola siamo 26.