Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Segui la storia  |       
Autore: Daisy Potter    02/07/2006    10 recensioni
Sana deve frequentare il suo primo anno al liceo. Nella sua classe c’è un certo Heric Hayama, conosciuto da tutti i ragazzi della scuola come il “Demonio dei baci” … Fuka, per il momento unica amica della giovane attrice, la mette in guardia nei confronti del ragazzo …
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Fuka Matsui/Funny, Sana Kurata/Rossana Smith
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Grazie x le bellissime recensioni

 

Grazie x le bellissime recensioni! Mi hanno fatto davvero molto piacere!

Come richiesto, (soprattutto x Miky90) sn riuscita a postare il capitolo prima di oggi pomeriggio, xò avendolo scritto così di getto nelle ultime 2 ore nn so cm’è venuto! Spero piaccia cmq!!! Please, fatemelo sapere! In ogni caso mi impegnerò al massimo x il prossimo! Ciao!

 

Capitolo 9.

 

Una piccola mano pallida scivola tra le lenzuola roventi di un grande letto a baldacchino, a quanto pare in cerca di qualcosa, ma non trova nulla. Un paio di occhi castani nascosti da qualche ciuffo di capelli rossicci si aprono lentamente, cercando di mettere a fuoco la stanza. Scrutano assonnati il materasso, finché la stanchezza non vince e li richiude. Sana si rigira lentamente nel letto. Si sente ancora ardere dalla passione che l’ha travolta meno di un’ora prima …

Se n’è già andato … pensa con una punta di tristezza. Be’, forse non voleva che Mama ci scoprisse …

“Oh, ca**o, Mama!!!” esclama alzandosi all’improvviso. “Ormai sarà già tornata! Se trova il letto in questo stato mi uccide!”

Improvvisamente sveglia, si tuffa sotto la doccia come un razzo, poi una volta che si è rivestita torna in camera a rifare il letto, cambiando le lenzuola e mettendo tutto in ordine. Quando finalmente tutto è ordinato e al suo posto, si lascia ricadere sulle coperte fresche appena messe, un grande sorriso stampato sul viso. Le ritorna alla mente Heric, i suoi gesti delicati, ma passionali, la sua dolcezza, la sua sicurezza …

“Cavoli, mi sono proprio innamorata …!” sospira a se stessa, poi scende in salotto a salutare sua madre e Robbie. La donna, vedendola così allegra, le chiede cosa sia successo.

“Oh, niente, niente!!” arrossisce Sana.

“Capisco …” mormora Mama. “Comunque è davvero carino il tuo ragazzo! Bella scelta, figlia mia!”

Sana rimane a bocca aperta.

“Ma, come …?”

“Non era il tuo ragazzo quel bel biondino che è uscito da casa nostra mezz’oretta fa?” le chiede la signora Smith con gli occhi che le brillano di malizia. “Ah, mi ha anche fatto i complimenti: mi ha detto che ‘mia figlia ha davvero un bel sedere!’”

Sana si sente avvampare. È incredibile, sua madre sa sempre tutto! Maledice mentalmente Heric per quello stupido commento. Ma dico, doveva proprio dire una cosa simile a mia madre??? E poi poteva evitare di farsi vedere! Ma è troppo felice per arrabbiarsi, così si limita ad arrossire ancora di più e a tornare in camera sua. Nel frattempo sente Robbie gridare dal piano di sotto:
“Cos’è successo alla mia Sana? Come si è permesso quel ragazzino di dire una cosa simile?! Dov’è? Gliela faccio pagare cara!”

Ma un martellata della signora Smith lo interrompe, facendolo cadere a terra con le lacrime agli occhi.

“Smettila, Robbie! Non è più una bambina!”

Sana sorride. Per fortuna sua madre non è come tutte le altre …!

 

Il giorno dopo …

Che strano … Heric non mi ha ancora parlato per tutta la mattina! Boh, sarà perso nei suoi pensieri! Gli parlerò io nell’intervallo! pensa Sana, ancora con lo stesso sorriso stampato sulle labbra dal giorno prima. Funny la guarda di sottecchi da qualche ora, e alla fine non si trattiene più:
“Allora, Sana, mi spieghi che cos’hai??”

L’amica la guarda interrogativa.

“Non fare la finta tonta!” le dice lei. “È tutta la mattina che hai quel sorriso smagliante e in più ti brillano gli occhi! Allora … che hai combinato?!”

Sana arrossisce violentemente, mentre cerca una scusa per eludere la domanda. Fortunatamente la campanella di inizio intervallo la salva in extremis … o almeno così crede.

“No no! Non mi scappi! Ora vieni con me fuori e mi racconti tutto!” dice Funny acchiappandola per un polso e trascinandola nel cortile, mentre Sana lancia disperatamente uno sguardo ad Heric, che si è alzato a sua volta e sta andando incontro ai suoi amici.

Il biondino saluta tutti quanti, poi con la sua compagnia esce e si dirige in un angolo solitario del giardino, sotto un grande albero.

“Ragazzi, sganciate! Missione compiuta!” esulta con un ghigno. Gli amici lo guardano interrogativi. Poi Ivan azzarda la domanda:
“Non sarai riuscito a …?” fa un gesto eloquente con la mano, ed Heric allarga ancora di più il sorriso.

“No, non ci credo! Con l’attrice più famosa del Paese??” esclama un altro.

“Già, e sapessi che bella gattina che è a letto …!”

“Cavolo, ora dove li prendo 50 dollari?? (o 50.000 yen? Thanks, FrancescaAkira89!! ^^ ndDaisy) dice George abbattuto.

“Be’, ti toccherà trovarteli, perché io ho vinto la scommessa! Comunque se volete potete puntare ancora! Chi scommette che riuscirò a farmi la Smith una seconda volta? Io comincio a divertirmi!” dice Heric.

“Ehi, non è che inizia a piacerti?!” chiede scettico un ragazzino del gruppo.

“Ma scherzi?! Be’, le sue curve in effetti mi piacciono eccome …! Ma sai bene che a me le ragazze interessano solo in un senso!” è la risposta divertita di Hayama.  Il suo sguardo viene però catturato da due figure poco distanti. Una sta guardando nella sua direzione, e riesce a scorgerne chiaramente gli occhi color nocciola che lo guardano increduli e lucidi.

“Ehi, Heric, cosa …?” chiede un ragazzino, ma la mente del biondino è focalizzata sulla figura di Sana, che dopo aver sentito le sue ultime parole si volta e corre via. Riesce però a scorgere una lacrima brillare sulla sua guancia prima di cadere a terra e infrangersi sul prato. Il ragazzo non riesce nemmeno a capire cosa stia succedendo che si ritrova a correre sull’erba a una velocità che non avrebbe mai creduto possibile, sulla scia della giovane attrice, senza sentire i richiami dei suoi amici stupiti, ma solo il rumore del pianto di Sana. Per la prima volta sta seguendo quell’istinto che ha già provato il giorno prima, senza reprimerlo, e senza più chiedersi di cosa si tratti: l’unica cosa che sembra importargli al momento è di raggiungere Sana. Ci riesce solo richiedendo un grande sforzo alle sue gambe, e quando è abbastanza vicino l’afferra per un braccio e la immobilizza. La ragazza prova a divincolarsi, ma la presa di Heric è troppo forte per lei, e il biondino riesce a bloccare entrambi i polsi, trattenendola di fronte a sé.

“Calmati, piccola …”

“Non chiamarmi così, str***o!” gli grida lei in preda all’ira. “Sei solo un porco! Avrei scommesso 50 dollari che sarei riuscita a cambiarti, ma a quanto pare i soldi li hai vinti tu … mi fai schifo!”

“Ehi, piano! Senti, stammi a sentire, io …”

“Tu cosa?! Ti è piaciuto, eh? Be’, la seconda volta te la puoi scordare! Io … credevo … avevo pensato …” il pianto si fa più intenso, ed Heric sente una strana sensazione opprimerlo al petto. “Che sciocca …” mormora infine Sana,  più che altro a se stessa. “Lasciami andare!” gli ordina poi tra i singhiozzi, ma il ragazzo non allenta nemmeno la presa.

“No! Io ti devo dire … È solo che …” ma uno schiaffo lo colpisce alla guancia con forza. Per la prima volta qualcuno ha superato la sua difesa e lo ha colpito. E lui non reagisce, se non lasciando andare le braccia della ragazza, e abbassando lo sguardo nascondendolo dietro ai ciuffi biondi, mentre un segno rosso compare sullo zigomo.

“Ti avevo detto di lasciarmi …” mormora Sana in un sussurro si rabbia, poi, il volto sempre più rigato dalle lacrime, riprende a correre, questa volta senza che nessuno la insegua.

Heric rimane fermo, lo sguardo fisso a terra, ma che invece di vedere l’erba del prato vede soltanto il viso di Sana. Tira un calcio ad un sassolino spedendolo lontano con rabbia, poi si mette le mani in tasca ed esce dalla scuola, incurante dei suoi amici che lo chiamano o della campanella che indica l’inizio delle lezioni, senza una meta precisa ma con il solo desiderio di allontanarsi, di sparire. E finalmente, per la prima volta, comincia a conoscere il significato del ‘senso di colpa’, e forse anche di un altro sentimento …

 

Lo so, volete tutti vedere Sana e Heric felicemente insieme, ma i cambiamenti non avvengono all’improvviso, no? vabbè, dai, penso proprio ke il prossimo sarà l’ultimo capitolo … xò ci dovrò lavorare un po’, qndi nn penso ke riuscirò ad aggiornare troppo in fretta cm qst volta … mi disp! In ogni caso ce la metterò tutta! Continuate a seguirmi! Siete uniche! Vvumdb! J Daisy J

  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: Daisy Potter