Prologo: My Lonely Soul - Parte Seconda
Già… le disgrazie non vengono mai
sole…
Disgrazia…
Uhm…
Forse... molte persone che conosco e non, tutte
quelle persone che mi circondano e anche che non condividono niente con me,
pensano che questo sia un dono, una dote…
Che vengano qua, gliela cedo
volentieri.
Di che cosa parlo?
Parlo di quello che sento, di quello
che provo, se solo tocco…
Una persona correlata con la morte…
Sì,
sono un sensitivo…
Da quando è morta Hikari ho ricevuto questo dono…
che mi lega indissolubilmente anche a persone che non conosco, che mi ha fatto
vedere la morte in faccia per così tante volte, che ha cambiato lo svolgimento
della mia stessa vita…
Già, l’ha cambiata…
E in fondo, a chi non la
cambierebbe? Quale uomo, sapendo che una persona sarebbe morta cinque minuti più
tardi in qualche modo orribile, si sarebbe comportato come se non fosse successo
niente? Come se non ne sapesse nulla?
Eppure… la vorrei tanto quella
freddezza…
Bah… chiunque, sentendomi, mi giudicherebbe come un povero
egoista, ma…
Qualcuno si è mai ritrovato a vestire i miei panni, anche solo
per una volta?
Qualcuno di loro ha mai provato quel senso di totale
impotenza, nel vedersi morire davanti agli occhi prima la propria fidanzata, e
poi tutta questa gente?
Alla fine, questi poteri a cosa
servono?
Quante persone ho salvato, tra tutte quelle che ho
incontrato?
Tra quei ragazzi, quegli ammalati, quei bambini così piccoli e
così legati alla vita…
Alla vita, alla vita vera…
Quanti ne ho
salvati?
Due, forse tre…
Tsk. Che uomo
patetico.
Patetico, patetico all’infinito…
Io ho questi poteri.
Questi poteri mi sono stati dati da qualcuno… questi poteri devono servire a
qualcosa! Dannazione!
Perché sono solo in grado di ferire?
Già, sono
proprio inutile!
Inutile.
Inutile.
INUTILE!
Non voglio questi
poteri, non li voglio, non li voglio! Dateli a qualcuno più capace!!
Ah,
fosse così semplice… scaricare questo peso a qualcuno… e tornare ad
essere…
Una persona normale…
Già, normale come gran parte delle
persone che sto vedendo camminando per questa trafficata strada di città… è
quando stai fra tanta gente che avverti così tanto quella sensazione… che senti
la Morte così vicina… l’ho avvertita tante volte, ma è sempre diverso, sempre,
sempre…
Cammino per questo marciapiede così brulicante di persone.
Bisogna farsi largo fra la gente…
Urto qualcuno.
Una vibrazione…
Una
sensazione…
Il tempo di sbattere le palpebre, e vedo delle immagini.
All’inizio sembrano disegni riprodotti alla rinfusa, ma nel tempo di pochi
secondi la realtà ti balza agli occhi.
Quella persona sarebbe morta in meno
di un mese, probabilmente in pochi giorni…
Mi volto velocemente. È una donna
di mezz’età, molto probabilmente un’impiegata, a giudicare da com’è vestita…
Parla contenta al telefono con il marito e la figlia…
Una famiglia
spezzata.
Spezzata, distrutta…
Delle volte vorresti persino cedere la vita
a qualcuno… alle persone come questa donna, o ai bambini… o a coloro che
combattono duramente per raggiungere i loro obiettivi…
Ma non lo posso fare.
Il Destino per me ha altri piani…
Già, devo soffrire ancora un po’…
Una
lacrima mi solca la guancia. Non ce la faccio più, non ce la faccio più!! Voglio
solo fuggire… fuggire da questa realtà… voglio un posto dove rifugiarmi… un
posto solo per me e Hikari…
Prendo a correre. Corro, corro, senza neanche
prendere fiato, senza importarmene della gente che urto… ma ovunque vada,
ovunque vada c’è la Morte…
Non posso proprio evitarla. È presente proprio
ovunque…
Questo mio correre viene interrotto da qualcosa, o meglio da
qualcuno…
Urto una ragazza così forte che la faccio
cadere
-Ehi!-
-Oddio, scusami…-
È ancora a terra. Le porgo una mano per
aiutarla a rialzarsi.
-Scusami tanto! Non volevo…-
Lei mi stringe la mano
per rialzarsi.
Succede ancora.
Le immagini mi scorrono davanti agli
occhi, ma ora sono davvero poco chiare…
L’unica cosa che capisco è che la sua
morte sarebbe avvenuta in un tempo molto breve… meno di tre mesi…
Riapro gli
occhi. O meglio, li vorrei riaprire. Quella ragazza mi trasmetteva una
sensazione così forte, che mi sentii mancare.
To Be
Continued…
Chissà se esiste qualcuno in grado di salvare la mia anima
persa…
-Mitsuki… luna piena… hai un bel
nome…-
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
Salve lettorucci! Volevo
informarvi del fatto che ho tratto ispirazione per questa ff da un video di
Nickelback, la cui canzone s’intitola “Savin’ Me”…
Poi…
L’altra volta non
avevo salutato né ringraziato perché non avevo avuto tempo… quindi…
Ringrazio
chi ha commentato la prima parte del prologo, ovvero Sasamy-chan e Anya-chan,
poi ringrazio Sana, Ru e Hanon che sono le mie fan sfegatate e mi sostengono
sempre… e naturalmente anche tutti coloro che leggono e non commentano… anche se
sono ancora in tempo per farlo u.ù in fondo, mancano tanti capitoli e chi mi
conosce sa la velocità a cui scrivo (XDD)…
Ah, non pensate (per chi la legge) che abbia abbandonato
Amore Combinato, eh! Mi sono solo presa una pausa… continuo quella ff da un pezzo
e ho perso un po’ l’ispirazione… inoltre da tempo volevo provare qualcosa di
più introspettivo… ma non vi preoccupate, tornerò presto alle vicende dei nostri reali
preferiti X3!
Ora vi saluto!
Tanti chu da Aya