Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: ClaryMorgenstern    30/10/2011    2 recensioni
Gocce dorate cadevano con lentezza e morivano al suolo, come la pioggia infinita che cadeva fuori dalla finestra da quella che sembrava una vita. Guardava quelle gocce di sole cadere una dietro l'altra, lente e dolci. L'unico raggio di sole da giorni.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
- Questa storia fa parte della serie 'Rain must fall.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Honey Drops-

Gocce dorate cadevano con lentezza e morivano al suolo, come la pioggia infinita che cadeva fuori dalla finestra da quella che sembrava una vita. Guardava quelle gocce di sole cadere una dietro l'altra, lente e dolci. L'unico raggio di sole da giorni.

«James?»
E adesso di chi è questa voce odiosa? Ah,  Sirius.
«James, stai sporcando il compito di pozioni.»
James si riscosse immediatamente e osservò le gocce dorate di miele che aveva fatto inconsciamente sull'adorabile tema che l'amorevole professor Lumacorno aveva assegnato per quel magnifico lunedì.
James gettò un aria sconsolata sulla pergamena gocciolata e poi, alzando gli occhi al cielo della sala grande, alla nefasta pioggia che non dava tregua all'Inghilterra da  oltre una settimana. Il Simpaticone di Felpato aveva ironicamente ipotizzato che il Signore Oscuro avesse deciso di uccidere tutti i suoi amati nemici affogandoli. Cosa a cui James stava cominciando a credere.
Ho bisogno del Quidditch. Sto pure cominciando a dare retta a Sirius.
Perché ormai tutta la scuola, Mirtilla Malcontenta inclusa, Sapeva l'origine del malumore di James Potter, che si specchiava perfettamente con il tempo.
Campionato di Quidditch sospeso fino alla fine della bufera.
James non saliva su una scopa da una settimana ormai. Era arrivato al limite e lo aveva superato circa sette volte.
«Ramoso dovresti mangiare qualcosa.»
Ma da quand'è che è diventato così preoccupato per la mia dieta?
Giusto per farlo stare zitto addento con rabbia una fetta di bacon che aveva sul piatto intoccato.
La sala grande era silenziosa, quel lunedì mattina. Si sentiva in sottofondo uno scribacchiare fitto di compiti copiati all'ultimo minuto e un vociare affrettato di chi era preoccupato per le ultime interrogazioni prima degli esami. Gli insegnanti dal loro scranno ignoravano la massa di studenti. Solo Silente con le lunghe dita sotto il mento li osservava divertito.
Remus riemerse dal giornale che aveva davanti. Sulla prima pagina, Cornelius Caramell annunciava al mondo l'ennesima vittima del signore Oscuro. «La gazzetta dice che la bufera finirà tra un paio di giorni.» disse prendendo possesso del miele martoriato da James. «Approfittane per ripassare.»
James non si diede nemmeno la pena di rispondergli e passò a fare l'unica cosa che lo distraeva in quei giorni di pioggia.  Strappò dal compito di Pozioni su cui Peter stava copiando il suo compito un angolo di pergamena, incise quattro parole che ormai erano diventate come un mantra, l'accartocciò e con un leggero incantesimo di esilio la pallina di carta finì davanti al piatto di Lily Evans.
Ovviamente la ragazza sapeva perfettamente il mittente del biglietto e anche il contenuto.
Non è mica scema la Evans. -Probabilmente era la persona più intelligente che avesse mai incontrato- Eppure aprì il biglietto e solo dopo averlo osservato per un paio di secondi decise che stava decisamente meglio carbonizzato.
James sorrise versandosi del caffè. E ripensò al breve e quasi invisibile sorriso di lei, quando aveva visto il biglietto.
 
«Cosa diavolo ci fai qui fuori, Potter?»
«Evans, potrei farti la stessa identica domanda.»
In effetti, la pioggia incessante stava lavando entrambi da capo a piede. Uscire fuori non era stata una così grande idea.
Ma Quel Lunedì sera del loro settimo anno insieme sembrava non gliene andasse una giusta. Escludendo il suo esilio dal Quidditch fino a tempo indeterminato, Lumacorno aveva deciso di non voler accettare un tema macchiato di miele poiché eraquasi certamente sicuro che lo avesse copiato a colazione.
Era quel quasi che lo fregava. E uno.
La professoressa MgGranitt non aveva molto gradito l'innocente furto di tutto lo shampoo presente nel dormitorio di Serpeverde e il conseguente ritrovamento nella camera di Mocciosus con il bigliettino: Tesoro hai dimenticato lo shampoo a casa, te ne ho mandato un po'. Baci mamma!
 
-Ma è stato un delitto Passionale!-
-E dove sarebbe la passione, Potter?-
-Passione per la pulizia, Professoressa-

 
Cinque punti in meno per Grifondoro. E due.
La comparsa del marchio nero sopra Blackfriars bridge, dove giocava da bambino quando sua madre lo portava nella Londra Babbana.
E tre. Quanto sarebbe durata ancora?
La Evans girò la testa e la sua espressione si addolcì, guardando un punto imprecisato del cielo plumbeo. «Mi piace la pioggia.» mormorò piano. «Lava via i brutti pensieri»
James le si avvicinò, si tolse il mantello zuppo d'acqua e glielo mise sulle spalle. «E funziona?»
«Di solito si» tremò leggermente. «Ma a che pensavo?» disse sbattendosi una mano sulla tempia con fare esasperato.  «Ora mi ammalerò e non posso proprio permettermelo. Abbiamo gli esami!»
James rise. Rise di quell'espressione preoccupata non di ammalarsi, ma di farlo prima degli esami. Rise perchè la trovava bella, anche preoccupata e sotto la pioggia. Con i capelli rossi bagnati e pesanti sulle spalle, con l'odore acre della pioggia e l'espressione corrucciata. E' sempre bella la Evans. «Sempre preoccupata, mia dolce Caposcuola.»
La Evans si girò per guardarlo divertita. «E quand'è che sono diventata tua?»
James fece un passo avanti. Era decisamente più alto di lei e la Evans doveva stare in punta di piedi per guardarlo negli occhi.
Forse quelle gocce di miele non erano cadute a caso.
Quelle gocce di miele, di cui vedeva la dolcezza negli occhi della Evans. E in lei vedeva quel raggio di sole tanto anelato durante la pioggia. E nelle sue labbra, che ora baciava con dolcezza, ne poteva sentire quasi il sapore.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ClaryMorgenstern