-No, non è vero- rispose quella scandalizzata guardandosi intorno con aria impotente.
Erano a casa Nara, seduti intorno al tavolo rettangolare della cucina.
Una cena “informale”, come l'aveva chiamata Yoshino, volendo far capire che la ragazza di suo figlio era una di famiglia ormai. Questo non voleva dire che Temari avesse perso l'abitudine o il desiderio di voler far colpo sui suoi genitori e fu per questo che a quell'esclamazione di Shikamaru, improvvisa e fuori dalla grazie di dio, si era tanto scaldata.
Che fosse superstiziosa, a volte, era vero, cioè non era proprio esserlo...