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Autore: _TheDarkLadyV_    31/10/2011    9 recensioni
"Ti odio Jared Leto! Ti odio con tutta me stessa e se un giorno mi capiterà di rivederti ti salterò addosso e strappandoti i bulbi oculari ti farò in mille pezzettini, così piccoli da risultare difficile ricucirti!"
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vergebung!!!!!!!
Se non lo avete capito vi ho chiesto perdono in arabo, cinese, ebraico, giapponese, greco, latino, inglese e tedesco!!!
Perdono perché non ho aggiornato per niente e perché sono sembrata morta!!!
Il fatto è che ho avuto e ho tuttora la febbre e poi diversi problemi, ma ora sono qui cercando di essere più forte di prima ^^!!
Okay devo dirvi una cosa. La scorsa volta vi ho lasciato con l’entrata di quella “brava ragazza” di Michelle. Bene dovete sapere che le ho dedicato una canzone.
Voi mi direte: “ ma che sei pazza?”
La mia risposta è: “ no!”
Io sono ossessionata per tre cose: il mio cuore *______* 30 Seconds to Mars, la mia amata Beyoncè doppio *______* e le mie amatissime e ormai defunte Destiny’s Child triplo *______*!! Non so se le conoscete ( le DC intendo) o ascoltate le loro canzoni, ma comunque nel vasto repertorio che conosco, ne ho trovata una che ci sta a pennello per la nostra carissima e amatissima Michelle ( ????).
http://www.youtube.com/watch?v=uSYyETdtYbs&feature=related
È proprio il video, vedetelo così vi fate un’idea di che ragazza per bene è xD! Ricordate: ogni volta che nella storia comparirà Michelle anche per soli dieci secondi, la canzone le farà da sottofondo ;)! E poi per l’ultima parte, abbiamo una delle canzoni del primo album di Bee, Naughty Girl che sono sicura che conoscete anche solo per il suono. Questa però farà da sottofondo ad una particolare situazione fra Steffy e Jared.

Buona lettura :D!

La gelosia, che brutta cosa! Parte uno
“ Che dici, mi fai entrare?” chiede Michelle fissandolo, mentre lui continua a guardarla come fosse un fantasma.
A quelle parole Jared scuote la testa ritornando con l’espressione normale e si allontana di poco dalla porta per lasciarla passare. Ha in mano un borsone e sinceramente non so perché lo abbia lasciato vicino alla mia valigia. Si guarda intorno e poi rivolgendosi di nuovo a Jared dice: “ questa casa ogni volta sembra sempre più grande. Ti ci vorrebbe qualche domestico, te l‘ho sempre detto..” poi si volta verso di me e con aria di finta sorpresa esclama: “ oh vedo che per una volta mi hai presa in parola! Questa deve essere la cameriera!”
Okay Steffy respira affondo e non lasciare che la rabbia prenda il sopravvento, quindi pensa che questa gallina spennacchiata abbia scherzato. Stringo i pugni ma sorprendentemente sorrido stupendo anche lo stesso Jared che a quelle parole si era avvicinato a me perchè conoscendomi aveva pensato che mi sarei agitata.
“ No Michelle lei non è la cameriera. Sono abbastanza autonomo da gestire questa casa riuscendoci senza nessuna difficoltà..” dice impedendomi di parlare.
Michelle lo fissa con aria piuttosto sorpresa e facendo cadere il sorriso finto ci guarda e dice: “ beh allora deve essere la tua segretaria. Che fine ha fatto Emma? Credevo che ci tenessi a lei..” ma senza lasciare il tempo di rispondere prende il suo borsone e rivolgendosi a me dice: “ puoi portarlo nella stanza di Jared per favore?”
“ Cosa!?” esclamo sorpresa rivolgendo uno sguardo incredulo prima a lei e poi a Jared che appare alquanto innervosito.
“ No Michelle” dice deciso. Lei sorride e avvicinandosi a lui dice: “ e da quando in qua la mia presenza in camera tua non è gradita? Se non ricordo male l’ultima volta non eri così nervoso e distaccato con me, anzi tutt’altro.” 
“ Michelle che ci fai qui in casa mia e per giunta pronta a dettare leggi?” chiede seriamente Jared senza dar peso a quelle parole che sinceramente mi hanno fatta infervorare.
“ Sono qui per te, come sempre. Ho avuto una settimana libera e sapendo che tu hai appena finito il tour ho pensato di venirti a trovare..” si giustifica.
Jared alza un sopracciglio e poi scoppia a ridere, presentando una risata priva di allegria.
“ Michelle credo di conoscerti abbastanza bene e non mi hai convinto minimamente. Sei sempre venuta qui con un secondo fine, quindi mi dici come posso esserti utile questa volta ?”
Con un nuovo finto sorriso dice: “ beh mi hanno chiesto di fare un servizio fotografico qui a Los Angeles e mi chiedevo se mi potevi ospitare per questi giorni. Ti prometto che non combino niente e che non ti sarò di intralcio e poi se ti ricordi mi avevi promesso un colloquio con il tizio della EMI..” dice incrociando le braccia. “ Vedo che te ne sei dimenticato!”
“ Oh ehm cosa? Ehm no!..” dice Jared come se a quelle parole improvvisamente si fosse ricordato di una promessa perduta. Voglio fidarmi, dopotutto Jared ha dimostrato di amarmi più di prima quindi non c’è bisogno di essere gelosa, no? Quindi posso lasciarli soli a parlare di questioni normali..
Okay penso di farcela, per questo prendo la mia valigia e dico: “ okay io vi lascio soli così potrete parlare liberamente..”
Jared mi guarda allarmato pensando forse che io mi sia arrabbiata, ma il mio sorriso sincero lo fa rilassare. Vado in camera sua e sistemo le mie cose, oltre al fatto che sistemo anche me avendo ancora i capelli bagnati come i vestiti. Accidenti non credevo che fosse così ordinato! Per un attimo ho pensato di essere in camera di mio fratello ai tempi dell‘adolescenza.
Dopo aver sistemato i miei vestiti nell’armadio mi siedo sul letto respirando affondo. Non so perché, ma sento che qualcosa andrà storto e il fatto che il mio cuore abbia iniziato a battere senza nessuna ragione mi dimostra che forse ho ragione.
“ Accidenti..” dico sospirando. Ad un tratto la porta si apre celando la figura di Jared che subito si siede accanto a me.
“ Hai sistemato tutto?” mi chiede dandomi un bacio sulla guancia.
“ Sì” rispondo sorridendo e cercando di dimenticarmi del cuore impazzito “ Michelle dov’è?”
“ E’ appena uscita per degli incontri di lavoro..” mi risponde spostandomi una ciocca di capelli dal volto.
“ C’è qualcosa che non va?” mi chiede notando la mia preoccupazione, ma senza darmi il tempo di rispondere dice: “ senti per quanto riguarda Michelle non devi preoccuparti. È solo un’amica..”
Lo guardo accigliata.
“ Un’amica? Mmh sei sicuro che fosse un’amica quella gallina spennacchiata?” poi fingendomi dispiaciuta dico: “ ops scusa non volevo offenderla, la tua amica, intendo..”
“ Okay no, cioè non lo era fino a quando nella mia vita non sei tornata tu. Era una delle mie solite amichette. È inutile che ti spieghi che tipo di amica fosse..” dice guardandosi le mani.
Sorrido e mettendomi comoda dico: “ mi dispiace, ma ancora non ho capito di che tipo di amica si trattasse..”
Lui distoglie lo sguardo dalle sue mani che mostrano dita con unghie smaltate di nero e dice: “ vuoi che ti faccia un disegnino?”
Scoppio a ridere e dico: “ se sei bravo come mi hanno detto perché no”
Si avvicina al mio viso e dice: “ al momento non mi va di disegnare soprattutto se al mio fianco c’è uno schianto di donna come te..”
“ Se credi che io ceda con quattro lusinghe del cavolo ti sbagli..” dico cercando di essere convincente. Jared passa all’attacco cominciando a far scorrere le sue mani lungo la mia schiena trovando poi il passaggio al di sotto della maglietta, riuscendo così a toccare la mia pelle che al suo contatto mi fa rabbrividire. Cerco di non dare a vedere questo inizio di cedimento anche se è davvero difficile nasconderlo. Lui se ne accorge e sorridendomi malizioso comincia a baciarmi il collo.
“ Stai cedendo..” mi dice staccandosi per un attimo dalla mia pelle.
“ Cosa te lo fa pensare?” chiedo ritornando per un attimo lucida.
“ Ti sei rilassata e ho avvertito il tuo brivido..” dice con voce bassa e calda.
“ Non è vero! Non ho avuto nessun brivido!” esclamo ridendo mentre lui mi fa sdraiare.
“ Non mentirmi!” dice in tono autoritario mentre provvede a togliermi la maglia. Io continuo a ridere e nel frattempo sfilo via la sua.
“ Bello lo smalto..” dico notando di nuovo le sue mani intrecciate nelle mie. Lui sorride mentre distoglie lo sguardo dal mio corpo fissando i suoi occhi nei miei. Quei capelli da pazzoide che Hope ha soprannominato “ i capelli di From Yesterday”, li risaltano ancora di più.
“ Se vuoi dopo te lo presto..” dice.
“ Sì e magari mi insegni a metterlo visto che io non riesco mai a sistemarlo come si deve..”
“ Ci sto” sentenzia continuando a guardami “ ora però se non ti dispiace io ho altro da fare..”
“ Tipo trovare un modo per tirare il collo a quella gallina?” chiedo impedendogli di baciarmi.
“ Posso mandarla via, mi basta un tuo segnale e io parto in quarta..” dice restando ad un millimetro dalle mie labbra sfiorandole poi delicatamente con un dito.
Sorrido di nuovo e dico: “ no, può restare. Mi fido di te e poi non sono gelosa..”
“ Non sei gelosa?” ripete ridendo “ su questo ho un mucchio di cose da dire..”
“ Io non sono gelosa” dico liberandomi della sua presa e mettendomi a sedere. Lui mi guarda e ride.
“ E non c’è niente da ridere” dico seccamente “ io non sono gelosa di quella lì..”
Continua a guardarmi non convinto delle mie parole.
“ Ecco, forse solo un pochino” dico cedendo, ma poi scuoto la testa ed esclamo: “ no, io non sono gelosa!”
“ Se tu non sei gelosa, io sono gay e il ché mia cara non sussiste né in cielo né in terra..” dice terminando la frase con un mossa da vera, ehm, come dire..donna? O più semplicemente da diva?
Scoppio a ridere restando a guardarlo fare il cretino mezzo nudo. Credo che se non muoio adesso non morirò più e vivrò su questo pianeta per sempre.
“ Sei sicura che non ti dia fastidio?” dice ad un tratto.
“ Sicurissima” rispondo “ è solo una settimana, no? E poi a quanto pare ha un po’ di cosette da svolgere qui a Los Angeles quindi posso stare tranquilla..”
Lui sorride e dice: “ devo ammettere che forse hai ragione..”
“ Sul fatto che non sono gelosa?” chiedo avvicinandomi a lui.
“ Esatto..” dice.
Mi avvicino alle sue labbra mentre lui provvede a deglutire per l’improvviso cambiamento di scena. Ma proprio nel momento in cui dovrebbe scoppiare l’incendio sussurro: “ allora tu sei gay..”
Si ferma e mi fissa. Ad un tratto lo ritrovo su di me intento a farmi il solletico.
“ Basta!” esclamo, cercando di liberarmi dalla sua presa salda.
“ Allora rettifica la risposta..” dice continuando.
“ Eh?” esclamo smettendola di divincolarmi e puntando i miei occhi nei suoi.
“ Devi dire “ allora tu sei il gay più sexy presente sulla faccia della Terra”. Non era completa la tua affermazione..”
Lo guardo decisamente sconvolta e poi dico: “ e pazzo? L’aggettivo pazzo, posso usare anche quello?”
“ Pazzo era sottointeso” dice tornando ad un millimetro dalle mie labbra.
“ Ti amo pazzo gay..” dico accarezzandogli la guancia.
“ Anche io pazza gelosa..” dice sorridendo mentre accarezza la mia coscia tenuta ancora conficcata nei jeans che immediatamente provvede a sbottonare. Ma a quel punto il suo blackberry comincia a squillare impedendoci di proseguire.
Jared però continua a baciarmi cercando di evitare il suono proveniente dalle tasche dei suoi pantaloni neri.
“ Secondo me devi rispondere” dico “ metti che sia una telefonata importante?”
“ No, non lo è..” dice Jared sicuro che sia così.
“ E se fosse Shannon che deve dirti una cosa di vitale importanza?”
“ Shannon al momento credo sia occupato con Jackie quindi non c’è motivo che mi chiami..”
“ E se fosse tua madre?”
“ Mamma ormai ha fatto l’abitudine di presentarsi qui quando meno me l’aspetto. Se fosse lei a quest’ora non sarebbe il cellulare ma la porta a rompere le scatole..”
“ Comunque sia è meglio se rispondi..” dico decisa. Ma proprio nel momento in cui il blackberry è nelle sue mani cessa di suonare. Jared lo guarda e sul suo volto compare una smorfia.
“ Chi era?” chiedo incuriosita.
“ Michelle..” risponde “ ma a noi non ci interessa, no?”
Sorrido e annuisco.
Okay Steffy calmiamoci tanto Jared non ha risposto e comunque è qui con te, quindi tieni a freno la tua insana gelosia!
Jared nel frattempo spegne il cellulare e lo appoggia sul comodino come se fosse una sorta di reliquia. Forse devo essere gelosa anche di quell’aggeggio.
“ Adesso nessuno può disturbarci, altrimenti li ammazzo tutti” dicendo questo ritorna da me con l’aria più sexy che potesse avere. E a quel punto non c’è più nulla che possa disturbarci e allontanarci. Nemmeno Michelle, la gallina spennacchiata.

*****
“ Cosa?! Ma è da pazzi!”
“ Marianne stai urlando e non credo che ce ne sia bisogno, no?”
Fortuna che siamo in casa di Jackie. Se ci fossimo trovate in qualsiasi altro posto avrei cominciato a provare vergogna.
“ No mia cara Steffy! Tu sei scema e lo urlerò anche dalla cima dell‘Everest!”
“ No, cara! Io sono semplicemente una persona che per una volta ha messo da parte la sua gelosia cercando di comportarsi con maturità, invece che agire come una ragazza soffocante che ha paura delle donne che si avvicinano al suo ragazzo solo perché è super fico..”
“ Hai detto niente!” esclama. Poi riprende fiato e dice: “ okay mettiamo che io ti faccia i miei più sentiti complimenti per questo tuo comportamento e poi? Credi che la gelosia se ne va via tranquillamente? Cara Steffy non ci siamo! Quando Jared ti aveva chiesto se doveva cacciarla a pedate da casa tu non dovevi esitare a dire di sì! Sai questo a cosa porterà?”
“ Non porterà da nessuna parte. Sono passati tre giorni e ancora non sono esplosa..” rispondo cocciuta.
Marianne mi guarda incredula.
“ Ti conosco fin troppo bene Steffy..” dice puntandomi un dito contro “ e so che non sei tranquilla e questa tua ansia si trasformerà in paranoia e finirai con il crearti film che non esistono nella realtà!”
“ Ma io mi fido di Jared e so che non succederà nulla..” dico testarda.
Marianne ad un tratto mi sorride e dice: “ credi che questa qui se ne starà ancora buona buona in un angoletto della casa a pensare a quanto lavoro abbia da fare qui in città e a quando dovrà andare via? No cara!”
Alzo gli occhi al cielo ed esclamo: “ quanto sei pesante cazzo! Ci rendiamo conto che fra le due quella che deve essere più sull’attenti sono io e invece sei tu?”
“ Okay credo di aver un tantino esagerato con le mie preoccupazioni..”
“ Tranquilla” dico sorridendo “ tu sei l‘unica che riesce a capire i miei comportamenti, molto spesso prima della sottoscritta..”
“ Un giorno aprirò uno studio di psicologia e tu sarai la prima che ci metterà piede. Come paziente intendo..”
“ Con molto piacere!”
Entrambe scoppiamo a ridere e poco dopo veniamo raggiunte da Hope che ci fa un cenno di saluto con la mano presentando un sorriso mezzo triste e si dirige verso il tavolino di vetro accanto al divano dove prende il suo cellulare. Continuando a non parlare si avvicina alla porta con l’intento di ritornare in camera sua o in qualsiasi altra parte della casa lontana da noi. Io l’ho seguita con lo sguardo per tutto lo spostamento che ha fatto senza proferir parola e solo nel momento in cui sta per scomparire la chiamo.
“ Hope Giselle Norton” la richiamo in tono autoritario. Lei si blocca sulla soglia della porta dandomi le spalle e lentamente si gira, chiaramente scocciata.
“ Cosa c’è?” chiede innocentemente.
La fisso come fa Marianne, anche lei decisamente curiosa di sapere che cosa le sta passando per la testa.
“ Come mai ti sei chiusa in questo mutismo? Eppure non vedo Shannon nelle vicinanze..” rispondo. Lei sospira e avvicinandosi dice: “ in realtà è in giardino con Jackie..”
“ E perché sei triste?” le chiede Marianne.
“ Volete che sia sincera?”
“ No, dì pure una bugia, tanto non diremo niente alla zia..” dico suscitando un piccolo sorriso sulle sue labbra.
“ Okay d’accordo. Io sono un po’ triste perché vedendo Shannon con Jackie fare il tenero e baciarla, capisco che questo non potrà mai accadere fra me e Duncan..”
“ Duncan?” chiede sorpresa Marianne “ Cosa centra lui?”
Guarda entrambe e fissando in particolare Hope dice: “ mi sa che mi sono persa un passaggio..”
Proprio in quel momento la porta di casa si apre e i due piccioncini fanno la loro trionfale entrata pensando di essere soli. Infatti continuano a baciarsi con molta passionalità sotto lo sguardo disgustato di Hope. Lei nonostante la sua cotta per Duncan, non va molto d’accordo con l’amore e con tutte le forme di romanticismo esistenti al mondo. A volte mi chiedo se mia nipote disponga degli stessi sentimenti miei e degli altri esseri umani o se da piccola sia stata scambiata nella sua culla con un alieno identico.
Okay qui si rischia di assistere a destabilizzazioni mentali quindi con una piccola tosse io, Marianne e Hope intendiamo far presente che la casa non è disabitata. Jackie si stacca da Shannon completamente rossa in volto per l’imbarazzo seguito dallo stesso ragazzo che non sa come giustificarsi.
“ Non c’è bisogno che parliate” dico sorridendo “ semplicemente cercate di non provocare traumi. C’è una minorenne in casa.”
“ Zia il prossimo mese compio diciotto anni, non sono più una bambina” sbuffa Hope.
“ Per me resti piccola e lo resterai fino alla soglia dei trent’anni” dico spiccia.
“ La solita esagerata!” esclama Shannon ridacchiando precedendo le stesse parole di Hope che sorride anche lei.
In quel momento il campanello suona e subito Shannon apre la porta facendo entrare suo fratello. Jared sorride e si avvicina a me dandomi un bacio sulla guancia.
“ Ma guarda chi ci è venuto a trovare!” esclama Marianne fissandolo mentre tamburella le dita sul tavolino“ e Michelle, dove l’hai lasciata?”
“ Nel letto avvolta dalle lenzuola” risponde Jared sorridendo mentre stringe i miei fianchi.
Io lo guardo e scoppio a ridere. In un altro momento ci avrei creduto, gelosa come sono, ma conoscendolo non mi spavento né mi arrabbio.
“ Io vado in camera mia” dice Hope sconsolata.
“ Ehi io e te dobbiamo finire la nostra chiacchierata!” l’avverto.
“ Certo zia” dice mortifera “ ma non ora. Ciao Jared”
“ Ciao Hope!” esclama sorridendo Jared.
Lei sorride e dopo aver salutato Shannon e Jackie percorre le scale che la portano ai piani superiori.
“ Che cos’ha?” mi chiede Jared.
“ Intrighi d’amore” rispondo prontamente.
“ Scommetto che lei è la vittima”
“ Eh già”
“ Ehm noi usciamo, volete venire?” chiede in quel momento Jackie.
“ Io e Steffy abbiamo da fare” risponde Jared. Io lo guardo confusa e chiedo: “ cosa?”
“ E’ un mistero”
“ Io non voglio essere il terzo incomodo. Resto qui con Hope e magari mi vedo anche un bel film. Ho bisogno di rigenerarmi, Steffy mi fa lavorare troppo”
“ Ma non saresti nessun terzo incomodo!” esclama Shannon seguito da Jackie.
“ Tranquilli” dice Marianne “ avete fatto tanto per avvicinarvi, un po’ di intimità ve la meritate”
“ Sei davvero testarda” dice Jackie scuotendo la testa.
“ Beh allora noi andiamo” dice Shannon aprendo la porta “ buona serata gente!”
“ Anche a voi!” esclamo sorridendo. I due innamorati sorridono e chiudono la porta.
“ Beh voi? Ancora qui?” osserva Marianne.
“ Vuoi cacciarci per caso?” chiede Jared.
“ Forse sì..”
“ Mmh e perché?” le chiede con aria maliziosa “ che cosa devi fare tu qui sola soletta?”
Marianne lo osserva sbalordita e dice: “ e tu dove hai messo il cervello?”
“ E’ sempre qui nella mia testa dolce Marienny mia”
“ Jared quando te ne vai?” chiede Marianne scocciata da questo indagare di Jared.
“ Ho deciso di restare qui a torturarti” dice divertito Jared. Io guardo entrambi incuriosita.
“ A torturarmi?” chiede Marianne “ non so di cosa stai parlando..”
“ Eh Mary devi capire che a me non sfugge niente e che so tutto..”
“ Ma che stai dicendo?” gli chiedo mentre lui gira intorno a Marianne come se fosse un investigatore che ha appena trovato la soluzione del caso.
“ Amore tu non puoi capire” mi dice dolcemente “ è una questione che ancora non si, come dire.. Non si pubblica..”
Marianne è decisamente scioccata.
“ Mary c’è qualcosa che non mi hai detto per caso?” le chiedo ignorando gli atteggiamenti alla Perry Mason di Jared.
“ Io? No è tutto okay” risponde lei sinceramente “ non so cosa gli stia passando per la testa” dice indicando Jared.
“ E Victor? Ti dice niente?” prosegue lui.
“ Victor?” domanda Marianne confusa “ no, perché?”
“ Non eravate voi due quelli che ho visto questo pomeriggio passeggiare come una coppietta innamorata?”
“ Ma che stai dicendo? Sei cretino?” gli chiede “ si da il caso che Victor aveva bisogno di un consiglio e voleva parlarmi privatamente, tutto qui. Perché continui a fare quella faccia? È la verità, non c’è niente di particolare come sta pensando la tua piccola mente perversa” poi rivolgendosi a me dice: “ Steffy si può avere la tua approvazione di pestarlo a sangue?”
“ Prego” rispondo. Ad un tratto l’espressione di Jared alla “ io ti ho fregato e me ne vanto” scompare e guardandomi dice: “ cosa? Ma Steffy, mi hai tradito!”
Scoppio a ridere notando la sua faccia.
“ Okay allora niente sorpresa” dice.
“ No io voglio la sorpresa!” esclamo.
“ No!”
“ Dai Jay!” esclamo abbracciandolo “ prometto che non ti sarò più contro”
“ Non mi incanti”
Comincio ad accarezzargli il collo lasciandogli qualche bacio.
“ Steffy niente sorpresa! È inutile che continui. No basta, mi stai facendo il solletico. Steffy? No dai smettila!” esclama ridacchiando.
“ Io voglio la sorpresa!” esclamo.
“ Dai Jared accontentala sennò va avanti per ore e ore” dice Marianne.
“ Lo so” dice ridendo mentre mi abbraccia.
“ E comunque io e Victor non stiamo nascondendo niente. Io ho Ben a New York che mi aspetta e non lo tradirei mai”
“ Sì Jared credila” dico “ lei e Ben solo il singolare caso allergico ai tradimenti, quindi arrenditi, tra lei e Victor non c’è niente”
“ E io che volevo vedervi insieme” dice sconsolato Jared arrendendosi.
Marianne sorride.
“ No lui è un caro amico, io stessa non riuscirei a vederlo come fidanzato o marito per me”
“ Non sai che ti perdi” dice Jared.
“ Perché sei stato insieme?” chiedo scherzando.
“ No!” esclama ridendo “ è solo che Victor è un bravo ragazzo..”
Sorrido e dico: “ vedrai che alla fine troverà una brava figliola disposta a pigliarselo..”
“ Speriamo”
“ Beh che dici, mi fai vedere questa sorpresa?” gli chiedo poco dopo.
“ Okay” risponde “ allora andiamo”
Prendo la mia borsa e salutando Marianne vado via trascinata da Jared.
Quando arriviamo a casa mi fa chiudere gli occhi e quando apre la porta mi guida dentro e poco dopo mi sussurra: “ apri gli occhi”
Le luci sono soffuse e le candele rendono l’atmosfera ancora più intrigante e romantica. Resto per un attimo sorpresa e poi voltandomi verso Jared dico: “ che cosa hai in mente?”
Lui si china davanti a me ed estrae un cofanetto dalla tasta posteriore dei pantaloni.
Lo guarda e dice: “ credevo di averlo perso. Comunque ehm, ti anticipo che non sono bravo con queste cose..”
Sto.per.avere.un.infarto.
Si schiarisce la voce e dice: “ Steffy vuoi..”
Ma in quel momento le luci si accendono e Michelle fa la sua trionfale entrata esclamando: “ come mai eri al buio?”
Come al solito si rivolge esclusivamente a Jared, io per lei non esisto ed è meglio così, perché altrimenti sarebbero cavoli amari per lei.
“ Volevo giocare a nascondino..” risponde sarcasticamente Jared alzandosi. Sento la rabbia impossessarsi di me. Steffy stai calma!
Michelle sorride e avvicinandosi gli stampa un bacio sulla guancia. Io sono incapace di reagire e nonostante Jared continui a volerle dare una precisa spiegazione sul suo attuale stato sentimentale, lei non ci pensa minimamente ad ascoltarlo.
“ Ho una fame! Ordino una bella pizza” e dicendo questo prende il telefono.
“ Non pensavo che anche gli scheletri mangiassero..” dico a denti stretti.
“ Hai detto qualcosa Nora?” mi chiede.
“ Oh niente” rispondo innocentemente “ e poi il mio nome è Steffy”
“ Perdonami” dice sorridendo.
“ Figurati”
Si avvicina nuovamente a Jared come una gatta morta e dice: “ immagino che sarai stanco..”
“ Michelle piantala!” dice deciso Jared.
Innervosita mi allontano.
“ Steffy dove vai?”
“ Prego continuate, non vorrei di certo disturbarvi!” esclamo correndo di sopra e chiudendomi a chiave nella stanza di Jared che ormai è anche mia.
Ignoro le chiamate di Jared fuori nel corridoio e prendendo il mio mp3 adagiato sul comodino infilo le cuffie cercando di calmarmi con un po’ di musica.

*****

Non so quanto tempo sia passato e sinceramente non voglio saperlo. La rabbia ancora non si è placata, ma resta il fatto che non riesco a restare in questa stanza tranquillamente. Questa è la medesima volta che mi innervosisco per colpa di quella.. Okay meglio non dire che cos’è perché rischierei di essere poco ortodossa. Sto contando i minuti e le ore che la separano dalla partenza scoprendo che ci vorranno ancora altri quattro giorni.
Mi sdraio di nuovo sul letto immenso fissando il soffitto e pensando a cosa starà succedendo di là.
“ Quella ragazza!” sospiro “ finisce che diventerò un’assassina per colpa sua. La tortura cinese ci starebbe benissimo..”
Al solo pensiero di quella lì, mi alzo e mi metto a sedere sul letto incapace di trovare la forza per calmarmi. Voglio pensare a qualcosa che possa distrarmi eppure mi sembra impossibile trovare qualche altro pensiero che non sia Michelle.
Mentre faccio roteare gli occhi nella stanza mezza buia per colpa della notte che è scesa sulla città, vedo dal comodino un lembo di stoffa fare capolino scoprendo che si tratta di uno dei miei completi d’intimo, uno di quelli che mi ha regalato Jackie dicendo che sarei stata una bomba. Stupidaggini!
Mi alzo con l’intenzione di metterlo con più decenza nel cassetto, ma ad un tratto mi assale un’idea niente male.
Forse è giunto il momento di usare per la prima volta quel completo provando a testare se è vero che sarò sexy come dice Jackie.
Infondo Jared non ha colpe. Sono tre giorni che cerca di far capire a Michelle che lui sta con me e continua in tutti i modi a farglielo ficcare in testa, ma quella capra non demorde. E poi si rifiuta categoricamente di stare da solo con lei, nonostante Michelle cerchi di avvicinarsi in tutte le occasioni. Scommetto che per sfuggirle si sarà barricato nel suo piccolo studio. Sorrido al pensiero di trovarlo lì da solo e togliendomi gli jeans e la maglia indosso il completo coprendomi solo con una vestaglia nera. Sistemo meglio i capelli e senza fare rumore esco dalla stanza e a passi felpati scendo le enormi scale dirigendomi verso la camera dove troverò sicuramente Jared. Apro la porta di poco e come avevo pensato lo ritrovo vicino alla finestra aperta probabilmente intento a contemplare il cielo e le sue stelle. Lui è ignaro del fatto che io sia entrata nella sua stanza e continuando a guardarlo lo sento sussurrare: “ Steffy, Steffy, come devo fare con te? Io ti amo e non voglio vederti così nervosa. Non riesci a capire che non devi dar retta a Michelle e che voglio solo te ?”

I'm feelin sexy
I wanna hear you say my name boy
If you can reach me
You can feel my burning flame
 
Sorrido e senza farmi scoprire arrivo alle sue spalle e al suo orecchio sussurro: “ lo capisco. D’altronde come potresti resistere al mio fascino?”
Mentre appoggio le mie mani sul suo busto, lui si gira di scatto quasi spaventato, ma subito si lascia andare a uno dei suoi meravigliosi sorrisi.
“ Ehi, finalmente ti sei decisa ad uscire dalla stanza” dice.
“ Eh sì. Diciamo che tutta questa rabbia ha cominciato ad andare via e che non mi andava di dormire” sussurro. In quel momento Jared si accorge del mio improvviso cambiamento d’abito, decisamente molto diverso da quello che utilizzo. Mi sento leggermente in imbarazzo soprattutto per i suoi occhi che continuano a cercare di fare una radiografia ben completa nonostante ci sia la vestaglia. Poco dopo deglutisce disarmato. Non pensavo di fargli quest’effetto; vorrei ridere ma rovinerei l’atmosfera decisamente particolare che si è venuta a creare.

Tonight i'll be your naughty girl
I'm callin all my girls
We're gonna turn this party out
I know you want my body


Sorridendo lo spingo sulla sedia e io mi siedo su di lui sbottonandogli la camicia.
“ Non ti ho mai visto in questa veste e la cosa mi piace e mi spaventa allo stesso tempo. Che fine ha fatto la timida Steffy?”
“ A volte anche una brava ragazza come me riesce a trasformarsi in una cattiva..”
“ Ammetto che vederti così mi sta mandando in fumo il cervello e mi fa eccitare..”
“ Era quello il mio intendo..” gli sussurro sorridendo togliendogli la camicia mentre lui mi slaccia il fiocco della vestaglia.
Ma proprio in quel momento la porta si apre e Michelle entra con in mano due tazze di the. Non commento i suoi abiti, o meglio, non posso utilizzare tanti aggettivi per descriverli visto che tutto lascia all’immaginazione. Anche lei come me a ricoprirla c’è solo una vestaglia avana aperta.
“ Ja..”
Non termina neanche il nome scioccata com’è nel vedermi lì in un certo atteggiamento che sicuramente non si aspettava visto che ogni volta che c’è lei i nervi mi assalgono e di intimità fra me e Jared non esiste.
Io mi allaccio subito il fiocco della vestaglia alzandomi, mentre Jared resta seduto abbastanza innervosito.
“ Oh ehm scusate” dice Michelle fingendo di dispiacersi mentre appoggia le tazze sul tavolo “ non pensavo di trovarti qui.. Steffy giusto?”
Annuisco più innervosita di Jared.
“ Ero venuta per farti un po’ di compagnia” dice ritornando sfacciata più di prima e rivolgendosi esclusivamente a Jared “ ma vedo che Steffy mi ha preceduta” mi guarda con aria di sfida e io comincio a contare mentalmente per evitare una sfuriata che porti in seguito alla trasfigurazione di quel visino scheletrico.
Jared non parla e io neanche, ma solo perché i nervi me lo stanno impedendo.
“ Okay io vado” dice ad un tratto Michelle scoccando uno sguardo ammaliante a Jared “ scusate ancora per avervi interrotto. Prego continuate pure” e dicendo questo chiude la porta. A quel punto Jared si alza e come se non fosse successo niente mi afferra il braccio facendomi ritornare nella posizione di prima.
“ Allora dicevamo?” mi chiede in un sussurro. Io lo guardo e sento che l’atmosfera iniziale si è venuta a rompere. Non sento più le stesse sensazioni di prima e in più il fatto stesso che il nervosismo continua ad albergare in me, incita a non far concludere niente di quello che avevo programmato.
“ Cosa dicevamo?” dico abbastanza furiosa “ dicevamo un bel niente Jared”
Scostandomi mi alzo e avvicinandomi alla porta dico solo: “ buonanotte!”
La apro e mi perdo dentro il buio del corridoio.





Mmh.. che ne pensate?
Beh di solito queste nasty girl ( Michelle U.U) creano sempre un po’ di casino. Il cataclisma, se così si può chiamare, avverrà nel prossimo capitolo, quindi preparatevi, al momento vi ho dato solo un assaggio.
Penso di aver sparato fin troppe cavolate, per questo dico: ci vediamo alla parte seconda muahahahah!!!
Ciao ^^!!













   
 
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