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Autore: kibachan    02/07/2006    10 recensioni
I pensieri di Remus Lupin sulla vita del gruppo dei Malandrini
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Remus Lupin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eravamo solo bambini

Eravamo solo bambini... forse poco più che bambini quando siamo entrati a Hogwarts per la prima volta...
Solo ragazzini pieni di sogni e di fiducia nel domani...
Nonostante fosse il tempo dell'oscuro signore, a noi sembrava di vivere in una favola tra quelle 4 (forse un po' più di 4) mura del nostro castello, la nostra scuola, la nostra Hogwarts..
Io non conoscevo nessuno quando sono arrivato.. ero sempre vissuto da solo in campagna con i miei, e quella era la prima volta che vedevo altri ragazzi e.. le ragazze! Io non ne avevo mai viste così tante in vita mia!!! Nemmeno sulle riviste o sui giornali! Ero davvero molto imbarazzato.. io tutti voi, amici miei, vi ho conosciuti lì.. quella sera stessa nella sala comune di grifondoro..
Non avevo ancora capito perché ma sembrava una cosa fortissima l'essere diventato un grifondoro.. per me era una cosa come un'altra ma poi ringraziai di essere entrato proprio lì.. perché avevo potuto conoscere tutti voi....
Al terzo anno eravamo ormai un gruppo affiatato: Sirius.. tu eri in assoluto il più popolare di noi: alto, moro, con quegli occhi grigio verde e una sicurezza in te stesso che traboccava da ogni tua parola... mi ricordo di come andavi in giro spavaldo nei corridoi, e anche di come invece ti piacesse stare solo con i tuoi pensieri.. tu venivi, al contrario di me, dalla grande città.. forse proprio l'essere abituato al frastuono ti faceva desiderare così tanto il silenzio...
Piacevi tanto alla maggioranza delle ragazze della scuola, anche a quelle più grandi di noi! Forse l'unica che non ha mai provato niente di diverso per te se non un grande affetto fraterno era Lily..
Oh Lily... la mia migliore amica.. nessuno mi era sempre vicino quanto te.. ricordo i tuoi sorrisi canzonatori che facevi sempre a James, il tuo essere sempre fastidiosamente preparata in tutte le materie, il tuo incredibile acume nel trovare la soluzione nei piccoli misteri di ogni giorno e i tuoi vispi occhi verdi fissi su un punto imprecisato della scrivania quando riflettevi su qualcosa...
James.. lui con quei folti capelli neri sempre spettinati, con quegli occhiali dalla montatura tonda che gli davano un'aria da studioso mai così tanto mal riposta, con il sorriso schietto e quell'ironia pungente con cui punzecchiava sempre Lily e con quell'aria di falsa modestia malcelata che dava tanto fastidio a Severus di serpeverde era.. veramente un grande!
Cercatore di grifondoro.. uno dei più abili che la storia di Hogwarts ricordasse, aveva un innato talento per cacciarsi sempre nei guai da cui prontamente dovevamo tirarlo fuori io e Sirius dietro i rimproveri di Lily, e una sprezzante non curanza delle regole.. quante volte l'abbiamo sottratto dalle grinfie del custode da cui si faceva puntualmente beccare mantello dell'invisibilità o no! Ricordo i suoi continui battibecchi con Lily, e il suo arrossire ad ogni suo sorriso.. io e Lily non litigavamo mai.. io ero tranquillo e incline ad assecondare i suoi momenti di isterismo.. lei ha baciato me sulle guance molto prima di quanto si sia accorta di amare James.. eppure lo sapevamo tutti e cinque come sarebbe finita tra loro due.. non certo tra me e lei..
E Peter.. piccolo e bruttino è stato quasi al di sotto del metro fino al terzo anno.. non perdeva mai di vista James e Sirius.. gli stava sempre alle calcagna, e anche se era assolutamente negato sia per lo sport che per la magia noi gli volevamo bene...
Sempre stato un gran vigliacco Peter.. me lo ricordo tremare tra le mani di Lucius Malfoy di serpeverde che gli intimava di dichiarare di essere stupido e lui tremando, sventolando i piedini sollevati da terra, gridare "va bene! Va bene lo dico ma non farmi del male!"
E poi io... Remus... l'esatto opposto di Sirius.
Sempre stato niente di speciale.. non ero bello, non ero molto popolare, solo alto, molto alto e secco e dritto come un palo, con i capelli castano-rosso lunghi, legati in una coda nonostante le proteste degli insegnanti, impacciato, timido e imbranato cronico con tutte le ragazze tranne Lily e con una certa tendenza ad arrossire vistosamente anche per le sciocchezze. Tutti mi dicevano che avevo un gran senso dell'umorismo però...
Ricordo le partite di quiddich di James e noi sugli spalti a fare un tifo sfegatato, ricordo le lezioni di pozioni dove nessuno capiva niente tranne Severus Piton e tutte le volte che l'abbiamo preso in giro per il suo naso, i suoi occhiali spessi come fondi di bottiglia e i suoi capelli neri unticci,
ricordo difesa contro le arti oscure, l'unica materia che mi riusciva, e le battaglie a palle di neve davanti alla torre dell'orologio, ricordo la mappa del malandrino che abbiamo creato io, James, Sirius e Peter con i nostri nomi in codice che ci facevano sembrare tanto fighi.. credevamo che quel tempo non sarebbe ma finito eravamo solo bambini pieni di sogni e di fiducia nel domani... e invece guarda adesso....


Guarda adesso il frutto che 14 anni hanno operato su di noi... guarda adesso cos'è stato di quei 5 ragazzi che si erano giurati eterna amicizia..
Io... già a 21 anni la mia vita è stata rovinata quando sono diventato un lupo mannaro.. in quel momento.. c'era solo Lily vicino a me.. e ora cosa sono... non sono un uomo.. non sono un animale. Scappo da un posto all'altro, cambio mestiere una volta ogni tre, sopporto gli occhi freddi, impauriti e pieni d'odio della gente su di me.. e una volta al mese.... Perdo me stesso. Ora, ora che sono metà mostro, ora che sono sottoposto al controllo del ministero per la gestione delle creature magiche, pagherei per essere "niente di speciale" come ero prima...
Sirius.... ha passato 12 anni ad azkaban.. con la nomina di assassino e traditore dei suoi migliori amici.. ora scappa.. dai dissennatori. è in fuga e la sua vita è distrutta.. e tutto ciò che gli rimane.. è un figlioccio, reincarnazione del suo migliore amico, che non può mai vedere, non può proteggere, non può neanche amare senza paura di metterlo in pericolo più di quanto già non è...
Peter.. bhè lui.... Sarebbe meglio se fosse morto veramente... per me.. è come se lo fosse... in fondo la paura, quella paura che in lui aveva sempre preso il sopravvento ha prevalso anche nel momento del ricatto.. lui ci ha tradito.. è passato al signore oscuro, a Voldemort, e ora... mi brucia il petto di dolore a desiderarlo morto, a desiderare di volerlo uccidere con le mie stesse mani..
E James.. e Lily.. la mia dorata Lily.. sono morti..
Traditi da colui del quale si fidavano, traditi da colui che avevano sempre protetto e aiutato, da Peter Minus... morti, lasciando solo un bambino, morta... lasciando solo me, solo con il mio demone..
Che tuffo al cuore per me vedere Harry, suo figlio, guardare con quegli occhi verdi che io tanto bene conosco Hermione, guardarla con lo stesso sguardo dolce di Lily, guardarla con quello sguardo che solo un amico sincero sa fare.. e pensare che io quegli occhi verdi di Lily non li vedrò mai più... e pensare che non vedrò mai più il sorriso schietto stampato sul viso di James.. se non... sul viso di Harry..
Ecco.. ora li vedo... vedo James volare di nuovo sulla scopa nel campo da quiddich attraverso suo figlio, guardo Ron litigare con Hermione, li vedo stuzzicarsi a vicenda e rivedo di nuovo Lily e James discutere per ogni cosa, Ron.. lo vedo arrossire fino alle orecchie ogni minuto e sorridendo rivedo me da ragazzo.. vedo Harry irritare Piton quasi quanto faceva suo padre e vedo Hermione.. sorridere furba da sopra il libro troppo grande per le sue braccia e attraverso lei, rivedo ancora Lily.. la mia Lily...
Noi eravamo solo ragazzi quando Voldemort si è preso tutto, la nostra vita e il nostro futuro, e ora... tutto ciò che posso fare io.. è vegliare su questi nuovi piccoli grifondoro.. perché possano continuare a sognare che il futuro sarà luminoso, perché non debbano perdere tutto anche loro, perché possano vedere e toccare con mano quel futuro che a noi è stato negato..
Devo farlo.. anche perché possa sentirmi in diritto di vivere ancora anche io...

Remus J. Lupin

  
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