Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: lilyblack90    03/07/2006    14 recensioni
arriva sempre la fine, per tutte le storie. questa non fa eccezione. ecco a voi l'ultimo capitolo della storia. true love or only hate, o forse, solo true love.
Genere: Romantico, Commedia, Triste, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Blaise Zabini, Hermione Granger, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Hermione
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rieccomi con il seguito del

Rieccomi con il seguito del "Il Soffio Dell'Odio". ora scriverò un breve riassuntino, così che, anche se qualcuno non lo avesse letto, potrà tranquillamente leggere questa fic.

Inizia il 6 anno per hermione, Ron, Harry. durante un ballo, per stuzzicarla, Draco la bacia. da quel momento si ritrovano spesso soli e il ragazzo non perde occasione per stuzzicarla, fino a che, confusi dai loro stessi sentimenti, si mettono insieme. è difficile però cambiare, e questo vale anche per Draco che, non essendo ancora andato più a fondo con Hermione, la tradisce con Pansy. Hermione scopre tutto e lo lascia. inizia un periodo di nuovo odio per i due ragazzi, dove entrambi cercheranno di far ingelosire l'altro, quando finalmente, durante una maratona di ballo, ritornano insieme e tempo pochi giorni, entrambi si dichiarano amore. intanto Harry pensa di riuscir a tirar fuori Sirius dal velo da cui è stato inghiottito, così, verso giugno, insieme ai suoi due miglior amici e inaspettatamente seguiti Draco, torna nell'ufficio Misteri. entra nel velo e incontra i suoi genitori e il suo padrino, non ancora divenuto fantasma del tutto. Harry vorrebbe rimanere, ma capisce che i suoi amici, fuori dal velo, sono in pericolo e ne ha la conferma quando vede apparire dentro il velo il quasi fantasma di Draco. insieme a Sirius esce e trova Hermione sul corpo di Draco, insieme a Lucius, mentre Voldemort e Bellatrix si smaterializzano. arriva Silente, ma in quel momento Lucius, utilizzando un antico incantesimo, dona la sua vita a Draco, morendo al posto suo. dopo il suo funerale hermione, soffocata da tutte quelle nuove emozioni, lascia Draco, diventato sempre più trsite e misterioso. si vedono per l'ultima volta sul treno, dove si promettono di diventare solo amici...

e adesso.....buona lettura e, mi raccomando, lasciatemi un commentino!

 

Il serpente striscia, veloce, sull’erba. La cerbiatta fugge, spaventata. Un ramo a terra la fa inciampare. Il serpente è vicino. Troppo vicino. Si prepara ad attaccare. La cerbiatta è spaventata. Poi uno stridio. Occhi cobalto. Un’aquila scende in picchiata, distrae il serpente, elegante, ma non lo ferisce. La cerbiatta riesce ad alzarsi. Ma non può, il serpente si riprende. L’aquila non può distrarlo all’infinito…

-HERMIONE!!!!! SVEGLIATI! SVEGLIAAAA-

La luce del sole, fastidiosa, illumina una camera. Si posa su una scrivania di legno scuro, ordinata, sovrastata da scaffali, colmi di libri Babbani. Un armadio riporta poster di qualche attore famoso. Su una sedia ci sono dei vestiti appena lavati, alcuni di marca, altri più modesti. Nessuno potrebbe capire che tra le lenzuola del letto al centro dorme una strega…. O meglio, dormiva!

Hermione prese il cuscino e si coprì il viso. Ron per tutta risposta saltellò più deciso sul letto, seguito dalle risate di Harry. –cazzo, finiscila!- sbottò la voce assonnata di Hermione. La porta della camera si aprì e una signora si affacciò –Hermione! Ma come ti esprimi?- senza uscire dal suo nascondiglio, la ragazza sbuffò –mamma! Per una parolaccia! E poi questo qui se le merita tutte! Eddai, ho 17 anni!- -come vuoi tu, ma resta sempre un brutto modo di parlare!- -che palle! Manco mi sono alzata e già mi rompi!- -Hermione, sei intrattabile! Sarai contenta che le vacanze siano finite!- - non puoi immaginarti quanto!- la signora Granger chiuse con rabbia la porta, lasciando solo il trio. Hermione uscì da sotto il cuscino –sei acida, lo sai?- le disse Harry –io? È lei!mi ossessiona! Con il fatto che questo sarà l’ultimo anno a Hogwarts ha passato l’estate a parlare dei miei voti e dello studio! Non si accontenta mai! Vuole solo che vada bene!- -bè, come volevi tu, del resto!- -appunto, come volevo! Sono cambiata, Ron! Voglio passare bene l’anno, ma voglio anche divertirmi!- sospirò e si ributtò sul cuscino –ho troppo sonno! Lasciatemi ancora un po’ qui, poi vi saluterò decentemente  evi chiederò perché siete a casa mia!- Ron e Harry si lanciarono un’occhiata, prima che il moro rispondesse –Hermy….sono le 10 e 40….- -e allora?- -emh…del 1 settembre…- -èh….e allora?...oh….accidenti! espresso, Hogwarts!- si buttò fuori dal letto –come ho fatto a dimenticarmene!- si guardò intorno, poi aprì l’armadio –devo fare ancora il baule! Ci pensate voi?- -noi? Mica siamo elfi domestici!- Hermione sbuffò irritata –oltre al fatto che no vi farebbe tanto male, Ron, potete usare la magia! Sveglia!- e, presi i vestiti, corse in bagno.

Dieci minuti dopo salutò frettolosamente sua madre. Suo padre ricevette qualche attenzione in più. Poi si smaterializzò con Ron e Harry all’Espresso di Hogwarts.

Come ogni anno, passarono la barriera con aria vaga, ma quando si trovarono dall’altra parte, si fermarono a guardare il grande Espresso e tutti gli studenti. Hermione sospirò leggermente –ci siamo…l’ultimo anno!- accanto a lei sentì Harry stringerle una mano. Ron fece lo stesso con l’altra –mi mancherà- sussurrò. –vi prego, non pensiamoci!- chiese quasi disperato Harry. –vado…a posare il baule…- con questa scusa corse via. Hermione e Ron capivano perfettamente come doveva sentirsi il loro amico: lasciare l’unico posto in cui era stato felice. Si guardarono, poi lo seguirono. Quando fu il momento di mettere i bauli sul treno, Ron fermò Hermione –lascia, faccio io.- con un gran sforzo sollevò entrambi i bauli. Hermione rise –sicuro? Vuoi una mano?- -chi? Io?....- senza respiro riuscì a mettere un baule sul vagone. L’altro gli cadde di traverso. Hermione lo guardò divertita: era troppo grande Ron! E pensare che era poco che si erano lasciati. A inizio Luglio Ron le aveva chiesto di mettersi insieme. Lei, confusa, aveva accettato. Ora ripensò a solo un mese prima, stesi nel letto, dopo la notte passata insieme. Lei si era svegliata e lo aveva trovato a fissarla –Ron?- -Hermione…io e te…non funziona vero?- lei le aveva sorriso. Allora Ron le aveva dato un piccolo bacio e si era rivestito. Ora erano ancora più uniti. Hermione si ricosse da quel pensiero e vide che l’amico era riuscito a sistemare anche l’altro baule. –saliamo?- chiese, rosso in viso per la fatica. Hermione annuì. Stava per seguirlo sul treno, quando una donna la fece distrarre. Lentamente, senza sapere cosa fare, si allontanò dall’Espresso, per avvicinarsi a quella figura, seduta su una panchina, sola. Aveva i capelli biondi che le ricadevano sulle spalle. Avvertendo una persona al suo fianco si voltò. Lo sguardo stupito lasciò il posto a quello arrabbiato, poi rassegnato e triste. –sei tu…- Hermione non sapeva cosa rispondere –cosa vuoi? Cerchi lui? È salito sul treno!- le mani le tremavano –se ne va per altri nove mesi! E mi lascerà sola…ora che non c’è più…lui…- gli occhi le divennero lucidi. Hermione continuò a guardarla in silenzio. –devo ringraziarti, Granger- continuò dopo un po’ –grazie a te almeno mio figlio non diventerà uno di loro. Anche se ammetto che il pericolo è ugualmente grande. Per entrambi…ora che…lo hanno ucciso…- chinò la testa di lato e Hermione vide una lacrima scivolare lungo il viso pallido. La donna si alzò e fece per superare Hermione verso la barriera. Hermione riuscì finalmente a parlare –Signora …- s’interruppe. Come doveva chiamarla adesso? Con il suo cognome da giovane o quello da sposata? Narcissa si fermò e si voltò a guardarla. Il suo sguardo era sinceramente divertito –Malfoy. Signora Malfoy. Anche se Lucius è morto, io resto la sua Signora.- Hermione annuì. Senza aspettare altro, Narcissa se ne andò. fu in quel momento che Hermione si rese conto che gli studenti erano spariti ed erano rimasti solo i parenti. L’Espresso cominciò a muoversi –HERMIONE!- la ragazza corse verso il vagone aperto, con Ron e Harry che la guardavano stupiti. Il moro le tese una mano, lei la prese e con un salto fu dentro. –meglio tardi che mai!- commentò sarcastico Ron. Hermione non lo ascoltò –scusate….ho bisogno di un bagno…- senza aspettare risposta li lasciò soli nel corridoio e entrò nel primo bagno. Aprì il rubinetto e si sciacquò il viso. Poi si guardò allo specchio scheggiato, mentre si asciugava con un pezzo di carta. La porta dietro di lei si aprì. Avvertì qualcuno alle sue spalle. Un profumo forte, da lei conosciuto. Chiuse per un attimo gli occhi. Non era preparata a quel momento. Poi, contro se stessa, si voltò. Rimase in silenzio, guardando il ragazzo davanti a lei, quasi spaventata. Era cambiato. Gli occhi grigi e i capelli biondi erano gli stessi. Ma lui no. Era cresciuto. La maglietta nera nascondeva a fatica gli addominali perfetti. Un giacchetto di pelle nera gli copriva le spalle forti. Forse era semplicemente cresciuto. O forse era andato in palestra quell’estate. Hermione si stupì nel pensare quello. Lo sguardo aveva un qualcosa di diverso. Non era più quello di un ragazzetto montato. Era freddo, duro, una maschera che nascondeva dolore.

 –ciao Draco.- Hermione pronunciò quelle parole lentamente, quasi in un sussurro. –ciao Hermione.- le labbra del ragazzo si aprirono in un leggero sorriso sincero. –sono felice di vederti- e lei sapeva che diceva la verità. Draco la guardò attentamente. I capelli castani dai riflessi quasi biondi le scendevano in eleganti boccoli lungo le spalle. Gli occhi nocciola erano in qualche modo più intensi. Le labbra più belle. Posò lo sguardo sul suo corpo: più alta, più formosa, più donna. Quel pensiero gli provocò un moto di affetto e tenerezza. Non era più una bambina, la bambina che si era messa con lui l’anno prima. La bambina pura che lui stesso aveva guidato verso una vita nuova. Verso l’amore. Verso il mondo reale. Hermione si portò un ciuffo di capelli dietro l’orecchio –tu…come stai?- domanda stupida e inutile, pensò subito la ragazza e lo stesso fece Draco. Ma non lo diede a vedere –bene. Abbastanza bene.- con noncuranza si accese una sigaretta. Hermione lo guardava. Così cambiato. Così triste. Provò una morsa al cuore. –scusa, devo andare ora. Ron, Harry, mi aspettano…- fece un passo verso la porta alle spalle di lui. Draco fece un tiro di sigaretta, ma quando vide la ragazza allontanarsi se la tolse dalle labbra e con la mano libera prese il polso di Hermione. Delicatamente la tirò a sé. Si guardarono. – Mi sei mancata.- le disse con voce leggermente roca. Poi l’abbracciò. Hermione nascose il viso nella spalla di Draco. Senza saperne il motivo le venne voglia di piangere. –anche tu…- Draco la lasciò andare. Hermione senza guardarlo uscì dal bagno. Forse in realtà lo sapeva qual era il motivo. Lo sapeva bene. La mancanza di un amore, del suo amore. La fine di qualcosa di grande. Qualcosa che ancora le mancava terribilmente. Le ci volle un po’ prima di trovare lo scompartimento dei suoi amici. Infine, una volta trovato, entrò lentamente. Ron stava parlando animatamente con una ragazza bionda, molto carina. Lievemente stupita, Hermione si accorse che si trattava di Luna. Neville ascoltava interessato la loro conversazione. Harry, invece, stava leggendo una rivista sul Quidditch. Hermione si sedette accanto a lui. Harry chiuse la rivista e chinò leggermente la testa per guardarla –l’hai visto, vero?- Hermione ricambiò lo sguardo e annuì lentamente. Harry sospirò –avete parlato?- - ci siamo salutati…- -e tu? Come stai?- Hermione strinse le spalle. Harry continuò a guardarla. Era cresciuta da quando si erano conosciuti. Ora era una ragazza bella, simpatica, che piaceva a molti. Diventata popolare dopo l’anno passato. La ex ragazza di Malfoy. Eppure in quel momento Harry vedeva solo la sua fragilità. Sorrise e le passò un braccio attorno alle spalle. Hermione si fece abbracciare senza muoversi. Forse si addormentò. Non lo sapeva l’unica cosa certa fu che quello per lei fu il viaggio verso Hogwarts più breve…a differenza dell’anno che l’attendeva
  
Leggi le 14 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: lilyblack90