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Autore: ElsxMars    01/11/2011    3 recensioni
La protagonista di questa storia è Elizabeth, una giovane maga e non solo, che si ritrova sommersa da novità, emozioni e tanto altro.
Prende spunto dalla Saga di Harry Potter.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George Weasley, Nuovo personaggio, Remus Lupin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Capitolo 1

Capitolo 1


L'orologio enorme davanti alla facciata del grande palazzo segnava le 16.05. Elizabeth correva per arrivare in tempo alla lezione di Pozioni nel sotterraneo, se fosse arrivata tardi anche stavolta Piton ne avrebbe fatto un problema di stato. Rimasta oramai con poco fiato fece gli ultimi metri ed irruppe nella classe fragorosamente, come al solito la delicatezza non era il suo forte.
Piton si volta verso di lei e con sguardo beffardo sibila:
“ Oh, signorina Diggory noto con piacere che ha voluto degnarci della sua presenza, ma prego si accomodi”.

Elizabeth senza ribattere si siede accanto ad Hermione, che subito la sommerge di raccomandazioni dicendole che sarebbe stato meglio non arrivare in ritardo ancora, se non voleva mettersi contro Piton.
Eli oramai abituata alle ramanzine di Hermione scuote la testa rassegnata.
Iniziarono a preparare una pozione Restringente, aveva tutti gli ingredienti per fortuna, radici di margherita, Grinzafico, pezzetti di bruco, una milza di gatto, succo di sanguisuga. Iniza a preparare la pozione cercando di concentrarsi ma non ci riusciva, si guarda intorno in cerca di un viso che le avrebbe fatto dimenticare l'inizio di questa spiacevole giornata; ed eccolo li, un sorriso le appare sul volto e il suo cuore inizia a battere velocemente.
Il ragazzo si volta e incrocia i bellissimi occhi di lei, ebbe un sussulto al cuore e ricambia il sorriso, poi suo fratello richiama la sua attenzione.

Come un corvo che osserva tutto Piton si volta e si avvicina a Elizabeth
“ Signorina Diggory, la invito a distogliere gli occhi dal signor Weasley e controlli la sua pozione prima che esploda”

Si volta di scatto in tempo per accorgersi che aveva aggiunto troppo sugo di sanguisuga, una melma verde la travolhe da capo a piedi, intorno a lei solo risate sommesse, esce di corsa dalla stanza completamente rossa di vergogna e si dirige nel bagno delle ragazze.
Inizia a ripulirsi e quando finisce alza gli occhi al cielo e scuote la testa.
Sono una cretina, ecco cosa sono, ma perchè? “ dice trattenendo un pianto incontrollato.
Una risatina flebile interruppe i suoi pensieri, si gira e subito riconosce Mirtilla che volava tranquilla accanto a lei.
Mirtilla perfavore non ti ci mettere anche tu che non è giornata” Sbuffa Elizabeth.
Il Fantasma continua a ridere
“ Eddai non posso non ridere, come puoi fare solamente figuracce con quel povero ragazzo. E si le voci corrono i fantasmi parlano” Continua a prenderla in giro.

Secondo te lo faccio apposta? Merda ci credo che non mi guarda, sono una stupida, brutta, impacciata ragazza.” risponde tristemente.
Io invece vedo una splendida, intelligente ragazza che forse sarà un po' impacciata ma è meravigliosa così com'è” sussurra una voce dietro di lei, un ragazzo castano chiaro appoggiato allo stipite della porta che la osservava.
Sorrise. “ Oh non vale tu sei di parte!” Si alza e va ad abbracciare il fratello.
Si forse è vero! Ma sai che ciò che dico è la realtà di ciò che sei! “ Dice stringendo la sorellina al petto.
Oh per carità odio le cose smielose” Concluse Mirtilla prima di dirigersi nelle tubature per fare un giretto.
Cedric sorrise “ Come al solito sei distratta Eli e so anche da cosa” Le fece l'occhiolino.
Incrocia le braccia e alza un sopracciglio “ Tipo? “
Bè tipo un ragazzo dai capelli rossi, che ha un gemello, di nome vediamo.. “ Un attimo di pausa “George? E poi la storia di tuo padre! “ Mormora lui abbassando lo sguardo.
Sul volto di Elizabeth prima scherzoso apparve un velo di serietà “ Quello non è mio padre, una persona che torna dopo 16 anni e mi spara una notizia del genere addosso non è un padre. “ Dice a denti stretti.
Eli non dire così è pur sempre sangue del tuo sangue” rispose di rimando Cedric, mettendole una mano sulla spalla.
Elizabeth si scosta velocemente. “ Non me ne importa niente del sangue che gli circola nelle vene, per me mio padre è nostro padre, quello che mi ha trovata, quello che mi ha cresciuta e dato tutto ciò di cui ho bisogno. Per me lui è mio padre non quello.! “
Cambierai idea, sei troppo buona, soprattutto per chi è stato fino a poco tempo fa il tuo insegnante di Difesa contro le arti oscure preferito”
Si, prima di sapere che fosse mio padre! Adesso provo solo odio”
Cedric scuote la testa “ Piantala di dire fesserie tu non lo odi, sei solo arrabbiata e delusa! E lo capisco ma presto lo perdonerai” L'abbraccia e le da un bacio dolce sulla fronte, poi esce dalla stanza.
Eli si appoggia alla parete e si lascia cadere in terra, tira la testa all'indietro e serra gli occhi per cercare di impedire alle lacrime di sgorgare.
Dopo poco si alza e si dirige nella sua sala comune, come al solito la Signora Grassa padroneggiava davanti al passaggio per la Sala dei Grifondoro.
Parola d'ordine?” disse con fragore, la sua voce rimbombava.
Felix Felicis” rispose di rimando Elizabeth.
Entra e subito nota Ginny che le stava andando incontro.
Stai bene? Ho saputo del piccolo incidente con la pozione” Le sussurr per non farsi sentire.
Alza le spalle in simbolo di resa. “ Oramai mi sono arresa all'evidenza che non interesserò mai a tuo fratello, forse dovrei tornare con Draco almeno con me era dolce” Sospira.
Sei impazzita, non puoi tornare con Draco” disse istintivamente.
Elizabeth la osserva, Ginny sapeva qualcosa ma non voleva dirglielo.
Cosa sai?” Domanda di getto.
Io?!” Fece finta di niente. “non so niente perchè?” Era evasiva.
Oh tu sai qualcosa e ora me lo dirai!” disse facendola indietreggiare
Ginny rise! “Non osare”
Elizabeth inizia a farle il solletico, ma dopo poco sente qualcuno bloccarla ridere e ulare “Ginny Corri”
La voce per Eli era inconfondibile, lentamente si volta e si ritrova davanti George.
Il cuore di lui inizia a battere velocemente, Eli venne sommersa da mille brividi lungo la schiena.
Ehi” disse lui con un filo di voce.
Ehi” rispose lei con voce tremante.
Em. Mi dispiace per l'incidente a pozioni” continua lui arrossendo, non pensava minimamente che il Weasley che guardava fosse lui, ma Fred.“Bè lo sai com'è Piton, tutto l'olio che ha in testa gli deve aver dato al cervello” Fece un mezzo sorriso.
Lui provava qualcosa per lei ed era evidente e lei provava qualcosa per lui ma entrambi non si erano accorti di niente.
Oh. Bè fa niente” Sorrise imbarazzata.
Bè.. Allora ci vediamo” esclama lui non sapendo cosa dire.
Em. Si certo”
Lo guarda allontanarsi, voleva buttarsi dalla finestra, come poteva essere così impacciata.
Si dirige nella sua stanza, si distende sul letto, e dopo poco si addormenta saltando anche la cena.
Era sfinita troppe cose tutte in un giorno.



  
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