La invitò a prendere un caffè. Lei ovviamente accettò, e si ritrovarono in un bar lì vicino a fare una chiacchierata. Scoprirono molte cose l’una dell’altro, parlarono del più e del meno, ma per il momento le stava bene. E quando si dileguarono, Molly si trovò a pensare che quel tizio poteva piacerle… era semplice, dolce, simpatico, di poche pretese. O almeno così sembrava fino a quel momento. Dopo qualche tempo che andava tutto bene, decisero di provare a stare insieme… e funzionava! E molto anche! Finché… lui… non la tradì con la sua “migliore amica”.  E che amica! E così lei rimase sola, e quiiindi…
- Hei ciao!
- Scusami? Ci conosciamo?
- No in effetti no.   [Un tizio aveva interrotto il suo film mentale.]
- Okay, allora che vuoi?
- Ehm… questo è il mio posto. Ci vengo quando voglio stare solo.
- Beh si dà il caso che sia anche il mio.
La loro conoscenza non iniziò molto bene.
- Senti, facciamo una cosa, è il nostro posto. Okay? Volevo conoscerti in maniera diversa sinceramente!
- Ahahahah… okay okay. Piacere io sono Molly.
- Lo so.
- Come lo sai?
- Sei la protagonista dei miei pensieri ormai da tempo. -Molly arrossì.-  Comunque io sono Ray.
- Piacere. Allora…come mai io non ti ho mai visto?
- Perché in effetti, non sono di qui. Vengo da Milano. Qualche mese fa ero qui per lavoro di mio padre, ti ho vista davanti la scuola mentre ero in macchina, e da quel momento mi è sembrato di conoscerti da una vita. Ma sono partito dopo 2 giorni, perciò non ho avuto modo di parlati, adesso ci siamo trasferiti qui.
- Wao. –arrossì, di nuovo- E che scuola frequenterai?
- Sword and Cross… credo si chiami.
- Oh davvero?? Ci vado anch’io.
- Perfetto…avrò modo di coccolarti spesso allora…
Si sentì svenire.
Ray…aveva degli occhi blu mare… un blu intenso.. profondo.. in cui disperdersi… e adesso erano a pochi centimetri dai suoi. E quella voce… le mancava il respiro..