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Autore: ChiaWeasley    01/11/2011    2 recensioni
Seduto in un angolo della Stamberga Strillante, Remus piangeva; non riusciva a credere a ciò che aveva fatto quella notte. Aveva totalmente perso il controllo e aveva fatto del male; era in quei momenti in cui odiava la sua natura, in cui odiava sè stesso. Era solo all'inizio del quinto anno ma si era sempre domandato il motivo per cui Silente era stato tanto clemente da accettarlo in quella scuola. Sarebbe stato meglio per tutti che lui fosse rimasto un emarginato per sempre, lontano da tutti, solo.
Ad un tratto la porta si aprì e comparve sulla soglia Sirius: i capelli erano piuttosto scompigliati, aveva un viso tranquillo e Remus notò la sua mano destra fasciata. Sulla sua faccia c'era stampato il suo solito sorriso malizioso a treantadue denti. [...]

La mia prima Remus/Sirius, vi scongiuro abbiate pietà di me!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Ironia amara.

 

 

 

 

 

Seduto in un angolo della Stamberga Strillante, Remus piangeva; non riusciva a credere a ciò che aveva fatto quella notte. Aveva totalmente perso il controllo e aveva fatto del male; era in quei momenti in cui odiava la sua natura, in cui odiava sè stesso. Era solo all'inizio del quinto anno ma si era sempre domandato il motivo per cui Silente era stato tanto clemente da accettarlo in quella scuola. Sarebbe stato meglio per tutti che lui fosse rimasto un emarginato per sempre, lontano da tutti, solo.
Ad un tratto la porta si aprì e comparve sulla soglia Sirius: i capelli erano piuttosto scompigliati, aveva un viso tranquillo e Remus notò la sua mano destra fasciata. Sulla sua faccia c'era stampato il suo solito sorriso malizioso a treantadue denti .
-Remus! Sveglia, è mattina!-
Scherzava, come al solito, faceva finta che quella notte non fosse successo niente; sembrava che avesse dimenticato completamente il loro scontro di quella notte:
-Cos'è quella faccia, amico? Devi esserti svegliato con la luna storta!- continuava, mentre Remus cominciava leggermente ad irritarsi davvero e ringraziò il cielo che quella notte con la luna piena fosse passata.
-Sei sempre delicato Felpato.-
-Lo sai che lo sono solo due volte a settimana.
-Cioè?-
-Dipende, generalmente è quando sono appena tornato con la coda tra le gambe.- Remus scosse la testa e sospirò; non poteva farci niente.
-Ma non ti fa male.... insomma... la ferita che ti ho...- gli chiese, piuttosto timidamente. Sirius si tirò su la manica della divisa guardando la fasciatura piuttosto compiaciuto come se gli fosse capitata una vera e propria fortuna.
-Scherzi? Finalmente avrò una scusa per non fare i compiti per un po' di tempo... Sai, Remus, dovresti tirare fuori i denti più spesso! Le tue zannate un giorno potrebbero tornarmi utili!-
-Non serve che tenti di farmi ridere con le tue battute, tanto non serve a niente. Il tuo è solo fiato sprecato.- disse seccato. In realtà Remus mentiva, a Sirius e a sé stesso; amava tutto di quel ragazzo, che gli era amico da quando avevano varcato le porte di Hogwarts ed erano diventati compagni di Casa, gli piacevano i suoi atteggiamenti da spavaldo, la sua testardaggine, le sue risate... ma ciò che amava di più era la sua ironia,  che in situazioni come quelle era sempre molto amara; era come il cacao amaro, che a Remus piaceva tanto, che aveva pur sempre un sapore buono.
Sirius si chinò vicino a lui e lo fissò a lungo con i suoi occhi scuri e profondi; Remus, arrossì leggermente, imbrazzato.
-Vieni, a colazione ci sono le ciambelle al cacao, le tue preferite.- gli disse tendendogli la mano. A quel punto Remus, si sentì sollevato strinse, alzandosi. Mentre percorrevano il passaggio per tornare ad Hogwarts Sirius gli mise un braccio attorno alle spalle, sorridendo. Un'altra cosa che amava di lui era il fatto che lui lo comprendesse e cercasse di tirargli su il morale nonostante avesse poco tatto nelle situazioni serie. Remus lo guardò sorridente.
-Grazie Sirius, sai che adoro le ciambelle al cacao amaro.-

  
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