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Autore: GiuliaD    02/11/2011    2 recensioni
Kathryn canta, è ciò che fa nella vita, è ciò che è destinata a fare, è ciò che ama. Proprio il canto la porterà a qualcosa che neanche lontanamente avrebbe mai potuto immaginare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jared era uscito dall’ospedale da una settimana e non aveva avuto più notizie della grande idea di Shannon, fino a quando, un sabato mattina piovoso e cupo, Tomo bussò alla porta di casa Leto e i tre si recarono in un grande teatro. Jared non aveva idea di cosa stesse succedendo, era confuso e ancora un po’ addormentato.
In realtà l’idea del fratello era davvero buona: aveva annunciato al mondo, tramite Twitter, che Jared stava cercando una ragazza dalla voce straordinaria che aveva sentito cantare nei pressi di Los Angeles e che se qualcuna pensava di essere l’introvabile cantante, sarebbe potuta venire nel teatro, in un giorno stabilito.
 
Arrivati all’entrata trovarono una fila interminabile di persone.
Quel posto era a dir poco meraviglioso, era enorme e c’erano più di duemila posti. Il palco era viscoso a causa della pece, c’erano un bellissimo pianoforte a coda e un microfono.
I due spiegarono il piano a Jared e lui iniziava a vedere di nuovo qualche speranza, in più, l’idea di poter ascoltare di nuovo quella voce lo commuoveva quasi, non perché l’avesse dimenticata, non avrebbe mai potuto, ma semplicemente perché ne era talmente attratto che quei pochi minuti nel locale gli erano parsi inimmaginabilmente intensi e significativi.
 
I tre si sedettero in platea, Shannon aveva un sorriso a trentadue denti stampato in faccia, era soddisfatto della sua idea, accanto aveva Jared, con un’espressione da bambino smarrito e in preda al panico e Tomo, che cercava di non mostrare quanto fosse esaltato.
 
Entrò la prima ragazza, era davvero carina e aveva una bella voce, ma non era lei. Neanche la seconda convinse Jared. Né la terza, né la quarta. Neppure la numero 453 o la 454. E la 455 per niente.
 
“Su, Jared, non scoraggiarti, domani torneremo e ascolteremo altre voci” disse Tomo, cercando di tirarlo su di morale.
“Forse l’ho sognata”
“Ma cosa dici Jared!”
“Ascolta Jay- s’inserì Shannon- anch’io l’ho sentita, cantava ‘Was it a dream’, ma era tutto vero. E ti giuro che la troveremo. Te lo giuro sulla musica, la nostra musica”.
Raccolsero le loro cose e si avviarono verso l’uscita.
 
Pochi minuti dopo Kathryn entrò in teatro. Quella sera doveva aprire uno spettacolo di poca importanza, la recita della chiesa locale, avrebbe cantato una canzone ed era lì per fare una prova audio. Era leggermente in anticipo, infatti non c’erano ancora i tecnici, in realtà non c’era nessuno. Salì sul palco, lasciò da parte la sua borsa e iniziò a cantare, solo per se stessa.
 
“Cavolo le chiavi!-urlò Jared- devo averle dimenticate in teatro”.
“Io devo andare da Vicky, sono in ritardo” disse Tomo.
“Non preoccuparti, ci torno da solo un secondo”.
In effetti arrivò subito, spinse la porta, salì le scale.
 
“Between heaven and hell, heaven and hell…” Kathryn cantava ad occhi chiusi, per godere totalmente di quel momento.
 
Jared giunse in platea. Riconobbe le note di ‘Kings and Queens’, riconobbe quella voce unica, inimitabile, che racchiudeva la purezza di un timbro senza tempo e la sofferenza di una cantante emozionata.
“In defense of our dreams, in defense of our dreams”
Dall’oceano che Jared aveva negli occhi scendevano lacrime di commozione. L’aveva trovata e non voleva restare lì immobile. Prese coraggio e si avvicinò al palco cantando con lei. Insieme formarono un’armonia mai riprodotta prima.
“We were the kings and queens of promise, we were the victims of ourselves” le loro voci si stavano abbracciando, baciando, stavano facendo l’amore.
 
Kathryn sentì una voce maschile che cantava con la sua, era familiare, era stupenda, ma era rotta dal pianto. Stava per aprire gli occhi e zittirsi, ma percepì la magia che si era creata e continuò a cantare.
 
“We are the Kings, we are the Queens” la canzone era terminata, Jared era proprio dietro di lei. La ragazza aprì gli occhi, non vide nessuno, poi avvertì un respiro caldo sul collo e sentì una lacrima cadere sulla sua spalla, come se fosse una goccia di pioggia. Si voltò lentamente e incontrò quello sguardo. Jared Leto. Aveva duettato ‘Kings and Queens’ con Jared Leto.
  
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