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Autore: AnyaSparrow    02/11/2011    0 recensioni
Cosa succederebbe se in Pirati dei caraibi ci fossero più segreti di quelli che in realtà ci sono?
Cosa accadrebbe se in questo film ci fossero altri personaggi che mettessero più furore alla trama?
Anya è una diciasettenne dai capelli nerissimi e gli occhi glaciali, al servizio di Barbanera, assieme ad Angelica. Entrambe dirigono la nava come ufficiali della nave più terribile dei settemari. La loro missione è quella di trovare i calici e la Fonte, e si serviranno di Jack Sparrow per trovare tale luogo e tali oggetti.. Sempre che non succeda altro.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il Nulla


Quasi alla fine.
Il loro viaggio avventuroso si stava svolgendo quasi al termine.
Per la felicità di Jack, che avrebbe finito di essere servo di Barbanera; per la felicità di Barbanera che sarebbe stato salvo; per la felicità di Barbossa che avrebbe ucciso Barbanera; per la felicità di Anya che avrebbe riavuto il suo bambino... Per la felicità di tutti!
Tutti sapevano che fra poco avrebbero svolto gli ultimi passi. Avevano preso i calici, avevano preso la lacrima di Sirena. Avevano tutto il necessario.
<< Siamo quasi arrivati! >> setenziò Jack.
<< Lo spero bene, Sparrow! >> era scocciato Barbanera dal lungo camminare attorno.
Anya si guardava attorno in quella grotta. Era li che si trovava la Fonte? Beh, Anya se lo chiese con un sorriso finchè non si trovarono di fronte un muro. Inarcò un sopracciglio, non comprendendo. Si, insomma.. da che parte avrebbero dovuto prendere? Osservò Jack camminare barcollando, sebbene non avesse ancor bevuto da.. da quando erano scesi dalla nave. Ma si voltò con lo stesso sorriso stramb di sempre.
<< Calici, prego! >> chiese verso il mastro, che glieli rese. << State indietro! >> il tono misterioso di Jack si dilungò con un eco. Allargo le braccia socchiudendo appena gli occhi tinti di nero, prendendo un profondo respiro. Tutti gli occhi erano puntati su di egli. Sarebbe mai riuscito ad aprire la famosa fonte? Quella porta tanto importante per tutti loro? Battè i calici, uno contro l'altro facendo esplodere li dentro un tintennio.
Nulla.
Non accadde nulla.
Chiunque si guardava in giro, mentre lo sguardo di Anya stava su Jack e successivamente su Barbanera. Stava perdendo la pazienza, lo sentiva.
Jack battè ancora un altra volta i calici. E una terza anche.
"Non funziona", disse telepaticamente, fissandolo.
<< Lo vedo >> sussurrò appena fra i denti il pirata ma senza guardare Anya.
<< Jack... >> Angelica gli si avvicinò mentre lui continuava ancora a provare << .. sei mai realmente stato alla Fonte? >>
Lo sguardo del Pirata inquadrò la donna che aveva dinanzi, come se stesse realmente pensando alla domanda posta. << Puoi ripetere? Ero distratto! >>
Di sicuro questa frase costò lo snervamento di Barbanera che con ira e fastidio impugnò la sua pistola << Adesso basta! >> la puntò su Jack sparando un colpo. Per un momento Anya vide Jack morto, per terra.. Ma sapeva che il pirata era abbastanza agile da deviare il colpo.. O quanto meno usare anche i calici come scudo.
<< Nonono, aspetta! >>
Il proiettile rimbalzò nel nulla - senza prendere nessuno fortunatamente! - e Jack inquadrò di nuovo i calici. Li guardò bene, li osservò specialmente con sguardo critico << Aqua... >> c'era scritto sul primo calice << .. De Vida >>
Per qualche secondo ci fu solo un innato silenzio, finchè non sentirono bagnarsi la terra. Acqua.. C'era acqua che scendeva, che i muoveva vero Jack. Verso il punto in cui il pirata aveva appen letto la formula esatta per aprire la famosa porta della Fonte. E quella si aprì, sopra la testa di Jack. La ciurma aprì le labbra stupiti!
<< Signor Scrubs! >> chiamò a grande voce Jack. L'uomo andò dal pirata il quale gli fece segno di chinarsi giù. Lo usò come appoggio per salire e in poco tempo Jack scomparve nel nulla. Lo videre risucchiarsi dentro quella melva acquosa, viscida. La seconda a salire fu Angelica e quando stava per muoversi Barbanera, si pose dinanzi Anya fissando il Capitano.
<< Non vi dispiace, vero? >> gli sorrise appena con quell'andatura maliziosa e le labbra violacee.
Barbanera non rispose nemmeno facendole segno di salire. Mise un piede sulla spalla del povero Scrubs e si diede la spinta. Non sentì nulla sulla proprio pelle. Era asciutta. Completamente asciutta. Si guardò in giro: meraviglia. Era un posto meraviglioso, davvero davvero molto bello. Incantevole. Anya ne respirò l'aria. Sapeva di qualcosa di diverso, come se quello stesso luogo fosse diverso. Sacro. Unico posto in grado di donare la vita eterna.
<< Sarò io il primo ad assaggiare quell'acqua, Sparrow! >> tuonò la voce di Barbanera quando Jack stava per toccare l'acqua della fonte.
Proprio mentre stavano preparando, dalla foschia si vide avvicinare qualcuno.
<< Padre... >> la voce strozzata di Angelica fece immediatamente capire che dietro le spalle di Barbanera non ci fosse una piacevole sorpresa << .. L'uomo senza una gamba >> lo sussurrò appena, terrorizzata, andando poi a guardare Jack. << L'hai portato tu! >>
Jack fece semplicemente spallucce osservando l'avvicinarsi di Barbossa. L'osservò anche Anya regalandosi qualche momento di reale soddisfazione nel vedere il volto stupido di Barbanera.
<< Edward Ticher, per crimine di alta pirateria, omicidi, atti magici e quant'altro... in nome della corona, vi dichiaro in arresto! >> il timbro della voce di Barbossa si fece abbastanza sentire nel luogo. Quel sorrisetto che sembrava sfidare il Terrore di tutti i Mari, non diede granchè piacere a Barbanera
<< Voi vorreste sfidare questa! >> Barbanera esibì la sua spada. La grande e robusta spada!
<< Così distante dalla vostra nave? Umh.. perchè no?! >> anche Barbossa esibì la propria spada, molto meno robusta rispetto a quella di Barbanera, ma altrettanto forte come qualunque spada.
In poco tempo si scatenò un'altra battaglia.

***

Non c'era modo di sfuggire al fato.
Anya lo sapeva.. Aveva visto un paio di volte Barbanera giacere, e con lui un'altra persona. Ma prima di poter vedere morire entrambi, doveva riavere suo figlio! Si avvicinò a Barbanera sebbene stessero combattendo!
<< Me lo devi adesso! >>
Barbaner fece un giro deviando la spada di Barbossa.
<< Ne sei sicura? >> chiese in tutta calma Barbanera.
<< Sicurissima! >> senza darsi per vinta sfoderò anche la propria arma dando un colpo alla spada di Barbanera. Avrebbe voluto ucciderlo con le proprie mani ma sapeva che ci avrebbe pensato Barbossa. Fece un giro su se stessa agendo di velocità e bravura.
<< Lo rivuoi? >> chiese il Pirata sfoderando il sorriso malefico che lo personalizzava. Anya annuì, fermandosi un sol attimo. Barbanera uscì dal suo cappotto la sfera violacea, e fece per renderla alla ragazza incantata. Ma no.. non lo fece. Con uno scatto veloce, Barbanera tirò la sfera all'indietro facendola scivolare proprio in una pozza d'acqua abbastanza profonda. Lo sguardo di Anya si trasformò in un espressione di sconcerto.
<< NOOOOOOO! >> urlò incapace anche di muoversi. Lo aveva visto a rallentatore. Suo figlio era stato gettato in una pozza. Ed era così occupata a guardare la sfera che quasi non si accorse che la spada di Barbanera stava per ucciderla. Barbossa, accorgendosene, la spinse per una spalla attaccando nuovamente il pirata, cadendo anche.
<< Siete ancora sicuro di volermi sfidare? >>
Barbossa strinse le labbra in un sorriso guardando oltre Barbanera << Voltatevi >> un consiglio, forse.
Non appena si voltò nuovamente lo sguardo di Barbanera si fece di stupore, ira forse.
Gli spagnoli. Erano loro, ed erano venuti per distruggere il tempio.

***

Cercava disperatamente la sfera viola. Si era trascinata sino alla pozza d'acqua scavando li. << No.. No.. Per piacere .. >> pregò con tutto il cuore. Ispirò ed Espirò cercando in ogni modo quella sfera. Non si rese nemmeno conto di quello che stava succedendo attorno: per appunto gli spagnoli avevano cominciato a distruggere il tempo. Ogni masso cadeva, e qualcuno ci finiva anche sotto. << Non posso.. Non ora, demone! >> le mani stavano diventando giallastre, da morto. Ma non le interessava davvero. Voleva solo ritrovare suo figlio.. Nulla di più. Ma nulla di meno!
Qualcosa nelle acque si mosse. Per qualche secondo restò immobile. Secondi interminabili quasi. Senza fiato. Dalle acque sbucò una sirena. Serena, per la precisione. Aveva fra le mani la sfera viola, luccicante.
<< Jack.. >> sussurrò appena.
Lo sguardo di Serena guardò Anya. << Posso rendergli la vita, se lo desideri >> le disse in un sussurro appena. Anya prese aria e annuì con quella speranza alla gola. << Ma devi rendermi qualcosa, se lo vuoi davvero >>
Le parole rimasero sorde per qualche attimo. Per riavere suo figlio avrebbe dovuto rendere qualcosa. Il problema era... Cosa?? La fissò per qualche attimo interdetta. Lo voleva. Lo voleva con se. Eppure sapeva che non avrebbe potuto vivere assieme.
<< Non c'è un altra.. possilità? >> voleva speranza. Voleva ancora credere che avrebbe potuto esserci ancora qualcoa da fare. No.. Non c'è n'era. Emanò un sospiro guardando per un attimo il cielo. Socchiuse gli occhi. << Rendo il mio cuore, donandolo a lui >>
Era lei colei che avrebbe donato la vita assieme a Barbanera sebbene Barbossa avesse già agito e Angelica stesse anche per morire, chiedendo aiuto a Jack. Jack che prese i calici e li porse ai due, ingannandoli entrambi per far vivere Angelica e uccidere Barbanera.
Un sorriso si accese fra le labbra della giovane, annuendo appena. Anya chiuse gli occhi restando immobile.
Un dolore. Un acceso dolore le pervase il petto. Il sapore del sangue salì in un attimo alla gola, rendendole impossibile anche respirare. Eppure vide quella luce, quell forte luce che la fece sorridere. Vide il volto di Tia Dalma che le diede la mano. In un attimo gliela porse e poi non sentì più nulla.. Ne il calore della pelle della madre, ne il gelo della terra, nè il vento..
Nulla.
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Nota Autrice: siamo arrivati QUASI alla fine. Adesso.. lo so che finisce male e che magari la maggiorparte di voi sperava che sarebbe sopravvissuta.. Ma a me piacciono le storie che non abbiano il lieto fine! Non sempre, almeno!
Spero di non avervi deluso.. XD
Very
   
 
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