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Autore: tokykia    02/11/2011    4 recensioni
I nostri amici festeggiano Halloween e sono stati invitati con un biglietto in una casa che sembra stregata...
Non aspettatevi nulla di che!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 I nostri amici festeggiano Halloween e sono stati invitati con un biglietto in una casa che sembra stregata...
Non aspettatevi nulla di che!

 
 
CHE STRANI FESTEGGIAMENTI!
 
Era la notte di Halloween e i nostri amici la stavano trascorrendo insieme.... in una casa stregata!
Come gli era venuta l’idea, di sicuro vi chiederete.
Verso le cinque di pomeriggio di quello stesso giorno, Sana, Akito, Aya, Tsuyoshi, Fuka e il resto della compagnia avevano ricevuto uno strano biglietto che li invitava a recarsi in quella casa alle dieci di sera.
Lì avrebbero trovato altri indizi per arrivare a un “tesoro”.
Il biglietto era indirizzato a Sana, ma c’erano i nomi di tutti gli altri.
Era buio, in quella casa, e non appena ci misero piede dentro la porta si chiuse con un tonfo alle loro spalle.
“Classico trucco da film dell’horror scadente” pensò Akito, che, come sempre, rimase impassibile a ogni scherzetto che veniva fatto al gruppo.
Sana, invece....
-Ahhhh!- sobbalzava a ogni scherzo e si avvinghiava ad Akito, che non sembrava per niente dispiaciuto della situazione! Anche se si sentiva un po’ imbarazzato...
Dal soffitto in quel momento cadde uno scheletro impiccato.
Sana stritolò Akito così forte che lui quasi soffocava.
Ripreso fiato Hayama cercò di consolarla. O più che altro di evitare ulteriori strette come quella di prima!
-Sana calmati! Quel coso è finto! Non urlare ogni volta!-le disse Akito un po’ irritato.
-Ma...ma sembrava così vero!- disse guardandolo negli occhi.
Hayama si fermò facendo passare avanti gli altri.
-Sana, stai tranquilla. Ci sono io con te- e così dicendo l’abbracciò.
Aveva fatto passare gli altri avanti apposta: non gli piaceva fare lo sdolcinato con Sana davanti ai suoi amici.
-Oh, Aki... come sei dolce!- si stava mettendo sulle punte per raggiungere le labbra del ragazzo quando...
Un enorme ragno di gomma si mise fra loro cadendo dal soffitto e Sana vi posò su le labbra. Ma si staccò subito schifata, perché dalle risate isteriche di Akito aveva capito che quelle che stava baciando non erano le sue labbra!
-NON FARE MAI PIU’ UNA COSA DEL GENERE!- urlò la ragazza.
-Io???? Ma cosa c’entro??! E’ venuto giù dal soffitto!- cercò di difendersi lui.
-Tu c’entri sem...- stava per dire sempre ma fu interrotta da Fuka che li chiamava a squarcia gola dal corridoio poco più avanti, intimandogli di non litigare almeno lì.
“La solita rompiscatole!”pensarono entrambi.
 
Ormai camminavano da almeno due ore. E Sana era stufa.
Tra uno spavento e l’altro a momenti saltava in braccio ad Akito e a lui, per dirla come Hayama, la situazione non dispiaceva affatto!
-Ma allora! Arriveremo mai da qualche parte?!- esplose alla fine Sana.
-Calmati, Sana- disse una voce cavernosa che proveniva da chissà dove-Siete quasi arrivati. Dovete solo entrare nella stanza alla vostra sinistra!-
-C-chi sei?- chiese Sana tremante.
-Tranquilli! Lo scoprirete tra poco!-e il silenzio si rimpossessò della stanza.
I ragazzi, impauriti più che mai, (è ovvio che Akito non lo era) entrarono nella stanza indicata e appena entrarono... caddero!
Scivolarono giù per un condotto e arrivarono in quella che ai loro occhi sembrava una cantina.
-C’è un baule da qualche parte. Cercatelo e apritelo!-
-Di nuovo quella voce! Ora mi sono proprio scocciata! Troviamo lo scrigno e andiamocene di qui!- anche Fuka non ce la faceva più.
Si misero tutti a cercare lo scrigno.
Alla fine ne trovarono uno non molto grande. –Alla faccia del baule!- scherzò Gomi per alleggerire la tensione.
-Beh? Sarebbe questo il tesoro?- disse Hisae un po’ delusa.
-Ma no, sciocchina! Dobbiamo aprirlo...-disse Aya.
Si misero tutti attorno a Sana che teneva il bauletto.
-Aprilo!-
Sana lentamente lo aprì e il contenuto la lasciò a bocca aperta.
-Ciao ragazzi! È da tanto che non ci si vede!- era Babbit, il pipistrellino bianco amico di Sana.
Caddero tutti a terra, in stile manga.
-Babbit ma che ci fai tu qui!?- Sana non credeva ai suoi occhi! Tutti quegli scherzi erano opera sua!
-Beh, nessuno mi nominava più, non comparivo mai in scena e mi mancavate. E tu, Sana non mi dedichi più attenzioni da quando stai con Akito! Ero geloso!- spiegò il piccoletto.
Sana sorrise. Com’era dolce e tenero!
-Tu ci hai fatto camminare per ore solo perché ti mancavamo???!!- Fuka non era della stessa idea di Sana... era rossa di rabbia!
-Vieni qui che ti strozzo!- lo minacciò.
Babbit prese il volo spaventato, ma Fuka lo inseguiva adirata.
Gli altri nel frattempo scoppiarono a ridere.
-Che strani festeggiamenti!- dissero tutti insieme.
 
 
 
 
Lo spazio di Kia:che ve ne pare? Lo so, Halloween è già passato, ma ieri ripensavo ai festeggiamenti fatti con le mie amiche e non ho potuto evitare di scrivere una loro avventura halloweeniana!
Vi aspettavate che spuntasse fuori Babbit? Io all’inizio no! Non era previsto!
Ma poi non mi veniva niente di pauroso e ho deciso di trasformarlo in qualcosa di comico! Sono riuscita nell’intento?
Spero che piaccia a molte persone! Volevo proprio scrivere qualcosa per “omaggiare” la mia festa preferita ed è uscita fuori questa one-shot!
Vi è piaciuta? Commentate in tante, ma raccomando!
A presto! Tokykia ;)

  
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