One Piece/All'arrembaggio!, 'Se muori ti seguo all’inferno' di achi96 su EFP Fanfiction

Se muori ti seguo all’inferno

Ormai era tutto pronto, tutto perfetto mancava solo una cosa: la sposa.
Zoro era lì sull’altare ad aspettare la sua amata rossa. Si sentiva nervoso quasi come dovesse combattere contro un esercito senza le sue katane, in effetti, era senza le sue katane poiché Sanji e Robin dicevano che non si abbinavano con lo smoking, nel vestirsi era stato quasi una lotta, lui contro tutta la ciurma.
Provò ad allargarsi un po’ la cravatta si sentiva strozzare anche se non era proprio molto stretta si sentiva soffocare. Pensò a dopo al matrimonio, molto probabilmente Nami voleva dei figli, anche lui li voleva però Nami era già isterica di suo e con gli ormoni di una donna in cinta avrebbe rischiato di ucciderlo, diamine ma che aspettava ad entrare. Si girò un po’ dietro e guardò Sanji, il suo testimone.
-Stupido damerino si può sapere quando arriva la sposa?-
-Arriverà Zoro, non preoccuparti!-
-Siamo sicuri che Rufy non ne abbia combinata una delle sue!-
-C’è anche Robin con loro, lo controllerà lei.-
-Se lo dici tu!-
-Nervoso Roronoa? –
-Zitto sopracciglio a girandola!-
-Oggi non litigheremo, è il matrimonio di Nami, non posso litigare con lo sposo. E poi il matrimonio lo ha organizzato Robin fin nei minimi dettagli di certo non vado a rovinare qualcosa organizzato da una così bella creatura.-
-Damerino, sopracciglio a ricciolo, cuoco di serie B,…-
-Non ci ca…-
Non finì la frase che il portone della chiesa si spalancò,la luce bianca del sole entrò in chiesa e Brook cominciò a suonare la marcia nuziale.
Quel momento gli sembrò interminabile, Nami era lì davanti a lui sulla soglia della chiesa ma sembrava quasi andasse a rallentatore, ancora non riusciva vederla la luce era troppo forte.
Era lì davanti a lui, teneva Rufy sottobraccio, e partì il flash della macchina fotografica di Usop.
Era bellissima come al solito, ma in quel momento era radiosa, si guardarono dritti negli occhi, lei gli sorrise e sì aveva gli occhi lucidi.
Arrivarono davanti a lui e Rufy gli passò la mano della sposa, la prese e la strinse. Si ritrovarono uno davanti all’altra e si guardarono ancora negli occhi.
-Allora avete le promesse?-
-Si!-
-Comincia tu Zoro!-
-Nami. Io ti prometto che ti proteggerò, con le mie katane o anche solo a mani nude, non permetterò a nessuno e dico nessuno di farti del male, Nami io ti proteggerò anche a costo della mia stessa vita, se ce ne sarà bisogno!-
Nami sorrise e cominciò a parlare con voce calma e dolce.
-Zoro, io ti prometto che…-
Cambiò espressione e anche tono di voce, e lo prese per il colletto della giacca…
-…se provi a morire, per proteggermi o per qualsiasi altro motivo,e mi lasci vedova, ti seguirò fino all’inferno per fartela pagare, chiaro?-
-S-Si.-
In quel momento partì un altro flash e Zoro cominciò a pensare come uccidere Usop e poi distruggere il rullino.
Nami lasciò il colletto e gli aggiusto la camicia e gli sistemò la cravatta.
-Bene può andare avanti.-
Zoro in quel momento pensò che forse era veramente solo e indifeso contro un’ esercito, o forse anche peggio.
-Allora, io vi dichiaro marito e moglie, lo sposo può baciare la sposa.-
Zoro la prese per la vita e la avvicinò a se.
-Ti amo. -
E la baciò dolcemente.

Fine

Allora beh che dire, spero che la mia fan fiction vi piaccia, e vi chiedo per cortesia di commentare. Ringrazio di cuore tutti quelli che hanno commentato le altre fan fiction anche se sono pochi ti da una grande soddisfazione sapere che ha qualcuno piace il modo in cui scrivo, soprattutto dopo il 6- che ho preso nel tema di italiano.