People say I'm the life of the party cause

I tell a joke or two

Although I might be laughin' loud and hearty

Deep inside I'm blue

So take a good look at my face

You see my smile looks out of place

As you get closer it's easy to trace

The tracks of my tears

Since you left me, if you see me with another girl

Seeming like I'm having fun

Although she may be cute

She's just a substitute

Cause you're the perfect one

Rieccomi al bar. Una bionda cammina dietro di me, l'ho rimorchiata venendo qui, una cosa facile. Un'altra ragazza, una rossa dai capelli lunghi mi fa l'occhiolino dal bancone non appena avanzo verso il solito tavolo dove sono seduti i miei amici. Marshall è accanto a Lily e quando mi vede mi fa un cenno con la testa e abbozza un sorriso. Sembra dire "oh, eccone un'altra", non è sorpreso. Lily mi lancia uno sguardo di disapprovazione ma io faccio finta di fregarmene. Ted mi fa ciao con la mano mentre con l'altra alza il suo bicchiere di birra media e se lo avvicina alla bocca. La ragazza dietro di me, Stacy, Tracy...forse Macy? Boh non ricordo, mi prende la mano avvicinandosi ancora di più a me proprio mentre poso gli occhi su Robin. Un pò mi dà fastidio che la tipa abbia deciso di fare quel gesto proprio quando anche Robin mi ha notato, ma scaccio il pensiero dalla mente. La saluto, lei accenna un sorriso e giocherella con la piccola borsetta nera che tiene appoggiata sul tavolo. Presento la ragazza alla compagnia e sbaglio, non si chiama Macy ma Lacey. Mi scuso senza troppa convinzione dicendo che quando me l'ha detto per la strada c'era troppo rumore e non potevo averlo capito giusto per quello. Mentre recito la mia parte da playboy collaudato in questa specie di siparietto, guardo Robin di tanto in tanto per cercare di capire come sta. Non è più come l'ho lasciata la settimana scorsa, i suoi capelli sono perfettamente curati ed è truccata come prima che tra noi le cose si mettessero male. Sarà tutto merito della truccatrice del telegiornale? Può darsi, ma so benissimo che anche senza l'aiuto di nessun make up artist lei sarebbe sempre bellissima. Mi accorgo che Lacey stringe la presa e che tutti quanti mi stanno guardando, Robin compresa, chiedendosi probabilmente perché non proferisco più parola. Cavoli, mi sono perso di nuovo nei mie pensieri. Pensieri che ormai non dovrebbero più occuparla la mia testa perché io, Barney Stinson sono un uomo libero, L I B E R O. Si, di nuovo capace di guardare una ragazza e rimorchiarla in pochi minuti (a volte anche secondi, come l'altra sera allo Strip Bar...). Non devo più preoccuparmi della mia fidanzata a casa ad aspettarmi, nossignore. E va bene così per entrambi. Gnocca per me e chiunque voglia Robin per sé. Torno sulla terra ferma e come se nulla fosse riprendo con il racconto di come sono riuscito ad abbordare Lacey, ossia raccontandole la sacrosanta verità: sono un genio dell'informatica e sto per comprare Facebook; praticamente ce l'ho già. Ted e Marshall trattengono una risata mentre Robin e Lily alzano gli occhi al cielo. Ma in maniera diversa. Si perché di nuovo mi soffermo su Robin. Non so ma, se la conosco bene direi che ha l'espressione di una che non vorrebbe essere lì e che non vuole ascoltare questo racconto. Allora come mai non se ne va? Sono confuso, devo ammetterlo e non dovrebbe nemmeno interessarmi ciò che pensa lei delle mie conquiste. Sapeva che tipo ero e soprattutto sapeva che sarei tornato alla mia vecchia vita in un lampo se ci fossimo lasciati. Sono Barney Stintson e sono fantastico. Awesome.

Continuo a ridere e scherzare con i miei amici, racconto barzellette sporche e ogni tanto butto lì qualche aneddoto sul mio lavoro di super genio del computer e già che ci sono dico a Lacey che Google Shopping l’ho inventato io. Ovviamente in questo modo faccio centro e lei mi sussurra all’orecchio che è pronta ad andare (a casa sua, dove mi mostrerà come sta bene col completino intimo comprato sul mio sito). Ho passato anche troppo tempo a vantarmi con i miei amici e mi sembra che Lily sia abbastanza infastidita dalle mie battute quindi mi alzo insieme alla gnocca e faccio per andarmene quando Ted mi ferma e mi chiede di parlare in privato un attimo.

Ci allontaniamo dagli altri e lui mi guarda serio negli occhi. "Non ti sembra di esagerare?" mi chiede.

Mi sono perso qualcosa? "Di che diavolo stai parlando?"

"Quella Lacey che ti sei portato dietro..."

"Oh, no aspetta credo proprio che si chiami Macy" obietto.

Ted mi guarda tra l'incredulo e lo scettico. "No, Lacey"

"Sicuro?"

"Ma se l'hai già sbagliato una volta! Barney ti prego, già la stai prendendo per il culo abbastanza!" mi rimprovera.

Decido di arrendermi. "Ok, ok, sta calmo, scherzavo. Che stavi dicendo riguardo a Lacey?" chiedo pronunciando con attenzione il nome della tipa.

"Dicevo che forse non era il caso che te la portassi dietro visto la situazione..." risponde Ted allusivo.

"la situazione...?"

"Con Robin!"

Faccio finta di niente. "Ma dai Ted, è storia passata."

Ted spalanca gli occhi. "Vi siete lasciati tre giorni fa e tu la chiami storia passata?"

“Ah, mio ingenuo amico, possibile che ti debba spiegare tutto io? Tu dici che tre giorni sono pochi per rimettersi in pista ma tu hai una vaga idea di quante ragazze mi sono perso mentre ne avevo una fissa? Devo recuperare, loro non aspettano altro..” mi vanto aggiustandomi la cravatta con la mia solita espressione da seduttore. Già che ci sono faccio l’occhiolino alla rossa al bancone che sorseggia il suo drink ammiccando nella mia direzione.

“Sei incredibile. Ma Robin non la consideri? Non vedi come sta?” insiste Ted.

Distolgo lo sguardo dalla gnocca n. 2 e do un’occhiata alla mia ex. Di nuovo ho la sensazione che non si senta a suo agio. Segue a mala pena i discorsi di Lily e si sforza un po’ di sorridere. Forse Ted ha ragione, sta soffrendo? Ma sembrava che le andasse bene lasciarsi tre giorni fa...

“Allora? Noti niente?” mi domanda Ted.

Mi volto verso di lui e lo guardo negli occhi. “Notare cosa? Mi sembra che stia benissimo” gli dico nella maniera più convincente possibile. “Ora scusami ma Lacey mi aspetta. Lei e il suo completino di pizzo acquistato su Google Shopping.” Aggiungo con un sorrisetto soddisfatto.

Ted pare arrendersi deluso e mi lascia andare. Che cos’altro potrebbe fare? Ci è abituato.

Raggiungo la ragazza, le prendo la mano e con un’alzata di capo saluto tutti ma evito di guardare Robin. Io e Lacey usciamo dal pub e non appena sono sicuro che nessuno ci possa vedere la lascio andare. Lei sembra non capire e mi guarda con fare sexy, spostandosi una ciocca di capelli ribelli dietro l’orecchio.

“Ehi, che c’è? Non vuoi più vedere il mio completino?”

Io accenno un sorrisetto. “Sarà per un’altra volta.” Rispondo semplicemente.

La ragazza è ancora più confusa. “Perché? Abito qui vicino, ci arriviamo in un attimo col taxi signor Stinson…” insiste posandomi le mani sul petto.

Mi avvicino a lei tanto da potere sussurrare al suo orecchio “Scusa Macy, ma stasera no.”

Funziona perché si stacca subito da me con un’espressione seccata. “Facciamo anche mai, ok? Mi chiamo Lacey!” e con queste parole se ne va.

Rimango solo, finalmente. Rieccomi alla fine di un’altra giornata, la terza senza di lei, la terza passata a fingere di essere l’anima della festa, il playboy instancabile che non torna mai a casa da solo. La verità è che da quando ci siamo lasciati mi sembra che nessuna delle giovani e procaci ragazze di turno sia all’altezza del mio tempo. Maledizione, nessuna è come lei. Saranno pure tutte bellissime ma sono solo delle sostitute, non sono quella perfetta; non sono Robin. Sono sicuro che le cose miglioreranno, perché devono. Tornerò ad essere il solito Barney di sempre e pensare alle altre non sarà più così difficile, non dovrò più fingere. Fino ad allora non lascerò che nessuno si avvicini abbastanza da capire come sto. 



Note: la canzone è "Tracks Of My Tears" cantata da Gavin DeGraw (ma è una cover, non so di chi sia l'originale però).