26.
Capitolo.
Al castello
di Urquhart tutto era pronto quel caldo trenta giugno.
Il
giorno che Draco e Hermione scelsero per coronare
il loro sogno d’amore.
La cerimonia
si sarebbe svolta nella piccola cappella all’interno del
castello, che la sposa
e la suocera avevano deciso di rendere semplice e più
delicata possibile.
Scelsero
delle rose rosa pallido e i banchi vennero coperti da lunghi veli di
seta
bianchi e in ognuno venne appuntate due rose bianche simbolo di purezza
e una
spiga simbolo di prosperità.
A celebrare
l’unione venne il Ministro della magia in persona che per
l’occasione era abbigliato
con una veste rossa che faceva risaltare la sua pelle
d’ebano.
Tutti gli
invitati erano già accomodati e chiacchieravano tra di loro
amabilmente, a
sinistra stavano gli invitati dello sposo. Le più ricche e
aristocratiche
famiglie Purosangue
provenienti da tutta
l’Inghilterra e dalla Francia erano state invitate dalla
famiglia Malfoy per gioire
con loro all’unione di Draco e Hermione, unione che venne
celebrata anche sulla
gazzetta del profeta.
A
destra invece, stavano gli amici e i parenti
della sposa, alcuni babbani come i genitori della riccia e la nonna
materna che
guardava strabiliata il resto degli invitati soprattutto un bambino che
ogni
due minuti cambiava colore di cappelli. Tra gli ospiti vi era anche la
famiglia
Wesley il signor Arthur e la signora Molly avevano accettato con grande
piacere
di partecipare come invitati alle nozze d’amore dei due
professori.
Dalla parte
di Hermione vi erano anche gli ex insegnanti dei due sposi e alcuni
colleghi
come Neville e Lumacorno oltre alla preside McGranitt che per
l’occasione era
vestita con il suo vestito migliore rosso e oro che fece storcere il
naso a
Lucius e sorridere soddisfatta la vecchia strega.
Draco era
già
nella cappella vestito con un abito grigio perla che sembrava fosse
stato
cucito addosso al mago, affianco aveva i suoi due testimoni Blaise
Zabini e
Harry Potter agitati anch’essi per la cerimonia, della sposa
ancora nessuna
traccia.
<-Harry
se non viene cosa faccio?->,Chiese il biondo disperato.
<-Non
credo sia una possibilità Dra, ma se non viene ti uccido e
poi uccido lei, sai
quanto odio vestirmi in questo modo e a causa vostra lo sto facendo un
po’
troppo spesso.-> Disse l’eroe del mondo magico facendo
ridere anche Blaise
mentre Draco era talmente agitato che non riuscì neanche ad
abbozzare uno dei suoi
famosi ghigni stampo Malfoy.
Finalmente dopo
alcuni minuti di attesa nei quali Draco era riuscito
nell’impresa di diventare
ancora più bianco del solito Mrs. Narcissa Black in Malfoy
entrò nella cappella
dando il via all’orchestra che suonò la marcia
nuziale.
Na Na
Nana…na
nana na nanana n ana naannananan.
Ad aprire il
corteo nuziale era la piccola Lily Potter con un delizioso abitino in
pizzo san
gallo e un fiocco in raso rosa che delineava il busto della bambina,
sui lunghi
capelli rossi era posata una coroncina di fiori, mentre tra le mani
aveva un
piccolo cestino con i petali di rose rosa, bianchi e rossi che buttava
per tutta
la navata.
Dietro la
bimba stavano le due testimoni della sposa Ginny Weasley e Daphne
Greengrass
tutte due con abito rosa cipria dal taglio a impero lungo fino ai piedi.
Nelle mani
tenevano un piccolo mazzolino con rose bianche e rosa, quando
arrivarono vicino
all’altare sorrisero allo sposo e ai loro rispettivi compagni
affianco a lui,
posizionandosi nella parte destra aspettando l’entrata in
scena della sposa.
Hermione
attese un solo minuto prima di entrare nella cappella sotto il braccio
di suo
padre Matt Granger.
Aveva scelto
un abito semplice lungo e di seta color bianco avorio con la scollatura
a “V”,
non troppo profonda che faceva intravedere appena il piccolo seno sodo,
le
braccia erano ricoperte dal pizzo realizzato da alcune artigiane
Babbane e rivestiva
interamente il corpetto, la gonna terminava
con una coda lunga di due metri.
Il velo
bianco le copriva il viso mentre sui capelli teneva un piccolo diadema
regalo
di Narcissa, il bouquet era di rose bianche con al centro tre tulipani
rossi
simbolo del loro eterno amore.
Quando
l’orchestra
riprese la marcia nuziale Hermione alzò la testa cercando i
suoi occhi di
ghiaccio e sorrise, lui era lì e la stava aspettando e in
quel momento che Draco
capì che la sua vita sarebbe stata stupenda
perché la sua dea sarebbe stata
sempre al suo fianco.
Quando Matt
Granger consegno la mano della sua unica figlia a Draco Malfoy sorrise
anche
lui verso il biondo, chi l’avrebbe mai immaginato che quei
due un giorno
sarebbero convolati a nozze.
Il ministro
della magia Kingsley Shacklebolt prese la parola.
<-Oggi
siamo
qui riuniti, in questo bellissimo e magico Castello per celebrare e
festeggiare
con Draco e Hermione la
loro sacra
unione.
Chi come me li conosce ed ha avuto modo
di stare affianco
a questi ragazzi non si è stupito di ricevere le loro
partecipazioni di nozze e
come me si è rallegrato.- disse il mago.
- La loro
unione deve rappresentare per tutti noi il cambiamento e
l’abbattimento dei
vecchi ideali che non tanto tempo fa regnavano tra i maghi, questa
è per tutti
l’unione tra il mondo magico e il mondo babbano, fra i
purosangue e i
mezzosangue ma è soprattutto il trionfo
dell’amore.
Di quello vero
che durerà per sempre, perché Draco e Hermione si
amano e lo si nota dai loro
gesti, dai loro sguardi …- rise il ministro.
- E da molto
altro. Quindi non vorrei dilungarmi ancora e dò voce ai due
sposi con le loro
promesse->.
La prima a
prendere la parola fu un’emozionata Hermione che ora aveva
tra le mani una
piccola pergamena.
<- Draco
Amore
mio, insieme ne abbiamo passate tante, - disse guardandolo negli occhi
e
mordendosi appena le labbra dall’imbarazzo e
continuò.
- ma se
siamo qui In questo momento tutti gli ostacoli le pene e le sofferenze
che ci
hanno intralciato la strada si sono dissolte come la nebbia regalandoci
così
questo speciale e irripetibile giorno. Spero veramente di poterti stare
vicino
e sostenerti in ogni momento che sia facile o difficile! Ne passeremo
ancora
tante insieme, ma so che al tuo fianco ogni ostacolo ogni problema
sarà meno
grave perché ci sosterremo a vicenda, perché il
nostro amore resisterà a tutto
e a tutti perché solo con te il mondo è migliore
per tutto questo io voglio
sposarti e esserti fedele sempre.-> disse infine la mora.
<-Lo
voglio –>rispose Draco e dopo fu il suo turno.
<-Hermione,
sono qui per dichiarati tutto il mio amore. Come ben sai, e credo lo
sappiano anche
tutti quelli che sono qui riuniti, che per me questa è una
cosa difficile. Io
non sono abituato ad esternare i miei sentimenti ma con te e per te
farei di
tutto per renderti felice e so che questo ti renderà felice.-
Disse
guardando la riccia dai quali occhi
scendevano delle lacrime di commozione e riprese a parlare.
-Il tuo
amore per me non è un di più, ma
l’essenziale di cui non posso fare a meno
neanche per un istante. Ho bisogno di te per sentirmi vivo e felice. So
che Il
nostro amore mai si spezzerà, il nostro amore
durerà per sempre, perché siamo
come i fiori sotto il chiaro di luna, ombra e sostanza di un essere
solo. Tutto
questo sei per me ed è per questo che ti chiedo di diventare
mia moglie.->
<-Lo
voglio- rispose la riccia ancora commossa.
<-Con i
poteri conferitimi dall’ordine magico dichiaro Draco e
Hermione uniti nel sacro
vincolo del matrimonio. Nessun mago o babbano possa interferire in
questo
matrimonio come in tutte le unioni magiche questa è
inscindibile e impugnabile
da alcuno-> concluse il ministro.
<-Ora lo
sposo può baciare la sposa-> Draco non fece attendere
oltre la sua neo sposa
e sollevando il velo della riccia la guardò negli occhi
prima di unire le sue
labbra a quelle della ragazza.
<-Ti
amo->
le sussurrò a fior di labbra, lei sorrise e rispose:
<-anche
io Draco, anch’io ti amo.-> disse Hermione, prima di
stampare un altro bacio
sulle labbra del biondo.
Dopo
la cerimonia tutti gli invitati
aspettarono gli sposi fuori dalla cappella per lanciare il riso e i
petali di
rosa, mentre i due sposi fecero volare due colombe simbolo di pace.
Dopo poco
tutti gli ospiti si riversarono nella radura che
era stata interamente allestita per il
ricevimento con ampi gazebi magici dove
erano stati sistemati tanti tavoli tondi e li vennero fatti accomodare
gli
ospiti. Una piccola orchestra suonava vicino al grande lago di Loch
Ness,
proprio accanto agli alberi del bosco nero era stato messo un picco
palchetto
dove vennero aperte le danze.
Era da quel
preciso punto che arrivò l’unico uomo non felice
della festa, l’unico a non essere
invitato.
Ron Weasley
avanzò
indisturbato tra la folla senza destare l’attenzione su di
sé, Giuse fino agli
sposi che in quel momento ricevevano gli auguri da alcuni parenti
francesi di Draco.
<-
Hermione-
disse il rosso facendo girare i due sposi all’unisono.
-finalmente
hai trovato uno scemo che ti ha sposato. – sollevando appena
la voce attirando
l’attenzione degli invitati che stavano lì vicini.
-un ripiego
perché
non hai potuto avere me.- Draco rise guardando Ron.
<-Weasley,
ti stai rendendo ridicolo-> disse Draco mentre Harry cercava di
portare il
suo ex migliore amico via da quel posto. Ma Ron non si
spostò e continuò la sua
performance.
<-Sei un
illuso Malfoy. Un illuso. Lei ama me, solo me ricordalo->.
Anche
l’orchestra
smise di suonare e alla piccola folla che si era formata si aggiunsero
i
signori Weasley.
Ma alla fine
fu Hermione a prendere la parola.
<-Spesso
le persone cattive sono in realtà dotate di grande
intelletto, ma questo non è
il tuo caso Ron. Mi disgusti e mi vergogno per te, per quello che sei
diventato, puoi fare solo una cosa buona ed intelligente nella tua
vita:
sparire per sempre dalla mia!-> disse Hermione stringendo i
pugni. Ringraziò
non avere tra le mani la sua bacchetta se no l’avrebbe come
minimo maledetto
per tutte le cose che quell’insulso uomo le aveva fatto.
<-io mi
devo vergognare- io Hermione ti rendi conto che hai sposato un
Mangia…->
<-se
fossi in te ragazzo disse il ministero della magia eviterei di rendermi
ancora
ridicolo sei in presenza di tutto il mondo magico e da quanto so
dovresti stare
a distanza di km dalla signora Malfoy senza contare che stai mancando
di
rispetto ai tuoi genitori- disse il mago di colore rivolgendo uno
sguardo al
signor Arthur Weasley che avanzò verso il ministro e
strattonò con forza l’ultimo
maschio dei suoi figli e lo trascino via dal banchetto di nozze.
L’orchestra
riprese
a suonare su invito di Narcissa che strinse un poco la sua giovane
nuora tra le
braccia prima di lasciare la ragazza tra le braccia della signora Molly.
<-Hermione
cara- disse la donna dai capelli rossicci.
- mi
vergogno tanto per tutto quello che è successo-
Disse
trattenendo
a stento le lacrime che sgorgarono dai suoi occhi azzurri.
-Tu non
meritavi quelle parole, nessuna donna le merita. Tu meriti tutta la
felicità e
io te lo auguro bambina mia. in cuor mio speravo che diventassi la
moglie di
mio figlio ma lui non è degno, lui è una vera
delusione. Malfoy ti ama e tu ami
lui e vi auguro tutto il bene possibile. Tutto il bene disse la donna
ora presa
dai singhiozzi->
Hermione
l’abbraccio
e la fece calmare.
<-le
voglio bene signora Weasley e per me lei sarà sempre una
seconda mamma, la
prima mamma magica.->
<-Oh
cara->rispose la donna stringendola ancora. Draco si
avvicinò piano alle due
donne che erano in disparte e le osservò mentre si
abbracciavano non voleva
disturbare ma era tradizione che gli sposi ballassero il primo valzer
della
serata quindi si fece coraggio.
<-Hermy,
disse il biondo facendo girare le due donne.
-Ci stanno
aspettando per il valzer->Affermò guardando sua
moglie.
La signora Molly
si asciugò le lacrime e si sollevò di scatto
lasciando la ragazza con suo
marito non prima di aver stritolato anche il biondo Malfoy tra le sue
grossa
braccia.
<-Andiamo->
disse la riccia facendosi condurre dal neo marito al centro della pista.
La loro vita
insieme incominciava da li, sarebbe stata dura perché il
mondo era pieno zeppo
di stronzi come Ron ma se loro stavano insieme e continuavano ad amarsi
come si
amavano niente e nessuno gli avrebbe mai separati perché il
loro amore, ne
erano sicuri, sarebbe durato per sempre.
Ora ne sono sicura questo è l'ultimo capitolo...non so se mai farò delle piccole slot su questa storia o se magari prenderò spunto dall'epilogo, che ho gia in testa, per farne una serie, vediamo cosa uscirà dalla mia fantasia.
Vi ringrazio di cuore per tutte le parole d'incitamento che ho ricevuto . Siete fantastiche, senza il vostro sostegno non ci sarei mai riuscita.
Ringrazio chi ha messo la storia tra i preferiti ben 22 persone.
chi tra i ricordati ben 10.
e poi il numero più grande, quelli che hanno messo AMAMI PER SEMPRE tra le storie seguite. ben 94 persone. Ringrazio anche tutti quelli che sono passati di qua e hanno letto in silenzio la mia storia spero che le mie emozioni siano arrivate a voi tramite i personaggi di Draco e Hermione.
Un bacio Grande Michela.