Vorrei precisare che questa fic non è molto meritevole, frutto del cuore di una ragazza che sta soffrendo per amore. Ed è perchè sono distrutta che voglio rendere voi felici, semplicemente perchè non voglio che quello che sta succedendo a me capiti ai personaggi che più mi ispirano. Grazie anche a tutte voi che leggerete e che se anche per una critica negativa recensiranno. La storia è facilmente comprensibile, ma per capirla meglio potreste leggere "Prato di fiori", un' altra creazione del mio cuore frantumato.    _Kiki_

Il mio matrimonio

Rose se ne stava comodamente sdraiata sul letto della camera di sua madre. Ripensava a come il suo amore le aveva chiesto di sposarla e sorrise ricordando quel prato di fiori che aveva segnato il loro destino.

Ma seppur fosse certa del suo amore per Scorpius da qualche tempo le capitava di dubitare di quel matrimonio organizzato in poco tempo. Il cuore ricominciò a battere incessante e affondò il capo sul cuscino, schiacciando le gote rosee sulla morbida stoffa.

"Non dovresti preoccuparti così tanto circa due ore prima del tuo matrimonio." Hermione Granger la fissava divertita sul ciglio della porta, già perfettamente truccata e vestita. Le si avvicinò lentamente e senza esitazioni si inginocchiò davanti alla figlia, incurante della gonna che avrebbe potuto stropicciarsi.

Gli occhi della rossa cominciarono a pizzicare e stanca si gettò tra le braccia della madre, che cominciò ad accarezzarle i capelli.

"Ho paura..." mormorò scossa dai singhiozzi. Hermione la guardò e poi, senza rendersene conto, sorrise. Si rispecchiava molto in Rose, che in quel momento era la sua copia esatta il giorno che aveva sposato Ronald.

"Tesoro mio, anche Scorpius è nervoso. Ma pensa a quanto avete dovuto affrontare per arrivare fin qui, non credi che sia la giusta ricompensa." sussurrò stringendo la ragazza, che si aggrappò al suo braccio.

"Ma forse papà non vuole." tentò di giustificarsi stringendo gli occhi pronta ad una strigliata di sua madre, che la fulminò con lo sguardo. Sapevano entrambe quanto avevano sudato per far andare d' accordo Draco e Ron e finalmente, quando ci erano riuscite, ricordavano con allegria quei momenti difficili.

"Rosaline, devi essere forte. La tua non è paura, tu sei soltanto troppo incerta. Temi che Scorpius si stufi di te, ma sai quanto sarà difficile, ma lui ti ama e tu ami lui." finalmente la rossa annuì e provò a sorridere.

Chiuse gli occhi in attesa e in poco tempo si trovò perfettamente vestita e truccata, pronta a sposarsi.

"Mamma, ti voglio bene." e si abbracciarono.

Cominciò ad avanzare sicura, ma piano piano, mentre arrivava all' altare, iniziò a tremare.

Avevano deciso di celebrare il matrimonio nel giardino dei Malfoy, che era stato decorato elegantemente con rose bianche. Un piccolo arco di fiori segnava l' entrata e un' altro più grande lo spazio dove i due sposi sarebbero stati uniti in eterno.

"Rose" la chiamò suo padre prima di lasciarla a Scorpius "se puoi scappa prima." e si allontanò velocemente facendo sorridere la figlia.

"E' pronta la sposa?" domandò il biondo osservandola insistente.

"Mai stata più pronta, ma prima volevo dirti una cosa." si guardò incerta la pancia e vide Scorpius irrigidirsi temendo le parole che pensava stesse per pronunciare.

"Ho cambiato il menù, non mi è mai piaciuto il caviale" e sorrise sotto lo sguardo infervorato del povero prete, che ormai aveva rinunciato a zittire i due ormai sposi, che finalmente avevano coronato il loro più grande sogno.

E il loro futuro sarebbe stato dorato, pieno di felicità inaspettate che sarebbero iniziate ad arrivare nove mesi più tardi.

Lo so, non è stato molto pieno, ma lo ho composto in un momento di crisi e quello che la mia mente ha concepito è stato tra le lacrime. Spero comunque che vi sia piaciuto, grazie a tutti voi.

_KIKI_