Ero abituata a tutto ormai, ad ogni cosa che mi potesse accadere, ad ogni imprevisto.
Ma soprattutto alla cosa che all’inizio mi faceva star male, a tutte le persone che mi guardavano, alcuni mi salutavano quando entravo a scuola, altri mi sorridevano, altri evitavano il mio sguardo per evitare problemi, altri ancora mi fissavano con disprezzo.[...]
. Antonio era nuovo e non sapeva che nessuno poteva chiedermi di uscire, infatti sperai che proprio nessuno sentisse la nostra conversazione.[...]
Così, sorrisi un ultima volta e mi incamminai lungo il corridoio, rossa in viso, cercando di calmarmi. Mentre camminavo sentii la voce stizzosa di Elena contro quel povero e ignaro ragazzo, -Ma che fai?! Sei pazzo? Ti vuoi far uccidere?-