WHEN THE RAIN BEGINS THE FALL


KOHZA-BIBI

Le grida di battaglia rimbombano nei miei timpani mentre disteso sul terreno, su questa sabbia fino a poco fa di un colore dorato, ora intrisa di sangue, del mio sangue, sollevo la mano al cielo. La sollevo e sento qualcosa, una goccia mi cade sul palmo che pur essendo coperto dal guanto, percepisce il suo dolce tocco, il tocco di una goccia di pioggia.

La pioggia.

Da quanto tempo questa parola vive accesa dentro di me. Per tre anni non l'abbiamo vista cadere e quasi ci siamo dimenticati il suo nome, vero? Quanto abbiamo sofferto. Quanto abbiamo dovuto sopportare mentre lentamente uno ad uno, i nostri amici cadevano sui terreni inariditi senza vita con lo stomaco che gorgogliava per la fame e la gola secca per la sete.

Ora sono qui, sotto le armi dell'esercito reale, e sento la pioggia. Delle piccole gocce d'acqua, a prima vista così indifese.. ma quanta gioia possono donare solo cadendo rumorosamente. E io mi ricordo i tuoi occhi, così pieni di lacrime che soltanto scivolandoti sulle guancie rosate, avrebbero potuto bagnare un intero paese, Bibi. Solo quando la pioggia comincia la caduta possiamo davvero renderci conto che tutto è finito. Se penso che non ci siamo bagnati la pelle per tanto tempo.. mentre a te, non è servita nemmeno la polvere della danza per creare le lacrime nei tuoi occhi.

Basta.

Basta con gli imbrogli. Basta con i tradimenti e i complotti. Bibi, tu lo sai che ho sempre creduto in te. Avevo perso la fiducia nel re tuo padre, ma non l'ho smarrita verso la principessa. Mai. Nel mio cuore è ancora acceso il ricordo di quella bambina che sapeva tenermi testa in qualunque scontro, sia fisico che verbale. Quella bambina che passeggiava per le strade di Alubarna come fosse una cittadina priva di sangue blu. Una bambina che sapeva catturare i cuori di chiunque con i suoi occhi sempre pieni di luce solare e serenità. Perchè quella luce meravigliosa, che amavo tanto è svanita, Bibi? Perchè per tutto questo tempo non hai potuto ritrovarla? Lo so, hai sofferto mia dolce principessa, e forse dovevo essere proprio io a riaccendere quella luce nel tuo sguardo. Invece il destino ha voluto che entrambi percorressimo due strade diverse lasciando che ciascuno di noi non sapesse più quale fosse il nostro volto. Siamo un uomo e una donna ora, che non si sono mai dimenticati dopo il loro passato.

Sono un ribelle.. lo so, mi sono fatto fregare. Mi faccio schifo.

Ciò che più mi addolora, è che probabilmente per tutto questo tempo, tu mi hai ripugnato. Ho sfidato l'uomo più importante del regno, mi sono ribellato a tuo padre e non ti biasimo se mi detesti.

Odio.

Non è certo questo quello che voglio da te. Ma in fondo, è la conseguenza di ciò che fatto e ne pagherò le spese.. anche se mi guarderai sotto un altro aspetto, anche se non avrai la minima intenzione di rivolermi un cordiale saluto quando mi rivedrai ad Alubarna, non m'importa. Ora che la pioggia ha ripreso a cadere dal cielo, ora che finalmente tutto è finito, voglio solo vederti sorridere.

Sorridimi.

Guardami e sorridimi ancora, come sapevi fare all'età di dieci anni. Mostrami i tuoi veri sentimenti Bibi. La guerra civile è finita per sempre. Le lancette dell'orologio hanno terminato lo scandire del tempo, finalmente hanno segnato il nostro destino. Quale che sia però Bibi, il destino per noi due, ancora non lo so.

Sarai tu che dovrai farlo. Con una parola o con un gesto.. sarai tu quella che dovrà darmi una risposta. Bibi, qual'è il nostro futuro? Essere legati l'uno all'altra da qualcosa di indissolubile e da una fiducia incontrastata oppure dal nulla? Sarò costretto a voltarti le spalle e non considerarti più viva? Dovrai morire dentro di me? Dopo quello che ho fatto.. mi vorrei ammazzare. Ho spinto i miei uomini contro il tuo palazzo, contro tutto quello che avevi di più caro.

Voglio sprofondare.

Voglio che la pioggia mi sciolga affinchè ogni singola parte del mio corpo diventi un tutt'uno con la terra, così da non sentire mai più parlare di me, del capo dei rivoltosi.

Non so cosa mi aspetta. Le pallottole che ho in corpo mi divorano minuto dopo minuto e forse morirò.. non lo so.. se sopravvivo ancora una volta, la mia buona stella mi ama.. e tu? Anche tu mi ami? O sono solo un mezzo con il quale desideravi fermare la guerra? Il cielo oscurato dalle nuvole cariche di pioggia che lentamente aumenta la sua forza colpendoci con violenza, il tremare della terra quasi come un rombo di tuono... che rumori agghiaccianti..

Mi abbandono sotto l'acqua mentre le gocce scivolano sui miei occhiali ormai appannati che mi impediscono la veduta di ogni cosa.

Ma voglio vederti.

Voglio vederti ancora una volta. Non sento più niente.. è forse questo ciò che precede la morte? Dunque è giunta l'ora Bibi? La morte mi vuole? Combattila. Combatti contro di lei ancora con coraggio e strappami dalle sue unghie. Battiti per me, fammi restare in questo mondo, fammi restare accanto a te.

Silenzio.

Tutto tace intorno al mio corpo irrigidito, sono io che non sono più in grado di percepire alcun suono vitale?

Qualcosa mi tocca. Una candida e dolce mano che afferra la mia. Apro gli occhi e tu sei qui, china su di me.

- Kohza! -

Sento la tua melodiosa voce e mentre lentamente vengo sollevato da terra per essere condotto fra le mura di un ospedale, tu mi sussurri una frase che eccheggia dentro di me.

- Mi dispiace! -

Perchè quello sguardo addolorato? Attraverso gli occhiali sporchi e bagnati riesco a vederlo. Perchè proprio tu mi chiedi perdono? Tu che sei rimasta vittima del mio tradimento?

- La battaglia è finita! -

Il regno è salvo. Allora è veramente tutto a posto Bibi? Non mi hai abbandonato, vero? Non sei arrabbiata? Che gioia.

Non sai in quale agonia mi sono tuffato in questi anni. Sia per la semidistruzione del nostro adorato regno, sia per l'averti lontana da me. Non facevo che sognare il tuo volto felice quando ci siamo visti l'ultima volta, quando mi hai salutato agitando la mano, promettendomi che saresti diventata una brava principessa e ce l'hai fatta. Hai mantenuto la tua promessa anche meglio di quanto potessi fare. Invece io, ho fallito su tutta la linea. Ti avevo giurato che sarei riuscito a costruire un'oasi perfetta, forte e potente.. mentre è bastata una tempesta di sabbia per prosciugarla. Che cos'ho fatto mentre il regno cadeva giorno dopo giorno? Contribuivo a questa distruzione senza nemmeno rendermene conto, nemmeno io sapevo cosa stavo facendo mentre cavalcavo verso la capitale.

Ora però, tutto è terminato.

Solo quando la pioggia inizia a cadere, tutto torna come ai suoi inizi.


Only when the rain begins the fall.
(Solo quando la pioggia inizia la caduta.)